Eren

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Eren's Pov
<<Mikasa sveglia tuo fratello devo parlargli>> percepisco la possente voce di mio padre e aspetto che Mikasa venga nella mia camera <<Eren tuo padre vorrebbe parlare con te>> dice mentre entra e si appoggia al letto <<Bhe non voglio ascoltare nessuno, se vuole verrai lui qui>>.
Ieri quando sono rientrato in casa subito ho percepito un forte odore di alcol, segno che mio padre aveva bevuto molto. Ho cercato di prendere quelle maledette bottiglie ma non ci sono riuscito perché lui me lo ha impedito, prendendomi il polso fortemente e spingendomi a terra. Sapevo che era una mossa azzardata la mia ma ho voluto farlo ancora, ho voluto togliergli quella dannata bottiglia di mano per farlo smettere di bere continuamente ma aimé ho fallito, mi sono procurato un forte schiaffo sul volto e delle urla inutili. Conoscendolo adesso mi vorrà chiedere perdono ma adesso non né ho voglia, né di sentire le due inutili e ripetute scuse e né di aprir bocca. Guardo l'orologio e noto che sono le sette precise, mi alzo, mi lavo e infine metto l'uniforme della nostra scuola, scendo le scale e vedo mio padre abbracciarmi e darmi un bacio sulla guancia ormai rossa  per il forte colpo <<Papà devo andare>> dico liquidando il suo abbraccio <<Figliolo mi dispiace molto>> dice ed io lo guardo negli occhi,
marrone nel verde
verde  nel marrone
È sempre così, lui chiede perdono per gli innumerevoli inconvenienti ed Io che accetto le sue misere e inutili scuse. <<Devo andare, Mikasa - gli prendo la mano - vieni cono me>> ci mettiamo le scarpe, apriamo la porta e usciamo finalmente da questa casa. <<Credo che aspetto Yukine qui>> dice mia sorella facendomi svegliare del tutto <<Certo, io vado da Levi>>, inizio a camminare e appena arrivo davanti alla sua porta busso aspettando che lui apra, appena lo fa mi catapulto al suo collo abbracciandolo <<Amore mio che succede?>> chiede accarezzandomi <<È che quando tu non ci sei mi sento solo>>

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