Capitolo 1

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I dilemmi, che una singola persona si pone ogni giorno, sono infiniti e talvolta profondi. Ma quando ti ritrovi a 24 anni ancora ad aspettare che sia tua madre ad alzarti dal letto, inizi a formulare qualche semplice domanda, che poi così semplice non è. Il gusto di avere una casa sempre pulita, un pranzo sempre pronto, le camicie sempre stirate è impagabile e ti fa sentire amato. Il caffè caldo alla mattina, le coperte rimboccate la sera, la borsa della palestra pronta, le bollette pagate, l'armadio riordinato, il frigo pieno e la spesa fatta. No, non è abbastanza, o quanto meno non lo era per me, fino a quando non mi accorsi quanto la mia vita dipendesse da tutto ciò.

«Riccardo stanno bussando!» urlò mio fratello dal piano di sopra, distraendomi dai miei videogiochi. Mi alzai e mi diressi verso l'ingresso. Non appena aprii la porta mi ritrovai davanti due agenti.
«Buongiorno, siete parenti di Fabrizio Marcuzzo e Chiara Poletti?» chiese uno dei due poliziotti di fronte a me.
«Si, sono il figlio. Se li state cercando, in questo momento non sono in casa» spiegai, ma venni interrotto da un farfuglio di uno dei due uomini: «Lo sappiamo». Lo fissai, ma lui tempestivamente distolse lo sguardo. Che motivo avevano per cercare i miei genitori? Facevo parte di una famiglia ben nota in tutto il paese di Pessano per i suoi valori e per il rispetto verso la società. Era quasi impossibile che fossero stati arrestati, o che avessero commesso qualche reato.
«Cosa sta cercando di dirmi, agente?» chiesi, con una mano tremante.
«Beh... ecco vede...» iniziò, ma non riuscì nemmeno pronunciare un'altra parola.
«Qualcuno può spiegarmi cosa cazzo sta succedendo?» urlai.
«Noi non sappiamo come dirglielo». Le paure più grandi si stavano materializzando davanti ai miei occhi. Il mio umore per certi versi si alternava. Mi sentivo più confuso di quando ci si trova in un paese straniero, dove tutti parlano la lingua locale, e non la si capisce. Poi mi sentivo come quando si ritorna a scuola dopo una settimana di influenza, e i professori spiegano cose che non hai mai sentito nominare. Insomma sembrava tutto così scontato per gli altri, ma ovviamente non era così per me. Io non riuscivo a capire nulla.

Chissà se ti arriva il mio pensiero♥️ #RedericaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora