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[Narratore: onnisciente]

Gli applausi riempirono la stanza appena l'ultima nota del piano fu suonata, Cana li guardava sorridente.

-Brava come sempre Lu_ disse la castana_ non male Natsu_ disse poi.

-Grazie_

-Canti bene, hai preso qualche lezione?_ chiese la bionda.

-È stata mia madre ad insegnarmi_ rispose semplicemente abbassando leggermente lo sguardo cosa che notarono le due ragazze.

-Io vado a vedere se papà è tornato_ disse per poi uscire dalla stanza lasciando i due da soli.

-Qualcosa non va?_ chiese la bionda.

- Sto bene, non preoccuparti_

-Ne sei sicuro? Non voglio insistere ma se non ne vuoi parlare..._

-Mia madre si trova in ospedale_ rispose abbassando lo sguardo_ dopo la nascita di mia sorella si è ammalata. Io sono andato a vivere con lei a Crocus per non lasciarla da sola mentre mio padre per questioni di lavoro è rimasto qui con mia sorella_ spiegò sedendosi affianco la bionda_ lei adesso sta meglio, i medici hanno detto che è migliorata molto in questi anni e con qualche anno in più potrà finalmente tornare a casa, il problema è che mi manca_

-È normale che ti manchi_ accarezzò dolcemente la schiena del rosato_ tua sorella come sta?_

-Sta bene, è stato bello rivederla dopo anni e vedere come è cresciuta_ sorrise_ adesso vive con mio cugino e sua moglie_

- Come mai?_ chiese curiosa.

-Per lavoro mio padre deve viaggiare molto spesso_

-Ah, quindi anche tu stai vivendo con lui?_

- Si e dovresti conoscerli, sono molto simpatici_

- Va bene_ accettò con un sorriso appena accennato.

I due uscirono dalla stanza lasciando da parte quel argomento continuando a trascorrere il resto della giornata insieme alla famiglia della bionda.

I mesi passarono molto in fretta,ne mancavano solo cinque per l'inizio delle vacanze, Natsu passò come ogni mattina per la sua amica per andare a scuola, già lì andarono in classe.

-Ragazzi come saprete il mese prossimo si terrà il festival della fondazione della scuola,come ogni anno chiederemo ad un alunno di suonare un brano a sua scelta per concludere la giornata_ Gildarts guardò Lucy per qualche secondo_ questo è tutto_

E con quelle parole se ne andò lasciando spazio al chiacchiericcio degli alunni su cosa avrebbero fatto al festival e soprattutto sull'alunno che avrebbe suonato.

-Secondo voi faranno un provino?_ si sentì dire all'improvviso.

-Secondo me hanno già scelto_ disse un'altra voce. E fu così per il resto delle lezioni.

L'ultima campanella era già suonata, la maggior parte degli alunni stava già abbandonando l'edificio, Lucy e Natsu però erano stati chiamati da Gildarts nella sala professori.

-Avanti_ fu la risposta che ottennero appena bussarono la porta_ sedetevi pure lì_

-Come vi sarà già stato informato dal vostro professore stiamo cercando qualcuno che suoni alla chiusura del festival_ iniziò Bisca.

-L'idea è stata di Gildarts_ disse Laxus_ci ha proposto la signorina Lucy_

-Gildarts_ la bionda lo guardò male.

-Accetti di suonare nel festival?_ parlò ancora la donna dai capelli verdi.

- Non ho nessun problema, basta che fino all'esibizione non si riveli il mio nome_ accettò Lucy.

- Va bene, il brano da interpretare è a tua scelta, buon lavoro_ ringraziò la professoressa.

-Possiamo andare?_ chiese poi la bionda.

-Certo andate pure_ rispose Gildarts_ Natsu per favore accompagnala a casa_

-Sarà fatto_ rispose il rosato uscendo dalla stanza insieme alla più bassa.

- Natsu finalmente ti ho trovato_ esclamò una voce alle sue spalle.

-Sai qualcosa?_

-Si_

-Lucy_ si girò in direzione alla nominata_ per favore aspettami davanti al cancello, ci metto poco_ la bionda accettò con un cenno del capo per poi andarsene_ allora_

-Ho parlato con Erza, mi ha spiegato tutto_ disse l'albina_ sediamoci è meglio, allora da dove cominciare?_ fece una pausa per qualche secondo_ Pare che quelle due fossero amiche..._

-Amiche?_ chiese stupito Natsu.

- Sì, durante il primo anno di liceo_ rispose la bianca_ Lucy era appena arrivata, aveva cominciato ad assistere a scuola cinque mesi dopo che questa cominciasse_

Mentre i due parlavano Lucy era, come chiesto da Natsu, davanti al cancello guardando freddamente davanti a sé, il rumore di passi la fece voltare trovandosi, ancora una volta, faccia a faccia con la turchina. "Ancora quello sguardo", pensò la bionda.

-Sai perché ha cominciato tardi?_ chiese il rosato.

-No mi dispiace, quello potresti chiederglielo tu dopo_ rispose la ragazza_ allora dove stavo, sembra che Lucy sia sempre stata così silenziosa è se ne stesse sempre per i fatti suoi per questo Levy cercò di avvicinarsi a lei_

-Non riesci proprio a voltare pagina vero Mcgarden?_ parlò finalmente Lucy.

-Come se fosse facile..._ strinse i pugni la turchina_ ne parli come se non fosse colpa tua_

-Infatti non è colpa mia_ rispose freddamente la bionda_ più di una volta ti ho detto di starmi lontana_

-Credo sia stato difficile, conosco Lucy e non è facile mantenere una conversazione, soprattutto all'inizio_ disse Natsu.

-Infatti Erza mi ha detto che ogni volta che Levy provava a parlare con Lucy questa le rispondeva con un "Stammi lontana, è meglio"_

-Dovevo dare retta alle voci fin dall'inizio e starti alla larga, mi sarei risparmiata tutto quel disprezzo, tutti quegli appellativi. Tutto per colpa tua per andare dietro ad un professore, fai schifo_

- Non sono mai andata dietro a nessun professore, e quelle stupide voci non hanno nessun fondamento! Non ti credere una santa,nessuno di voi sa qualcosa su di me quindi...non sei nessuno per giudicare!_ sbraitò la bionda.

-Che è successo dopo?_ domandò il rosato.

-Pare che un gruppetto iniziò a prendere di mira Levy, facendo girare voci sul suo conto_

- E che dicevano?_ domandò curioso.

-Forse a te non importa se ti chiamano "prostituta" o "troia", ma io i miei voti me li sono guadagnata degnamente non come te che hai sempre passato l'anno senza aver mai fatto un cazzo!_

- Io intanto stavo a sputare il sangue, finendo puntualmente in infermeria o in ospedale, stavo a pulire il mio il mio banco con sopra scritto "puttana" "muoi stronza" "non servi a nessuno" "perché non ti hanno abortito?" Sopra al mio banco ogni mattina, mentre tu che facevi? Andavi in qualche angolo della scuola con la tua amica a piangere, bhe si è proprio bruti sentirsi dire per due mesi "prostituta" e "troia"_ sputò acida la più alta.

-Durò solo due mesi questo "odio" verso Levy, da lì cercò sempre di tenere alla larga tutti i suoi amici da Lucy_

-Grazie Lis_ il rosato l'abracciò_ andiamo è passato un bel po' da quando stiamo qua a parlare_ i due cominciarono a camminare verso l'uscita arrivando al cancello.

Poi successe tutto a rallentatore...

Levy alzò lo sguardo pieno di lacrime verso la bionda e senza pensarci le diede uno schiaffo per poi spingerla con molta forza, Lucy finì in piedi sulla strada ancora stordita dallo schiaffo.

Nessuno si era accorto però della macchina che andava a tutta velocità verso la ragazza,nessuno oltre Natsu...

-LUCE!_

Lucy alzò lo sguardo, vedendo come due fari luminosi si avvicinavano a lei, stava per urlare ma l'unica cosa che si udì in quel momento fu il suono agghiacciante delle gomme della macchina...

||𝚂𝚙𝚛𝚒𝚗𝚐 𝚍𝚊𝚢|| [Nalu]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora