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Katsuki's P.O.V.

Il fatto accaduto aveva distrutto ogni parte del mio corpo, e Izuku, che aveva rubato il mio cuore prendendosene cura, allo stesso tempo era riuscito a distruggerlo

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Il fatto accaduto aveva distrutto ogni parte del mio corpo, e Izuku, che aveva rubato il mio cuore prendendosene cura, allo stesso tempo era riuscito a distruggerlo.

Non suscitavo più quel sentimento di disprezzo verso i suoi confronti ma ero terribilmente incazzato con lui e avrei preferito di gran lunga non provare mai questo genere di sentimenti.

Non era da me.

Lo schermo del mio cellulare riposto sul letto si illuminò all'improvviso e focalizzai lo sguardo sul nome del contatto che stava effettuando la chiamata.

Kirishima.

Preso il cellulare e esitai per qualche secondo prima di rispondere.

«Capelli di merda.»

«Ma ti costa qualcosa chiamarmi per nome al posto di questi nomignoli osceni? E come ho già detto, non è che i miei capelli siano così diversi dai tuoi.» lo sentì borbottare e, in qualche modo, mi feci sfuggire una risata.

«Be', che c'è?»

«Come sarebbe a dire "che c'è"? Dovevi venire a casa mia oggi, abbiamo rimandato un sacco di volte.»

«Scusami, ero occupato, ma se vuoi adesso posso venire. Ho un serio bisogno di distrarmi.»

«Perfetto, ti va di mangiare da me?»

«Bakugou?»

«Hey, Bakugou, ci sei?»

Il mio respiro era l'unica cosa che riuscivo a sentire in quel momento. Avrei voluto toccarmi il viso ma le mie mani, legate assieme, erano avvolte da un oggetto che non riuscivo ad identificare.

Mi voltai di scatto udendo una voce femminile, (probabilmente vicina a me) non riuscendo a vedere nulla per il panno a coprirmi gli occhi, ero molto più agitato del solito.

«Siamo sicuri che sia questo qui? Non mi sembra un aspirante eroe dall'espressione che ha in viso.»

«Ma sei scema? È sicuramente lui. La casa dove l'abbiamo trovato e la faccia sono quelle delle foto.» una voce maschile mi risuonò nell'orecchio destro, facendomi voltare verso quella direzione.

«Ditemi dove mi trovo e perché mi avete portato qui.»

«Ma allora sai parlare!» un battito di mani mi fece aggrottare la fronte ed iniziai a pensare che fosse tutto uno scherzo.

«Be'? Quando lo uccidiamo?»

«Sii paziente, Toga»,

Toga?

«Shigaraki ha detto che il capo ci dà carta bianca. Io direi di ucciderlo lentamente, così faremo credere a quelli che proveranno a salvarlo che lui sia ancora vivo.»

«Una corsa contro il tempo, quindi.» mormorò furente la ragazza.

«Io direi più una corsa per salvarlo.»





«E sprecheranno solo del fiato, perché quando saranno qui, lui già sarà morto.»

uncovered kisses ✧ katsudeku ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora