||𝚂𝚙𝚛𝚒𝚗𝚐 𝚍𝚊𝚢|| [Nalu]

[8]

[Narratore: onnisciente]

Lucy lo gaurdava dritto negli occhi aspettando una risposta. Lui non sapeva che dire, cosa fare...

- Ho capito..._ disse dopo un lungo silenzio la ragazza_ puoi andare... te l'ho detto, non ti fermerò_ in ogni parola si sentiva la tristezza che in quel momento stava provando.

Natsu alzò lo sguardo e la abracciò.

- Non me ne andrò...te l'ho promesso_ lei iniziò a priangere lasciano trasparire tutta le insicurezze che in quel momento provava. La lasciò fare, non gli dava fastidio e capiva che in quel momento Lucy ne aveva bisogno...

I forti raggi del sole la fecero svegliare dal suo profondo sonno, si guardò intorno montando che non si trovava nella sua stanza, bensì nel salone ed accanto a lei si trovava il suo compagno di classe dai capelli rosa. Con molta cautela si staccò dalla presa del ragazzo che in quel momento si svegliò sentendo l'assenza del corpo della ragazza.

Natsu guardò in giro confuso notando che quella non era casa sua, e fu solo quando vide Lucy che capì che la sera prima si era addormentato in casa della bionda, stava per dirle qualcosa ma venne interrotto dalla porta di una delle stanze.

-Bene, siete svegli_ disse Gildarts chiudedo la porta alle sue spalle_ la colazione è pronta_

-Gildarts..._ iniziò Lucy.

-Lo so,assenza_ l'uomo si giró in direzione al rosato_ per favore rimani con lei_

-Va bene_

Detto quello Gildarts uscì di casa lasciando i due da soli, Natsu guardò Lucy la quale aveva già cominciato a mangiare quindi decise di fare lo stesso sedendosi accanto alla bionda.

Passarono la giornata sul divano, tra film e serie tv fino a quando Gildarts non ritornò e il rosato se ne tornò a casa sua.

Da quel giorno Natsu cominciò a presentarsi la mattina a casa della bionda così da andare insieme a scuola, all'inizio rimasero tutti sorpresi nel vedere quella ragazza misteriosa insieme a quello nuovo ma con il passare dei giorni le occhiate indiscrete diventavano sempre di meno.

-Sabato?_ il rosato ci pensò_ no non ho niente da fare, perché?_

-Ti va di venire a pranzo da me? Vorrei presentarti una persona_ rispose la bionda.

-Va bene, ci sarò_ rispose con un sorriso_ dai andiamo che fra poco suona_ disse il rosato alzandosi.

Lucy lo seguì fuori dall'aula trovando dall'altra parte della porta, appoggiata alla parete, Lisanna. Lucy rimase in silenzio.

- Lis_ la chiamò Natsu_ tutto ok?_

- Si, volevo parlare con te_ Lisanna guardò Lucy_ puoi aspettare qualche minuto? È importante_ chiese alla bionda.

-No fai pure_ rispose girandosi_ ti aspetto in classe_ stava per rispondere ma lei se n'era già andata.

-Dimmi_ disse poi.

-Volevo solo chiederti come state, come sta lei?_ disse l'albina_ negli ultimi giorni ho avuto dei problemi con Levy, anche se non solo io..._

-Dei problemi?_ chiese incuriosito il rosato.

- Ho cercato di parlare con Erza o Juvia per capire cosa era successo, ma Erza ha litigato con Levy e non ne vuole parlare, Juvia non sa con chi andare e i ragazzi non sanno niente, apparte Gajeel..._ spiegò Lisanna.

-Non potevi chiedere a lui?_

- Il problema è che non si stacca mai da Levy_Natsu sospirò frustrato.

-Va bene, io ritorno con Lucy se scopri qualcos'altro fammelo sapere, ci vediamo Lis_ prima di andarsene abracciò l'albina.

Lucy camminava a testa bassa per i corridoi, cercando di ignorare tutti i commenti su di lei, chiuse gli occhi fortemente quando cadde a terra e fu solo in quel momento che alzò lo sguardo trovando davanti a lei, Levy...

- Mi dispiace..._ sussurò la bionda alzandosi. Levy la guardò quasi con disprezzo.

-Sì...andava detto prima..._ e con quelle parole se ne andò, Lucy la seguì con lo sguardo, e pensare che loro due erano amiche...