«Sei stato bravo, Izuku.» l'uomo mi fece spazio sui sedili posteriori del veicolo, incitandomi a salire.
«Voi non gli farete del male, vero?» mormorai, cercando di mantenere un tono degno del mio viso momentaneamente inespressivo, abbassando poi lo sguardo quando realizzai che la mia voce tremante mi aveva tradito.
«Certo, non devi preoccuparti. Hai la mia parola.» l'uomo mi sorrise e mise una mano tra i miei capelli, scompigliandoli.
«Be', è una tua decisione. Puoi decidere se rimanere con noi oppure tornare alla tua vita di prima, ma, mi sembra che tu ci abbia chiesto di far ritornare tutto com'era una volta, giusto?»
Annuii distrattamente, guardando fuori dal finestrino e osservando le gocce di pioggia solcare lentamente il vetro attraverso l'esterno.
Dopo pochi minuti di tragitto mi fecero scendere davanti a casa mia e, senza rivolgere un saluto a nessuno dei tre, mi avvicinai alla mia vecchia casa, salendo lentamente ogni scalino al di fuori del cortile.
Caddi a peso morto davanti al portone, iniziando a singhiozzare così copiosamente che per degli attimi mi si bloccò il respiro.
Iniziai di conseguenza a piangere e posai due dita sul labbro inferiore, chiudendo poi gli occhi. «Non avevamo ancora fatto l'amore.» biascicai.
*
«Davvero vuole lasciarlo in vita?» mi domandò Tomura con un tono quasi sorpreso, ciondolando sul sedile.
«No, lo uccideranno le matricole.»
«Eh? Toga e Dabi? Lo sa almeno che non ne combinano una giusta?»
«Questo non è vero, Shigaraki. Non ti sono mai andati a genio ma, riescono sempre a svolgere i loro incarichi.» intervenne Kurogiri al volante.
«Non mi piace questa cosa. Non ci sto. Perché non posso essere io ad ucciderlo?»
«Midoriya non ha mai visto Toga e Dabi, no? Sarà più semplice per noi non destare alcun sospetto se non sa chi sono.»
«Come se quel tizio con la merda in faccia non si notasse.»
«Disse quello che la faccia se la copre con una mano.» Kurogiri intervenne nuovamente per difendere uno delle matricole, mentre Shigaraki mormorò un "guarda che ti ammazzo".
«Smettetela di fare i marmocchi, siete adulti e dovete rimanere tali.»
«Noi in tutto ciò dovremmo fare qualcosa, magari per aiutarli o per contestare coloro che cercheranno di contestare noi?» borbottò Tomura.
«cosa ti fa pensare che ci possano essere delle persone che potrebbero evitare la morte del ragazzo?» Kurogiri guardò Tomura di sfuggita e successivamente me attraverso lo specchietto.
«È il sesto senso che me lo dice. Va sempre a finire così, quindi dovremmo stare in guardia.»
«Quindi, ci spieghi attentamente ciò che ha in serbo per noi,
All for one.»
ops? Ovviamente scherzavo quando ho detto che la storia sarebbe finita così, forse. In breve, vi spiego: il capitolo precedente doveva essere legato a questa parte di storia ma ho preferito fare in un altro modo bc, come ho detto prima, I'm so cruel. <3
{ Scusate, ma non potevo non mettere la parte in cui Kurogiri dice "disse quello che in faccia ha una mano", fa troppo mainstream. }
Spero siate happy dato che ho praticamente aggiornato due volte, comunque, bUON 2018!! (In ritardo).
Tanto tutti sappiamo che andrà una merda come il 2017, quindi se ve lo dice una persona in più o una persona in meno non vi cambia molto la vita dato che sappiamo tutti come andrà a finire, mA ve lo dico lo stesso bc sn trasgri.
Love u all.
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uncovered kisses ✧ katsudeku ✓
Fanfiction#1 in "shonen" 05/06/2018. #2 in "yaoifanfic" 20/08/2018. #katsudeku - ❝ allontanare la verità dalla mia mente mi illuse che ce ne potesse essere un'altra di verità, meno amara. Magari come la desideravo io, utopisticamente. Ma la nostra verità, mia...