#1 in "shonen" 05/06/2018.
#2 in "yaoifanfic" 20/08/2018.
#katsudeku - ❝ allontanare la verità dalla mia mente mi illuse che ce ne potesse essere un'altra di verità, meno amara. Magari come la desideravo io, utopisticamente. Ma la nostra verità, mia...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
«Questi grattini fanno schifo.» borbottai con il braccio teso lungo il letto, sbuffando appena quando sentii il ragazzo ridacchiare.
«Non è vero, io sto facendo del mio meglio; sei tu che non apprezzi ogni mio gesto, è sempre stato così.»
«Ancora con questa storia? Ma sai pronunciare qualcos'altro oltre a "è sempre stato così"? Amplia il tuo lessico, non voglio avere un ragazzo ignorante.» alzai un angolo delle labbra, osservando l'espressione imbronciata di Izuku.
«Kacchan 1, Deku 0.» ghignai successivamente, pizzicandogli leggermente i fianchi con le dita e accennando un piccolo sorriso quando lo vidi arrossire.
«Sono il tuo ragazzo?» biascicò dopo alcuni istanti di silenzio.
Maledizione, mi ha messo alle strette.
«E-ecco.. N-no, non era questo che intendevo, sul serio, non volevo intendere quest-»
Il più piccolo mi incitò a fare silenzio, posando una mano sulle mie labbra.
«Uno pari.»
mugolai in disapprovazione e gli mordicchiai il palmo della mano, ridendo di gusto quando lo vidi sussultare.
«Ah, ma davvero? Allora dovrò ricorrere alla mia arma segreta.»
Mi misi a cavalcioni su di lui e misi le mani sotto la sua maglia, leccandomi le labbra quando lo vidi arrossire violentemente.
«Q-questo è gioco sporco.» mormorò, prima di girare il viso da una parte, facendo venire a contatto la guancia arrossata contro il cuscino.
«Vorresti lo fosse, ma non è quello a cui stai pensando.» abbozzai un sorriso, iniziando a fargli il solletico.
Ridacchiai malignamente sentendolo muoversi e sbatacchiare da ogni parte, soffocando alcune risate e pregandomi di smetterla.
Tutto quel movimento, però, fece risvegliare il mio animale da compagnia.
Mi alzai di scatto dal letto e mi appoggiai all'armadio, fissando il vuoto, sotto lo sguardo interrogativo del ragazzo ancora sdraiato sul letto.
Gli ormoni che infiammavano il mio corpo da adolescente iniziavano a farsi sentire e, fortunatamente, sembrava che Deku non se ne fosse accorto a causa della larghezza dei miei pantaloni.
«Che succede?»
Spezzò quel silenzio imbarazzante con il suo tono innocente che fin dai tempi dell'infanzia trovavo fastidioso.
Aveva ferito il mio orgoglio e se mi fossi sbarazzato di lui per me sarebbe stato facile raggiungere la vetta.
Intento a primeggiare su ogni cosa, la strada me la sarei spianata da solo, senza l'aiuto di nessuno, da solo.
Solo.
Quando ci era giunta notizia che Izuku era scappato da casa, ero sprofondato in un torpore gelido e mi ripromisi che non ne avrei parlato con nessuno.
Sperimentai per la prima volta la vera solitudine.
Dopo tutto quel disprezzo donatogli gratuitamente, senza di lui, mi sentivo solo.
«È tutto okay, Kacchan?»
L'amore, in teoria, dovrebbe essere puro, senza sospetti, senza gelosie. Si rischia di impazzire a causa dell'amore. Forse io ero già impazzito, però, c'era uno strano piacere nel dolore d'amore.
È difficile ottenere un sentimento del genere, però, si sa, il sole non ha mai detto alla terra "tu sei mia". Eppure, avete visto che amore è il loro? È un amore che illumina il cielo da miliardi di anni.
Non sapevo come descriverlo, ma sapevo di poterlo dire senza paura. Spostai lo sguardo su di lui, osservando ogni suo lineamento con attenzione, prima di pronunciare quelle due importanti parole.
«Ti amo.»
❦ scusate il ritardoo, ho avuto da fare per rimediare tutte quelle materie che avevo sotto. :( Comunque la storia ha raggiunto mille visualizzazione e ommioddio, grazie mille cuoricini. <3 Anyway, buona vigilia! ｡ﾟ(ﾟ'ω'ﾟ)ﾟ｡
