uncovered kisses ✧ katsudeku ✓

❝4❞

Deku ricambiava ogni mio bacio. Non credevo che il bene e il male potessero realmente fondersi alla perfezione, assaporarsi.

In quel caso non sapevo con precisione chi io fossi dei due, ma poco mi importava.

Una delle sue mani scivolò sotto la mia maglia, stringendomi il petto.

Le sue dita erano bollenti, come se il sangue delle sue vene scorresse più rapido del sangue di un normale essere umano.

«K-kacchan..» sussurrò contro le mie labbra e ci staccammo dopo alcuni istanti.

Cercai di invertire le posizioni e lo posai su di me, guardandolo senza proferire parola.

«perché, Kacchan? Vuoi ancora prendermi in giro, dopo tutto questo tempo?»

mormorò senza guardarmi, stringendo la mia maglia nera di cotone. «non è una presa in giro. Volevo farlo, Deku.»
Si accigliò ed io sospirai. «devi credermi.»

«ma come potrei, Kacchan? Mi chiedi una cosa impossibile. Ti ho sopportato per anni, senza agire, sono stato a guardare. Mi lasciavo picchiare perché pensavo di non avere altra scelta.»

Lo afferrai per i polsi e lo avvicinai a me con un movimento rapido. «quando parli, guardami. Deku, te lo giuro, non sono mai stato così serio.»

Lui sospirò e appoggiò una delle sue piccole mani sulla mia guancia.

Annullai nuovamente le distanze tra noi due e gli stampai un dolce bacio sulle labbra.

Quando cercai di staccarmi lui mi morse istintivamente il labbro inferiore, ridacchiai leggermente.
«diamine, io dovrei essere stronzo con te.»

«adesso sembri solo un deficiente.»

«touché.»

le nostre risate erano in sincronia, lui mi solleticava il collo con i suoi capelli spettinati mentre io gli accarezzavo lentamente la schiena.

«Ci siamo cacciati in un bel guaio, Kacchan. Non sarà facile questa volta.» si accoccolò dolcemente al mio petto.

«Non sarà facile nemmeno per me, ma tornerò sempre da te in qualche modo.»

«questo tuo cambiamento improvviso mi spaventa più di quando volevi usarmi come sacco da boxe alle medie.»

Sentii una vampata di calore salirmi alle guance. Deku cominciò a sghignazzare di gusto, ed ebbi la certezza di essere arrossito, quindi posai lo sguardo verso il cielo.

«non sono cambiato affatto, e anche se fosse, resto comunque migliore di te.»

«questo è solo da vedere, Katsuki Bakugou. Dovrò abituarmi a chiamarti in questo modo in presenza di altre persone.»

«se ti chiamassi Kacchan potrei mandare tutto a monte.»

«tu manderesti a monte qualsiasi anche solamente aprendo bocca.» alzai gli occhi al cielo.

«questo lo può pensare solo uno come t-» misi una mano sulla sua bocca, tornando serio in pochi istanti.

«C'è qualcuno, dietro quell'albero.» spostai lo sguardo verso il punto indicato e Deku fece lo stesso.

Scostai la mano dalle sue labbra e lui riprese a stringere la mia maglia di cotone.

«Kurogiri.»

«se lui è qui, sarà sicuramente in compagnia di Tomura.» continuò.

«Kurogiri..» esitai a dare una seconda risposta per riflettere. «quello con il warp gate?»

In risposta Deku annuì.

«tsk. L'ultima volta non ho avuto possibilità di farlo saltare in aria.»

«E non lo farai neanche questa volta, Kacchan. Parlerò con lui per cercare di venirne a capo senza farlo scoprire a Shigaraki.»

In quel momento evitai di rispondere. A causa del nostro incontro "ravvicinato", dei baci e quant'altro, il fatto che lui si fosse unito alla lega dei cattivi mi era velocemente passato via dalla testa.

Quando lo vidi alzarsi, mugolai in disapprovazione e lo afferrai per il polso prima che si allontanasse troppo, facendolo voltare verso di me.

«voglio rivederti.»

Lui abbozzò un sorriso.

«mi rivedrai, Kacchan. Forse anche sul campo di battaglia. Cercherò di non farti troppo male.» si avvicinò a me un'ultima volta, alzandosi in punta di piedi e lasciandomi un bacio sulla fronte.

«questo è tutto da vedere, Midoriya Izuku.»

E le nostre mani si toccarono un'ultima volta, prima che lui scomparisse nel buio, quello stesso buio con il quale era arrivato.