-Quale é la differenza tra Bella e Bree?-chiede, spiazzando il caro Jerome che non si aspettava di sicuro una domanda simile da una bambina. Si dimentica sempre di quanto é sveglia sua figlia anche se ha solo quasi otto anni.
-Credo...che una cosa che hanno in comune é il cuore ferito...Ma il cuore di Bella era pulito...e per gli altri. Non ha potuto gioire del suo amore. Bree si é lasciata andare all'odio.
-Bella e Alexander erano come Romeo e Giulietta?
-No, amore. Ti ricordi della storia che racconta sempre zia Nina?
-Si.
-Loro erano come Blanca e Pedro terzo Garcìa. E poi c'era amico Nicolas, che non si era accorto del dolore di lei e si é addossato tutta la colpa. Ma lei voleva che fossimo tutti felici e basta. E così é stato.
-Ma...-inizia, si ferma e inclina di lato la testa e po continua-Se era una persona importante per voi, che vi ha aiutato tanto...perché non siete tornati?
Jerome apre bocca per rispondere, ma non c'è una risposta giusta da dare.
-E perché non ci sono fuori?
-Non lo so...Credo che non le piacessero.
-A chi non piacciono i fiori?
Jerome ride, prende per mano la bambina e la porta dal solito fioraio che sta vicino al cimitero e comprano un mazzo di gigli. Ritornando al cimitero, scorge una macchina che gli sembra famigliare, ma non ci fa molto caso.
Errore.
Erich. E' passato tanto tempo dall'ultima volta che si sono visti...Lui non era al suo funerale.
-Quello era Erich?-chiede la piccola. Più il tempo e più lui si sente spaventato da sua figlia. Non bisognerebbe essere così svegli alla sua età. Lui non lo era.
-Si.
-Papà...Bella sapeva che lui l'amava?
-No, non credo. Ma lei amava un altro.
Mentre ritornano in macchina, la piccola si gira verso la lapide agitando la mano e salutando:
-Ciao ciao Bella.
***
Tornati a casa, trovano già gli ospiti seduti. Yocelyn corre subito a giocare con i suoi amici, mentre il padre si accomoda salutando gli adulti.
-Allora, di che parlavate?-chiede Jerome
-Stavamo ricordando...-dice Nina
-Che cosa?
-Come Bella si era presentata al matrimonio...-risponde Amber con un piccolo sorriso malinconico. Lui sorride nel ricordarsi quella giornata. La torta caduta e la chiamata in pasticceria per averne subito un'altra. La faccia di Amber quando si é ritrovata una torta completamente diversa.
-Siamo stati sulla sua tomba.-mormora Jerome, lo sentono tutti perfettamente.-Le abbiamo portato dei gigli.
Jerome guarda Eddie, il quale ha gli occhi umidi e li sposta velocemente verso la bambina con il broncio perché é toccato a lei fare la conta per nascondino. Un piccolo sorriso appare sul volto di Eddie, forse per la scena. La piccola Bella, di malavoglia si mette a contare.
-Avete fatto bene. Sai...erano i suoi fiori preferiti.-dice poi.
Patricia la stringe tra le sue braccia,e tutti insieme guardano la piccola Bella e Yocelyn. Quelle due bimbe ricordano così tanto qualcosa di Bella. L'aggressività, il coraggio, l'amore così sconfinato per gli altri, l'intelligenza, la saggezza...e così tanto altro che sembra che nelle loro bambine si sia diviso l'anima di Bella.
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In my memory
FanfictionTerzo libro. Seguito di: On my mind e In my heart Questo libro riprenderà dalla morte di Bella fino ad arrivare alla tomba, dove Jerome racconta alla figlia di lei.