Forgiven

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-Amber, mi stai stressando!-esclama Patricia, ormai oltre ogni limite di sopportazione umana.

-Vi sto chiedendo aiuto!-urla Amber sul punto di una crisi di nervi.-Io sono arrabbiata da morire con Alfie!

-Secondo te a che cosa serve un marito? Per avere qualcuno con cui litigare tutti i giorni!-esclama Patricia mettendosi in piedi e fulminado Amber. Nina si mette in mezzo e la fa sedere e le ordina di calmarsi e poi fa lo stesso con Amber.

-Ascoltami, Amber-inizia dolcemente Nina-Siete sposati da un anno e mezzo, state insieme da sei ed é tutto ok. Se ci pensi nel nostro gruppo voi siete la sola coppia che non si é lasciata. Siete sposati e ora bisogna solo dare tempo al tempo. Un bambino é una cosa seria e dovete essersi sicuri tutte e due di essere pronti ad accogliere una piccola creaturina...per educarlo o educarla. Un figlio vuol dire una marea di sacrifici, ma fatti a cuor leggero. 

-Ma io sono pronta, Nina...é tutto quello che voglio. 

-E allora parlane con Alfie, cerca di capire anche lui e poi porgetevi la mano e trovate un punto di incontro.-dice facendole una carezza sul viso. Amber si rilassa subito, prendendo un gran respiro e facendo tornare subito il sorriso. 

Si alza in piedi e prende il cellulare dalla sua borsa e inizia a trafficare mentre dice: 

-Hai scaricato Spotfy?Se non lo hai fatto sbrigati a farlo, così non ti perderai i pezzi nuovi di Fabian.

-Ha messo della nuova musica?-sopresa Nina-Non me lo ha detto...

-E' stato inserito proprio questa mattina, si intitola As the bell rings. E' carina, ho mosso i fianchi per un pò quando lo sentita, ma non ha dato il massimo e si sente.-conclude avviando la canzone.

You float in

From the weekend

Feel like a message from your best friend

Another week begins

Counting down from 10

Patricia alza le spalle come per dire "Non é male l'inizio", Nina sorride come un'abete e mette leggermente un pò di inquetudine. Si avvicina a Amber come per sentire meglio.

You might be still on the weekend

Dont even hear them callin' out your name

Next saturday seems so far away.

Amber inizia a muovere leggermente le spalle, Nina la testa e Patricia batte i piedi a ritmo e dopo un pò anche le spalle e poi la testa. 

-Non capisco perché dici che non ha dato il meglio di sé. Questa canzone é bella.-dice Patricia

-Si, ma se la confronti con Rose Garde, Throught e Right Time, non é niente di grandioso.-dice Amber. Patricia e Nina si guardano e poi esclamano insieme:-A noi piace! 

As the bell rings

Your where you want to be

Oh this life is a melody

As the bell rings

You hear a harmony yeah

And the scene starts to change

So happy as the bell rings

Il cellulare di Patricia squilla e sbuffando lo prende, stranita dal numero sconosciuto. Solitamente non risponde ai numeri conosciuti, la maggior parte delle volte sono stupidi scherzi, ma riconosce gli ultimi numeri come quelli dell'ospedale. Risponde un pò titubante. 

-Pronto?

-Salve, parlo con la signorina Patricia Williams?-chiede una voce dall'altra parte 

-Si.

-Chiamo dall'ospedale, devo comunicarle che abbiamo trovato il ragazzo, Edison Miller, privo di sensi per strada... 

-Sta bene?!-grida Patricia entrando nel panico, le due amiche subito le si mettono una a destra e una a sinistra. 

-Fortunatamente si, non ha riportato ferite, ha solo preso una botta in testa dopo essere caduto.

-Arrivo subito!-dice e riattacca.

Corrono tutte e tre in ospedale, per strada chiamano anche Alfie, Jerome e Joy che si mettono subito in moto per raggiungerli. Arrivate come un tornado entrano in ospedale e travolgono tutto quello che capita.  

-Dove si trova Edison Miller, sono la sua fidanzata, ha chiamato...-inizia a dire Patricia, ma l'infermiera la interrompe indicandogli la stanza. Corre dentro e tira un grosso sospiro quando vede Eddie seduto, sveglio che guarda un punto fisso nel nulla.-Eddie! 

Sentendosi chiamare si volta e sorride stanco, Patricia lo abbraccia e le altre due appena vedono la scena anche loro si uniscono. 

-Che cosa ti é successo?-chiede Nina 

-Mi sono messo a correre senza guardare dove mettevo i piedi e sono inciamppato. Ma mi é andata bene...Sono sopravvissuto alla droga, ad una macchina, ad un incendio, ad un pazzo maniaco e quindi é fuori discussione che una botta in testa vi aiuti a liberarvi di me.-dice sarcastico 

-Sta più che bene!-esclama Amber incrociando le braccia al petto. Ma Patricia non é ancora tranquilla. 

-Ma dove stavi andando? Perché correvi? 

-Ho pensato troppo e avevo bisogno di scaricare...l'adrenalina, credo.-dice, ma non é convincente. Patricia gli prende il mento, costringendolo ha guardarla nei occhi. 

-Basta.-dice in un sussurro.-Perdonati. 

In my memoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora