24 ~ Dopo

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I got nothing to say, it's already too late

Lavinia non fa che scattare foto e toccare i miei capelli, in preda alla sua eccitazione tutta genuina. Da quando ci siamo incontrate, all'Angels, non ha smesso un attimo di tenermi la mano e farmi domande. Finché non l'ho abbracciata, non mi sono resa conto di quanto mi fosse mancata, con la sua dolcezza infinita e i suoi abbracci riparatori, i suoi sorrisi immensi.

«Non voglio partire proprio ora che sei tornata» si lamenta, buttando la testa sulla mia spalla.

«Sarà solo per Capodanno, poi tornerai e staremo insieme tutti i giorni» le dico, carezzandole i capelli rossi come il fuoco.

«Non ti da fastidio?» chiede Maggie, prendendo un sorso dalla sua tazza contenente latte macchiato, i capelli sono incastrati in un capello di lana con le orecchie mentre gli occhiali le cadono sul naso.

«Fastidio che cosa?» domando io, confusa.

Lavinia fa una smorfia e si rimette dritta, tirando su con il naso raffreddato. «Andrew mi presenterà Jess, la sua nuova ragazza.»

«Oh.»

«Non mi da fastidio» si affretta ad aggiungere. «Non mi da fastidio per niente. So che si frequentano da quest'estate e Drew me ne ha parlato tantissimo. È stato un colpo di fulmine il loro. Sono felice di conoscerla e passare una festa con il mio migliore amico.»

Questa volta è il mio turno di fare una smorfia, provata per quello che dovrà affrontare la mia migliore amica. A quanto pare, non sono l'unica alle prese con un ex che ha il cuore già occupato e che guarda avanti, dimenticando il passato. Le nostre storie però sono molto diverse: dopo l'ultima estate di liceo, Lavinia e Andrew hanno deciso di comune accordo di interrompere la relazione, anche se si amavano ancora. Si vogliono talmente bene che hanno continuato a sentirsi riuscendo ad andare avanti con le loro vite e superando i loro sentimenti, riducendoli ad un amore quasi fraterno. L'ho sempre rimproverata per aver mantenuto i contatti così strettamente ma adesso so, perché lei me lo conferma continuamente, che ha fatto la scelta giusta, lasciando al suo fianco un fratello per la vita, che in qualche modo la amerà sempre. Ho solo avuto paura per lei, che non riuscisse a superare il loro amore, ma dovevo mettere in conto quanto fosse forte e coraggiosa.

«Se lo dici tu. Però sbrigati a tornare, mi siete mancate ogni giorno.»

Maggie allunga una mano, posandola sulla mia già intrecciata a quella di Lavinia.

«Mi dispiace essere scappata via così, lasciandovi qui da sole» confesso, abbassando il mento. «Non ho mai avuto l'occasione per farmi perdonare da voi. Ci siamo scritte sempre, è vero, e sentite ogni giorno, ma non c'è stato momento in cui non abbia sentito la vostra mancanza. Delle volte avevo così tanto bisogno di voi che stringevo un paio di cuscini a me la notte, abbracciandoli e facendo finta fossero i vostri corpi. Mi sono portata appresso persino le vostre magliette, ma dopo due settimane il vostro odore era andato via.»

«Inquietante» mormora Lavinia, suscitando le risate di Maggie, e poi si appoggia di nuovo alla mia spalla, come un tenero gattino che fa le fusa.

«Non ho avuto il coraggio di rimanere.»

«Elena,» mi chiama Maggie, facendomi alzare gli occhi su di lei. «Sappiamo perché sei andata via. Io meglio di chiunque altro posso dire che hai fatto la scelta giusta. Ne avevi bisogno, e adesso sei tornata.»

Lo dice per via di Chris, perché è stato lui a suggerirmi di andare via, di fare un viaggio; proprio come ha fatto lui. Non posso negare che quel ragazzo ha una misteriosa scorta di saggezza super segreta, da propinare a chi ne ha bisogno nei momenti più bizzarri. Maggie è fortunata ad averlo al suo fianco, è stata una mossa intelligente decidere di capire Chris e perdonarlo.

Senza di te mai || 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora