[Narratore: onnisciente]
Lucy si trovava in piedi sul marciapiede guardando con orrore la scena ai suoi piedi. Troppi ricordi innondarono la mente della bionda, voleva urlare, davanti a lei vedeva la stessa orribile scena ancora e ancora. L'immagine dei suoi genitori stesi in una pozza di sangue le martellava in testa.
Sul freddo asfalto,però, si trovava steso ai piedi di una macchina il corpo inerte del rosato.
-NATSU!_ urlò a pieni polmoni correndo verso il ragazzo_ mi serve un'ambulanza, fate presto, MUOVETEVI!_
Dopo qualche minuto che per Lucy sembrano ore il suono dell'ambulanza riempì la silenziosa strada che si stava man mano riempiendo di gente.
[•••]
Lucy era seduta a testa bassa fuori dalla sala operatoria. Il suo sgardo era spento cercando di trattenere le lacrime e con i vestiti sporchi di sangue. Era come rivivere quel giorno, quell'incubo.
-Dove si trova mio cugino?_ la voce agitata di un uomo fece alzare la testa alla bionda. Non molto lontano da lei si trovava un uomo dai capelli neri come i suoi occhi.
- Come si chiama suo cugino_
- Natsu Dragneel_ rispose l'uomo.
-Aspetti lì, stiamo facendo il possibile_ l'uomo indicò il posto vicino alla ragazza.
Zeref camminò verso la ragazza notando i vestiti sporchi di lei. Osservò attentamente la bionda seduta al suo fianco, soffermandosi soprattutto sull'espressione di panico di questa.
-Hey ti senti bene?_ le chiese lui,Lucy alzò lo sguardo.
- Io...sì_ rispose tremante la ragazza.
-Puoi dirmi come è successo?_ chiese lui sedendosi al suo fianco.
- Lui mi ha salvata_ sussurò_ mi avevano spinto sulla strada e quando me ne sono accorta la macchina lo aveva già investito_ si morse il labbro trattenendo un singhiozzo_ è solo colpa mia, è sempre e solo colpa mia_ le lacrime le rigavano il viso.
-Hey stai tranquilla, non ti sto dando la colpa dell'accaduto_ Zeref cercò di tranquillizzare la ragazza_ non è stata neanche tua la colpa di trovarti in mezzo alla strada_
- mi sentirei meno in colpa se la macchina avesse preso me_ sussurò.
- conosci mio cugino da tanto?_ cercò di distrarla.
- Ci conosciamo da un po'_ rispose lei_ mi chiamo Lucy_
"Lucy?"
- Io sono Zeref_ disse poi l'uomo.
Nessuno parlò poi, entrambi rimasero in silenzio aspettando qualsiasi notizia del ragazzo dai capelli rosa che era dentro quella sala da almeno tre ore.
-Parenti di Natsu Dragneel?_ entrambi scattarono in piedi.
Zeref andò a parlare con il medico e quando ritornò con Lucy non aveva proprio un buon aspetto.
- Come sta?_ chiese con panico la bionda.
- È...è in coma_ Lucy si sentì mancare il respiro_ il colpo alla testa è stato molto forte, non si sa quando si si sveglierà_ il moro abbassò lo sguardo.
Lucy cadde a terra tremante in un pianto isterico, ripetendo in un sussurro "è solo colpa mia".
-Lucy, ascoltami Lucy_ cercava di tranquillizarla Zeref.
-Lucy!_ urlò qualcuno dietro del moro. Zeref si girò trovando dietro di sé un uomo alto e dai capelli rossi il quale corse verso la ragazza per poi avvolgerla in un abbraccio sussurrandole qualcosa per calmarla.
-Lei è suo padre?_ chiese il moro.
- Si, mi chiamo Gildarts_ disse una volta addormentatasi Lucy_ tu sei un parente di Natsu?_
- Si sono suo cugino_
- Come sta il ragazzo?_
-È in coma_ disse con un nodo alla gola.
- Mi dispiace tanto_ sussurò l'uomo prendendo il braccio sua figlia_ spero si svegli presto, Lucy non lo sopporterebbe_
-Sono molto legati?_
- Per Lucy, Natsu è molto importante se non c'è...crolla_ rispose Gildarts.
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||𝚂𝚙𝚛𝚒𝚗𝚐 𝚍𝚊𝚢|| [Nalu]
Fanfiction|𝒫𝒶𝓈𝓈𝒶𝓉𝒶 𝓁𝒶 𝒻𝒾𝓃𝑒 𝒹𝒾 𝓆𝓊𝑒𝓈𝓉𝑜 𝒾𝓃𝓋𝑒𝓇𝓃𝑜, 𝒻𝒾𝓃𝒸𝒽é 𝓁𝒶 𝓅𝓇𝒾𝓂𝒶𝓋𝑒𝓇𝒶 𝓃𝑜𝓃 𝓈𝒶𝓇à 𝓉𝑜𝓇𝓃𝒶𝓉𝒶, 𝒻𝒾𝓃𝒸𝒽é 𝒾 𝒻𝒾𝑜𝓇𝒾 𝓃𝑜𝓃 𝓈𝒷𝑜𝒸𝒸𝑒𝓇𝒶𝓃𝓃𝑜 𝑅𝑒𝓈𝓉𝒶 𝓆𝓊𝒾 𝓊𝓃 𝒶𝓁𝓉𝓇𝑜 𝓅𝑜'...| Da quel giorno il...