Un passo

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Fin da quando si é bambini si sogna. Ma c'è una piccola differenza, e forse lo sapete tutti. Quando si é bambini, ti sembra tutto possibile, chiudi gli occhi e ti immergi in quel mondo fantastico dove tutto quello che desideri si avvera, basta solo chiederlo. E sei sicuro che succederà, perché é il destino.

Ma poi cresci e capisci che certe cose, sì sono realizzabili, ma altre no. E poi dipende tutto dalla situazione in cui ti trovi, perché la vita certe volte é veramente bastarda e non puoi mai sapere che cosa ti possa riservare. Abbiamo tutti accusato Leopardi di essere un gran pessimista e di rovinare certe volte quello che c'è di bello nella vita. Ma in realtà lui non lo ha fatto, anzi é tutto il contrario e in questo momento Fabian lo capisce bene.

Si ricorda ancora oggi, quando suo padre si é presentato a casa con quella chitarra in mano con un sorriso sul volto, ma il suo era più grande quando impugnò lo strumento e iniziò a suonare. Non ha mai avuto insegnanti, ha sempre fatto tutto da solo. E si trova da solo anche in questo momento.

Lui ha sempre sognato questo. Non solo da bambino, ma anche nella sua pre-adolescenza e nella sua adolescenza, lo ha messo da parte per un breve periodo quando i suoi sono morti, ma poi ha ricominciato. Ma poi ha smesso di nuovo, ma ora...non ha intenzione di fermarsi. Non più e non adesso.

Deve solo fare un passo. Un piccolo passo verso la porta. Non é un'azione difficile, é una cosa che fa tutti i giorni, ma in questo momento gli sembra impossibile muoversi.  Si sente come ancorato al suolo e i suoi occhi incollati a quella porta. Deve solo fare un passo, aprire e entrare in un mondo che fin da bambino ha sempre sentito di appartenere. Ma in questo momento sembra aver perso questa sicurezza. Sicuramente sta facendo una brutta figura, insomma é fermo da quasi cinque minuti davanti all'ingresso e di sicuro qualche passante si sarà fatto una strana idea su di lui. Chiude gli occhi e pensa al volto di Nina, e gli basta questo per calmarsi.

C'è la posso fare. Prende un lungo respiro, allunga la mano e sente una scarica elettrica passargli lungo il corpo. Spinge con forza la porta e viene colpito dal grandissimo odore che emana il posto. Fa un passo dentro, si fa forza ed entra con l'altro piede. Lascia la porta chiudersi dietro di sé e apre finalmente gli occhi.

Rosso, é la prima cosa che nota. Il tappeto rosso e le pareti dello stesso colore, ma sono decorate da numerosi dischi d'oro. Un passo. I suoi occhi passano in rassegna ognuna di quei dischi, che appartengono a grandi del mondo musicale e si chiede se un giorno anche lui avrà un disco.Un passo per girare l'angolo e la vista cambia, al posto dei dischi ci sono poster di grandi cantanti e boyband. E questa volta la sua domanda é: anche io sarò su questi muri?

-Sei arrivato.- viene riportato bruscamente alla realtà da una dolce voce femminile. E' Victoria, che gli sorride incoraggiante.-Come stai? Hai fatto un buon viaggio?

-Sto bene, credo. Il viaggio é andato bene e...non sono sicuro, ma forse sto per avere un'infarto.

-Non ora, ti prego. Rilassati, si vede che sei molto teso.-inizia a camminare verso un altro corridoio e Fabian la segue e ogni parte di lui sta tremando. Ferme a metà strada ci sono tre ragazze che parlano, riconosce Alexndra, la ragazza che era con Victoria quando sono andati a cercarlo.-Alexandra, é arrivato il nostro amico inglese.-dice Victoria

Alexandra si volta verso di loro e sorride calorosamente a Fabian. Si voltano anche le altre due ragazze e Fabian sente che sta veramente per collassare.

-Benvenuto!Come é andato il viaggio?-gli chiede Alexandra

-Tutto liscio senza intoppi.-le risponde con gli occhi che rischiano di uscire dalle  orbite

-Ti presento...-sta dicendo Victoria, ma Fabian conclude per lei.

-Jade Thirlwall e Jesy Nelson delle Little Mix.

-Caio.-lo salutano in coro le ragazze, poi Jesy aggiunge-Sei qui per entrare in questo mondo fantastico e certe volte un pò stancante?

-Ci vorrei provare.

-E ci riuscirai, vedrai!-esclama convinta Victoria-Vieni, ti presentiamo colui che ti seguirà insieme a me in questo percorso.

-Buona fortuna, Fabian.-dicono Jade e Jesy

-Grazie.

Victoria lo porta in una sala da ballo e lì trovano un uomo e un ragazzo che avrà circa la sua età. Hanno dei fogli in mano e stanno discutendo., ma si fermano quando li vedono entrare. Il ragazzo di colore sorride a Victoria, mentre l'uomo lo studia.

-Eccolo qui il nostro nuovo talento.- sorride Victoria.-Loro sono Thomas e Will. 

-Benvenuto a bordo, amico!-esclama Thomas porgendogli la mano-Faremo grandi cose insieme.-dice convinto.

-Io sono Will, mi occuperò di registrarti, mentre il signor vedo tutto positivo, pensa alla musica, ho sentito che tu scrivi, giusto?

-Si.

-Bene, andrete perfettamente d'accordo. Sappi che non sarà facile, dovremmo lavorare duro e sputare sangue e non ci sarà un solo secondo di riposo. Sei pronto per tutto questo?

-Assolutamente pronto.


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