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[Narratore: onnisciente]

Non sapeva neanche lei con quale forza era riuscita ad alzarsi da quel pavimento pieno di polvere, si sentiva debole, la testa le girava e il suo aspetto non era il migliore. Era pallida, più del solito, e le occhiaie accentuate insieme agli occhi rossi non miglioravano il suo aspetto.

Barcollante si diresse alla stazione ritornando così a Magnolia, voleva dirglielo, doveva dirglielo. Arrivò all'ospedale quanto più in fretta le permetteva il suo corpo e si diresse allo sportello.

-Che cosa posso fare per lei?_ chiese la donna dietro allo sportello.

-Devo vedere Natsu Dragneel_ rispose trattenendo la voglia di vomitare.

-È un suo parente?_ chiese ancora la donna, preoccupandosi un po' per la condizione della ragazza.

- Io...no, ma devo vederlo_ disse astenendosi al bordo di marmo davanti a lei.

- Mi dispiace, solo i famigliari sono autorizzati a vederlo_

-Lei non capisce, io devo vederlo_ rispose disperata, i rumori attorno e gli odori a medicinali di quel posto la stavano stordendo(?). Si afferrò ancora più forte quando sentì le gambe tremare allora la donna allarmata chiamò un infermiera.

- Lucy?_ si sentì chiamare, si voltò trovando dietro di sé l'immagine sfocata di Zeref_ Dio Lucy stai bene?_ la ragazza stava per rispondere ma ormai era arrivata al suo limite e cadde a terra.

L'infermiera corse in suo aiuto e sotto richiesta di Zeref fu portata nella stanza di suo cugino. Stesero Lucy su un lettino accanto al ragazzo somministrandole del siero(?) sperando che così si svegliasse.

Passarono due ore, Lucy aprì lentamente gli occhi scrutando la sfocata stanza in cui si trovava, il suo sguardo vagò fermandosi nel ragazzo accanto a lei.

-Natsu..._ sussurò, anche solo dire il suo nome faceva male, forse anche più del vederlo lì, steso, collegato a vari macchinari. Ogni volta che ripeteva il suo nome qualcosa dentro di lei si spezzava, si stava smontando piano piano come tanti anni fa_ sai che non sono brava con le parole, e spero che almeno questo tu possa ascoltarlo...

No me salen las palabras para expresarte que te quiero,
-Non trovo le parole per dirti che ti amo,-
No se como explicarte que me haces sentir.
-Non so come spiegarti ciò che mi fai provare.-
Como si fuera el verano y el invierno no existiera,
-Come se fosse l'estate e l'inverno non esistesse,-
Como si se para todo...
-Come se si fermasse tutto...-
Y con esa sonrisa
-E con quel sorriso-
Que cambia la vida miraste hacia aquí
-Che cambia la vita hai guardato in questa direzione-

Lucy ricordò la prima volta che vide il ragazzo, seduto qualche banco più in là con quel sorriso che da un tempo era diventato il suo motivo per alzarsi ogni giorno.

Y ya no puedo contemplar
-E non posso più contemplare-
Que tu no seas el que me ama...
-Che non sia tu quello che mi ama...-

Lucy alzò lo sguardo, ormai cristallizzato, guardando il ragazzo steso davanti a lei,collegato a vari macchinari.

Y como mirarte
-E come guardarti-
A esos ojos que me dejan en Enero,
-In quegli occhi che mi lasciano a Gennaio,-
Cuando se que no son míos y me muero
-Quando so che non sono miei ed io muoio-
El destino no nos quiere ver pasar...
-Il destino non vuole ci vuole veder passare...-

"Senza dire niente lei lo abracciò.

-Solo...rimani così_"

Y cómo decirte
-E come dirti-
Que no quiero que este amor sea pasajero
-Che non voglio che questo amore sia solo di passaggio-
Que de pronto se dé un día y yo te espero
-Che all'improvviso un giorno io ti aspetti-
El destino no nos tiene que importar
-Il destino non deve importarci-

"-Non è una brava persona_

-Tu che ne sai?Le hai parlato?_domandò furioso_non sei nessuno per giudicare Levy!_"

No sé cómo ser yo misma si no estás al lado mío
-Non so come essere me stessa se non sei al mio fianco-
Se harán largos estos meses, si no estás junto a mí
-Saranno lunghi questi mesi, se non sei con me-
Y con esa sonrisa, que nunca se olvida, llegaste y te vi
-E con quel sorriso che non si dimentica mai, sei arrivato e ti vidi-
Y ya no puedo soportar, que tú no seas el que me ama
-E non posso sopportare che tu non sia quello che mi ama-

"-Non lo farò_rispose sicuro.

-Non puoi saperlo_

-Non lo farò_ripeté_te lo prometto_"

Y cómo mirarte
-E come guardarti-
A esos ojos que me dejan en enero
-In quegli occhi che mi lasciano a Gennaio-
Cuando sé que no son míos y me muero
-Quando so che non sono miei ed io muoio-
El destino no nos quiere ver pasar,
-Il destino non ci vuole veder passare,-
Y cómo decirte
-E come dirti-
Que no quiero que este amor sea pasajero
-Che non voglio che questo amore sia solo di passaggio-
Que de pronto se dé un día y yo te espero
-Che all'improvviso un giorno io ti aspetti-
El destino no nos tiene que importar
-Il destino non ci deve importarci-

"Lucy lo gaurdava dritto negli occhi aspettando una risposta. Lui non sapeva che dire, cosa fare...

- Ho capito..._ disse dopo un lungo silenzio la ragazza_ puoi andare... te l'ho detto, non ti fermerò_ in ogni parola si sentiva la tristezza che in quel momento stava provando.

Natsu alzò lo sguardo e la abracciò.

- Non me ne andrò...te l'ho promesso_"

Y cómo olvidarte
-E come dimenticarti-
Si la vida me enseñó que vas primero
-Se la vita mi ha insegnato che tu vai per primo-
No me importa la distancia, yo te quiero
-Non mi interessa la distanza io ti amo-
Y al final sé que a mi lado vas a estar
-E so che alla fine sarai al mio fianco-

"Nessuno si era accorto però della macchina che andava a tutta velocità verso la ragazza, nessuno oltre Natsu...

-LUCE!_

Lucy alzò lo sguardo, vedendo come due fari luminosi si avvicinavano a lei, stava per urlare ma l'unica cosa che si udì in quel momento fu il suono agghiacciante delle gomme della macchina..."

Voy a esperarte
-Ti aspetterò-
Cuando se ama de verdad no existe el tiempo
-Cuando si ama davvero non esiste il tempo-
Y te juro que no es el final del cuento
-E ti giuro che non è la fine della storia-
El destino no nos puede separar
-Il destino non può separarci-

"-È...è in coma_ Lucy si sentì mancare il respiro_ il colpo alla testa è stato molto forte non si sa quando si sveglierà_"

La ragazza alzò ancora una volta lo sguardo, con la speranza di trovare il sorriso del rosato, ma in fondo sapeva che quello non era possibile.

Cómo mirarte...
-Come guardarti...-

Una delle tante lacrime cadde sulla mano del ragazzo, scivolando lentamente fino a sparire nel lettino.

-Ciao Natsu..._

Poco tempo dopo arrivò una delle infermiere per toglierle tutti gi aghi lasciandola finalmente libera. La ragazza uscì dalla stanza trovando Zeref insieme ad una bambina dai capelli blu.

La ragazzina appena vide la bionda si alzò dalla sedia e tirando un po' dalla maglia la fece abbassare alla sua altezza per poi abbracciarla.

- Non è colpa tua_ sussurò per poi staccarsi e ritornare con suo cugino.

Lucy sentì gli occhi pizzicare, e sciolto l'abbraccio ritornò a casa sua, ma davanti la porta di casa sua si trovava una persona, una ragazza dai capelli blu.

Juvia si girò e senza dire niente alzò la sua mano per accarezzare la testa della contraria.

-Io sono ancora al tuo fianco_

||𝚂𝚙𝚛𝚒𝚗𝚐 𝚍𝚊𝚢|| [Nalu]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora