BOYFRIENDS

Capitolo 1

"Nathan dai!... su forza concentrati un po' di più!.... si ecco ecco, perfetto!... bravo così!! Continua continua!... muovi quei fianchi, e quel bel sedere che ti ritrovi... su su!!" Continua a urlare il mio fotografo, Jace. Se non fosse sposato e innamoratissimo di suo marito probabilmente penserei che io gli piaccia.
Blah, mi viene la pelle d'oca solo a pensarlo. Non che abbia qualcosa contro i gay però.... non mi immagino di stare con un ragazzo, cioè non mi immagino gay.

Comunque ormai il servizio fotografico è finito e finalmente posso rimettermi la mia maglietta e i miei pantaloni. Non fraintendetemi, perché io adoro stare solo con i boxer, cosa che in verità faccio sempre a casa, ma sinceramente non capisco perché ci debbano essere 10 gradi in questo fottuto palazzo! Capisco che è gigante ma non si possono lasciare delle persone crepare di freddo!

Che poi sei solo tu a lamentarti eh... in tutto il palazzo, sei l'unica persona che ha freddo... non è vero! Ce l'hanno tutti ma non lo dice nessuno perché solo io qui ho le palle per farlo.

Mi sento leggermente in imbarazzo anche perché questa stanza è piena di ragazzi, maschi che stanno con altri maschi (sempre gay) , e che continuano guardarmi con un'aria mista tra il sognante e l'adorante, che sinceramente non mi fa sentire a mio agio. Anzi.

Mi vesto, saluto e con la macchina fotografica in mano mi reco nell'ufficio della signora Davis per mostrarle le foto appena scattate e per essere pagato.

A passo spedito mi reco verso l'ascensore che, fortunatamente, si trova al mio piano e seleziono l'ultimo per poter concludere questa giornata sfiancante nel migliore dei modi. Essere pagato profumatamente. Mi fermo ogni due per tre visto che io devo andare al 22simo piano e mi trovo solo al 9, si trova un grande via vai di gente e questo non giova molto a mio favore.

Mi metto in un angolino e mando tutti a quel paese ripensando a come sia iniziata la giornata di merda, ormai uguale a tutte le altre.
Mi sono alzato tardi reduce da una festa a cui sono stato obbligato a partecipare dal mio migliore amico, non ho fatto colazione cosa che mi ha distrutto, mi sono lavato togliendo quel disgustoso odore di alcool mischiato a sudore (non mio) e sono venuto in questo fottuto e stra maledettissimo palazzo per le foto. Che giornata... ho fame. Tanta. Sto morendo!!!

Una ragazza, che noto solo ora ma che era si trovava in questo ascensore già da prima, non mi stacca gli occhi di dosso come se volesse spogliarmi, cosa che mi andrebbe anche bene, adesso. Mi toglierebbe un po' di stress e stanchezza. Bionda, capelli lunghi e lisci, occhi azzurri, carnagione leggermente abbronzata, alta e magra, abbastanza carina.
Non è male. Accettabile per una scopata.
Indossa dei pantaloncini che lasciano poco all'immaginazione e una maglietta che lascia la pancia scoperta con una vertiginosa scollatura sul seno... magari almeno lo avesse.
Modella. Starà andando dalla signora Davis per un posto da modella. Bah, non mi guasterebbe averla intorno, se solo non fossero tutte uguali. Ce ne sono a migliaia in questo edificio, tutte così, come fotocopie: magre come degli stecchini, alte come dei lampioni, belle da far schifo con tutto quel trucco in faccia che appena lo tolgono non le riconosci più, no culo e no tette.
Wow! Sono ragazze da sogno... ma fatemi il piacere.

Mi ricordo ancora che quando avevo 17 anni non vedevo la fottuta ora di esser circondato da ragazze così, ma poi vederle sempre uguali, vestite allo stesso modo, truccate e ritruccate... basta! Un ragazzo ha bisogno di cambiare genere, a noi non piace andare sempre a letto con la stessa ragazza. Si quando non sappiamo cosa fare e abbiamo bisogno allora va bene una qualsiasi solo che... dopo l'orgasmo non vi calcoliamo, secondo round o addio. Non c'è piacere, o per lo meno non ce n'è un altro. Pensate, vi offendete anche se dico che siete vestite uguali e poi venite a dirmi "no questo è rosa shoking mentre questo è fucsia" la differenza!? Nessuna! Sono entrambi rosa accidenti! E noi dobbiamo sopportarvi senza proferire parola...