Un anno prima (Gigi)

355 8 2
                                    

Sapete quanti mesi ci sono in un anno ? 12 mesi ,si lo so facile così . E se vi chiedessi quanto giorno ci sono ? 365 e nell'anno bisestile 366 giorni anche questo però è facile . E se vi chiedessi quante ore ? 8760 ore ,questa era  un po' meno facile vero ? Se invece vi chiedessi quanti minuti ci sono ?525600 minuti, questa era difficile , ma vi faccio un ultima domanda , quanti secondi ci sono in un anno ?31536000 secondi ,questa era praticamente impossibile ,Bhe non tanto , tutti questi calcoli sono fattibili con una calcolatrice davanti o con dei calcoli mentali , Perché queste domande così stupide ? Semplice ,vorrei cominciare questo capitolo facendo un riassunto dell'anno dove viene preceduto  il nostro inizio.

Anno :settembre 2016
Gianluigi ha sempre insegnato in città ,la sua carriera era a dir poco alle stelle  ,le donne lo mangiavano con gli occhi e gli uomini sarebbero voluti essere come lui ,i suoi colleghi lo ammiravano ed altri colleghi invece lo invidiavano ,Gianluigi non passa inosservato , come potrebbe uno spilungone di 1,90 passare inosservato ? E poi il suo sguardo e il suo sorriso non sarebbero mai potuti passare inosservati anche in una grande scuola come quella in cui insegnava , ma appunto , insegnava ,nel anno "scolastico" 2015/2016 Gianluigi viene trasferito ad Orol ,Gianluigi viveva già da solo ,non aveva più l'età per vivere con i suoi genitori ,si era responsabilizzato e aveva anche la percezione di voler cambiare aria ,Orol infatti non è solo la meta del suo trasferimento lavorativo ma un luogo per cambiare il solito lato negativo della città e dello smog, la casa in cui viveva era dei suoi genitori di conseguenza non porta ad Orol grandi affetti se non diversi bagagli .Ad accoglierlo in paese è il suo carissimo amico (e anche collega)  fidato Alex ,che mettendolo sotto la sua "ala" lo aiuta ad insediarsi sia in paese che a lavoro , Alex (o Alessandro) proviene dalla stessa città di Gianluigi ,è stato trasferito un paio di anni prima di lui si è trasferito oltre che per il suo lavoro anche per quello della madre  (che gestisce un negozio di abbigliamento donna/uomo) e in più anche ad Alex stava "stretta" la situazione in città
"C'è ne hai messo di tempo,credevo durassi di meno e invece in quella scuola sei riuscito a reggere anni amico" questo è ciò che Alex dice per accogliere il suo caro amico ,lo fa quasi sentire a casa con quelle parole , come se Orol  era la loro città natale e Sipter (la città in cui insegnavano ) fosse un luogo di tortura da cui fuggire per tornare a casa "vedrai amico ti troverai bene qui" e infatti è così ,Gianluigi non può desiderare di meglio ,li a Orol il lavoro risulta del tutto nuovo , fa nuove conoscenze ,ha nuove donne ,nuovi colleghi e nuovi alunni , è sempre stato dell'idea che non bisogna avere alunni preferiti infatti per lui gli alunni sono tutti uguali anche se si rendeva conto delle problematiche di alcuni alunni come il trio che si era creato in classe (Giada Busso ,Tommaso Belzon , e Mia Riley ) quei tre ragazzi si guardavano le spalle da quella classe per niente accogliente ,come gruppo classe era penoso , non erano uniti fra loro erano solo in costante competizione forse per questo loro si sono astenuti da questo ,inoltre giravano varie voci su di loro ,più che altro due soltanto , non parlavano mai con nessuno , e l'altra voce era che Tommaso e Mia avevano una relazione ,questo trio era stato inquadrato da tutti come "strano"
In quell'anno Gianluigi non aveva fatto altro che "migliorare la sua condizione" sia sociale che economica,essendo trasferito "fuori"  veniva pagato di più ,e non dovendo pagare nessuno affitto si era tolto qualche sfizio (come la moto o la macchina ) ma non solo , in quell'anno sia Gianluigi che Alex ne avevano viste di donne; tutte molto belle ma tutte molto "passeggere " <<non più di due notti >> si ripetevano sempre i due migliori amici che in quel posto  vivevano da re, e dopo un anno fiorente e pieno di ogni cosa positiva era anche arrivata la chiusura del secondo quadrimestre e quindi l'inizio delle sue ferie lì ad Orol  , anche se durante tutta l'estate  non aveva fatto altro che avere dei piccoli sensi di colpa nei riguardi dei ragazzi che i suoi colleghi avevano deciso di bocciare lui era fatto così ,ci metteva il cuore nelle cose e anche se non sembrava affatto così in realtà lo era.

L'amore verso il sapere Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora