Il lavoro

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<<è un posto davvero speciale , io nel tempo libero lavoro qui >>
<<sul serio ?>> anche Mia è scioccata da questa cosa ,non lo vedrebbe mai come un tipo di questi ....
<<si sì >> le dice lui fermandosi davanti l'ospedale
<<Mh okay>>
La invita a scendere dall'auto , insieme si dirigono dentro la clinica dove i dottori salutano Gianluigi quasi come se per loro fosse un amico ,infatti ,era cosi , i medici conoscevano Gianluigi oramai da un anno
<<ho cominciato l'anno scorso , fare volontariato mi è sempre piaciuto >> gli dice lui indirizzandole la strada
<<Gigi Gigi >> lo saluta un bambino saltandogli al collo
<<Dario ti vedo in gran forma >> dice lui prendendolo in braccio
<<sii guarda mamma mi ha comprato la bandana rossa come la volevo io >> il bimbo sfoggia la sua bandana come fosse un trofeo , a quei bambini era stato insegnato  a vedere sempre il lato positivo ,Nel caso di Dario  che stava perdendo i capelli il lato positivo era proprio il potergli mettere una bandana del suo colore preferito ,quella scena tocca il cuore di Mia , ogni bambino non aspettava altro che abbracciare Gianluigi e giocare con lui
<<si bambini lasciatelo respirare >> si avvicina a loro il primario
<<oh ma lo sai che amo quando mi stringono e mi tirano fra loro ahahah >> aggiunge Gigi abbracciando il medico <<non ti vedo da un paio di giorni ,che fine hai fatto eh ?>>
<<sono stato a letto e si sa che in questo reparto se non si è sani come un pesce non si può entrare >> i bambini hanno le difese immunitarie basse , specie se stanno facendo chemio ,Gigi ha fatto solo la cosa migliore a stargli lontano <<hai fatto benissimo , ma vedo che non sei solo , chi è lei ?>>
<<Alberto ti presento Mia , lei è una mia alunna , stava cercando un'attività da svolgere per l'alternanza scuola lavoro e così ho pensato di portarla qui >
<<piacere di conoscerti Mia , certo Gigi sai che i bambini amano i volontari che giocano con loro >>
<<e poi essendo di casa le potrò spiegare tutto io >fa notare Gian
<<esatto , dimmi solo che orari dovrà fare >>
<<verrà qui insieme a me , quindi tre volte la settimana per due ore ogni turno okay ?>>
<<va bene , dato che siete già qui perché non gli fai vedere il posto ?>>
<<si perfetto >>
<<bene , Mia è stato un piacere conoscerti >>
E Mia stringendogli la mano gli sorride
<<io e te invece ci prendiamo una birra stasera ?>> chiede Alberto cercando nello sguardo di Gigi la sua approvazione
<<puoi contarci >> gli dice lui ammiccando

<<vieni ti porto nella sala giochi >>
Gigi fa strada a Mia portandola in una stanza totalmente vuota ma piena di bambini , ognuno di loro conosce Gigi e vuole stare vicino a lui che però si siede al centro mentre Mia per un primo momento rimane davanti la porta in piedi
<<va bene bambini seduti , devo dirvi una cosa>>
E uno dei bambini più vispi ,ovvero Andy , chiede <<Gigi chi è lei ???>>
<<ecco ,magari se mi facessi finire di parlare ve lo spiegherei >> i bimbi ridono a coro sentendo la voce ironica di Gigi <<allora , lei è Mia , Mia lavorerà qui insieme a me sarà felice di conoscervi uno per uno e di essere amica di ognuno di voi>>
Clara <<davvero ???>>

E Mia che si sente stringere il cuore al petto <<si certo >>
Andy <<ma allora perché non sei seduta accanto a Gigi ?>>
Mia <<perché ? Emm non lo so >>
Dakota insieme a Dario alzandosi la prendono per mano e la portano vicino a Gigi <<ecco adesso presentati tu !>> gli dice Dakota mettendosi in braccio a Gigi
<<io ? Bhe ... okay .... mi chiamo Mia e voglio essere una vostra amica >>
Dario <<quanti anni hai ?>>
<<diciassette >>
Dakota << sono quanti quelli di Gigi ?>>
E Gigi ridendo <<i miei sono un po' di più ahahaha su ragazzi non perdiamoci nelle chiacchiere ho poco tempo oggi , che vi va di fare ?>>
E i bambini a coro <<il gioco delle sedie !!>>
Gigi si appresta a trovare l'occorrente Mettendo quindi la musica con le casse e le sedie al centro della stanza i due si mettono a rianimare la giornata ai piccoli costretti a stare lì in quell'ospedale che purtroppo è l'unica via d'uscita dalle loro malattie.

<<a presto !>> li salutano i bambini davanti la porta del reparto
<<ciao >> ricambiano il saluto Gigi e Mia che intanto si dirigono fuori dall'ospedale , sono già le 15 del pomeriggio
<<può andare ?>> chiede Gigi vedendola pensierosa
<<altroché , mi piace tantissimo aiutare gli altri e mi piacciono tantissimo i bambini ,tutto questo è davvero bello >>
<<già >> Gigi non si sente bene
<<prof va tutto bene ?>>
<<prof ? Oh no ti prego basta mamma mia >>
<<come ?>>
<<io non sono il tuo professore fuori dalla scuola ,anzi , siamo colleghi adesso okay ? Quindi niente più prof >>
<<ahahah >>
<<ti fa ridere come dico prof ?>>
<<ahahah si >>
<<oh Bhe l'importante è ammetterlo ahahah comunque dico sul serio niente più prof >>
<<okay ma quindi ? È tutto okay ?>>
<<si va tutto bene eccetto il fatto che non mangio da ieri sera >>
<<neanche io .... >>
La guarda un attimo poi le chiede <<che ne diresti se mangiassimo un panino insieme ?>>
~<okay >>
Per Mia quella è una cosa totalmente nuova ,eccetto Tommy e Giada quelle cose lei non le faceva ,era fuori dal normale andare fuori a pranzo o uscire poi con il suo professore ancora più strana come cosa
<<ecco qua >> gli porge il vassoio con le cose che ha ordinato ,ovvero un insalata di pollo
<<grazie >> le dice lei fissandogli un po' troppo i pettorali e omettendo il fatto che sia rimasta a fissarlo con quasi la bava alla bocca
<<allora ....>> dice lei ricordandosi di non fissarlo troppo
<<si ?>> dice lui alzando lo sguardo dal suo piatto e guardandola con quello sguardo sensuale che solo lui è capace di fare
<<come dovrei chiamarl... cioè chiamarti? >>
<<Bhe , alcuni mi chiamano Gigi , e altri Gian, le mie sorelle mi chiamano Gigio ma te lo sconsiglio >>
<<Gian mi piace >>
<<bene anche a me piace>>
<okay Gian , dovrò farci l'abitudine non mi era mai successo >>
<<cosa ? >>
<<Bhe questa cosa >>
<<questa cosa cosa ?>>
<<cioè tu che ti fai chiamare Gian ,poi scopro
che fai volontariato >>
<<cosa pensavi che fossi ? Un alieno ? O forse giustamente un mostro >>
<<Bhe insomma non ti vedevo un tipo così >>
<tutti abbiamo un lato buono , ma sai in classe ci vuole una certa posizione sennò i ragazzi poi ci scherzano su >>
<<già ...>>
I due continuano a fare conversazione fino a dopo il pranzo , quando Mia torna a casa è così felice che non smette di sorridere , certo continua a non parlare ma dentro è felice e fuori sorride ....

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