Partire da zero

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Attenzione:presenza di scene forti

Nei giorni successivi è tutto così buio per Mia , i compagni che continuano a offenderla Tommaso che è costretto ad assentarsi a causa della insistente e strana influenza ,se Mia non avesse passato tutto ciò che ha passato direbbe che questo è il periodo più brutto della sua vita , continua a fissarsi allo specchio e dire "che schifo mi odio per ciò che sono" cerca di evitare i genitori , in casa non parla quasi più , continua a chiudersi nella sua camera con la sua musica ,si è chiusa in se stessa "a guscio" si ripete che finirà tutto e si autoconvince che può farcela da sola
Ore 12 :30
In classe c'è il cambio del prof  quindi i ragazzi sono soli in realtà era avvenuto alle 12 ma Gigi era un ritardatario cronico , Mia è seduta all'ultimo banco che sta ascoltando la musica ,è sul punto di esplodere dopo diversi giorni che finge che gli atti di bullismo che le vengono fatti dal gruppo non le diano fastidio  ,le si avvicinano cassandra Denise e Rossella <<oh ma guarda fa la solitaria per attirare l'attenzione guarda che così non attiri l'attenzione di nessuno sei solo una ragazza strana ,questo è il nostro regno Mia  credevi seriamente di poter essere nostra amica ? Ma ti sei guardata ? Così brutta e così goffa >> e si l'invidia è una brutta bestia
Entrando Gianluigi tutti tornano al proprio posto ,tutti tranne Mia che è ferita da tutto ciò che le hanno detto
<<posso andare in bagno ?>>chiede al professore che guardando l'orario dice <<è urgente?>>
<<si >>è sul punto di scoppiare li  davanti a tutti <<okay vai allora >>
Arriva in bagno di corsa apre la prima porta del bagno libera e si siede all'interno del bagno a terra con le spalle verso la porta ,le sue lacrime cominciano a scendere , all'interno del bagno c'è uno specchio con i lati rotti , alzandosi si specchia "che schifo che sei diventata" la sua mente si ripete " non sarai mai come loro , perfette in tutto" quei pensieri le danno La forza di infilarsi due dita in gola e cercare di vomitare chissà cosa visto che la sua colazione era saltata , niente , non usciva niente , si riguarda allo specchio "che senso ha ?"
Scoppia di nuovo a piangere rompendo un pezzo di vetro e premendolo fra le mani , comincia a stringerlo finché il sangue non cola dal palmo della sua mano un grido di dolore la fa fermare "meglio le vene" dice lei posizionando il vetro nei suoi polsi "uno-due-tre".
<<ragazzi è da dieci minuti che la vostra compagna manca che le sta succedendo ?>>chiede Gigi ai ragazzi che fingono di non sapere niente <<va bene nessuno sa niente ? Sto tornando allora >> esce dalla classe dirigendosi sopra "non posso mica entrare nel bagno delle ragazze" essendo l'ultima ora solo per alcune classi al piano di sopra non c'è nessuno "che palle proverò a bussare nella porta principale" ma arrivando davanti ad essa sente ansimare ,non capisce ,rimane spiazzato , non sa cosa pensare , ma accompagnato a questo suono si sente un pianto di sottofondo
<<Mia ? Posso >> apre la porta non pensandoci  due volte e nella prima porta a destra sente provenire ancor di più il pianto <Mia hai tre secondi per aprire sennò entro io >>
Non avendo  risposta decide di aprire , si trova davanti la ragazza piena di sangue che ha ancora posizionato il vetro nelle vene ma che non ha il coraggio di comprimere almeno finché non vede entrare il suo professore che però con un gesto veloce le afferra la mano bloccandogliela<<ma che cavolo fai ! Ma sei stupida >> la ragazza è bloccata dai polsi ,guarda Gigi con occhi impauriti poi scoppia a piangere , Gigi non ci pensa due volte a tirarla a se e stringerla <<non lo dica a nessuno la prego >> comincia ad alterarsi <<Hey calma calma >>
<<no no ora lo dice a tutti ,io non voglio ,non voglio !>> scoppia a piangere è un misto fra realtà e fantasia confusa <<Mia calmati okay ? Non lo dico a nessuno ma  fammi vedere questa mano >> c'è del vetro all'interno del palmo <<è da fare controllare al pronto soccorso lo capisci che questo vetro è pieno di microbi !>>
<<ho paura non lo dica a nessuno >> continuava a ripetere solo questo intanto anche Gigi si è sporcato la camicia bianca del suo sangue <<ascolta , ascoltami un attimo Mia >> gli dice prendendole il viso con entrambe le mani e portandolo vicino al suo <<non dirò niente , rientra in te , fatti aiutare a disinfettare la ferita >>

<<okay >>
Fortunatamente la campana suona <<bene sono usciti tutti cortesemente rientra in classe con  me prendi la tua roba e andiamo al pronto soccorso che ti accompagno >>
<<no no >
<<fa come ti dico o lo dirò sul serio ai tuoi >>
Non può che accettare le condizioni  <<aspetti esco prima io >> si ricorda del fatto di essere in un bagno femminile quindi indietreggia <<giusto ,controlla >>
I due tornato in classe dove in tutta velocità prendono la loro roba ed escono dal plesso
<<sali in macchina >> gli dice lui non dandole scelta <<ma >> <<ti ho detto in MACCHINA OKAY?>> sapeva incutere  timore quando voleva ...
<<okay >>
Rimangono entrambi zitti , Gigi non fa altro che cercare di pulire il sangue dalla camicia
<<scendi >> gli dice una volta giunti al pronto soccorso <<non chiameranno i miei >
<<no >>
Entrano immediatamente non essendoci folla
<<ma che è successo a questa mano ?>>
Gigi intervenendo <<un incidente con il vetro >> tolgono il vetro disinfettando e chiudendo il tutto con una garza
<<ecco qui , come hai detto che ti chiami?>> chiede il dottore scherzando con Mia
<<Mia >>
<<avevi proprio una brutta ferita adesso è tutto apposto ,e lei invece chi è ?>>
Gigi <<io sono il professore della ragazza >>
Dottore <<quindi è avvenuto a scuola ?>>
Mia <<davanti la scuola >>
Dottore <<potete andare , l'importante è che la disinfetti per qualche altro giorno okay ?>>
<<okay >>le accarezza la chioma di capelli ma Mia distaccata per com'è si sposta ,Gianluigi nota questo dettaglio e non riesce a capire come mai sia così distaccata verso ogni persona che le gira intorno
<<arrivederci >> si salutano i tre
<<hai rischiato grosso , mi spieghi  perché lo hai fatto Riley? Cioè Mia >>
Fa spallucce salendo in macchina 
<dico sul serio , adesso tu mi spieghi perché lo hai fatto >>
<<non lo so okay ?>> scoppia a piangere di nuovo
<<okay scusa ,scusa io ...mi dispiace  facciamo così , dimentichiamo l'accaduto okay? Tu mi prometti di non farlo più e io in cambio non lo dirò a nessuno e non prenderò mai più l'argomento >>
<<promesso ?>>
Sorride vedendola così indifesa <<si >> 
Un atto molto ingenuo di Mia li mette in imbarazzo ovvero avvicinandosi tocca il suo petto <<le ho sporcato tutta la camicia mi dispiace da morire >> le sue mani sul suo petto era una combinazione perfetta per far accendere una lampadina nella testa di Gigi che però si distacca prendendo la sua mano e dicendole <<non ha importanza davvero >>
Una volta riaccompagnata a casa gli fa promettere ancora una volta di non dire nulla dell'accaduto

<<ma dove sei sparito dovevamo tornare a casa insieme coglione !>> gli dice Alex una volta a casa
<<ho avuto un imprevisto >>
<<che è quel sangue nella giacca ? Che hai combinato >>
<<non è mio >>
<<è di chi ?>>
<<Riley , Mia Riley >>
Sgrana gli occhi <<perché eri con lei ? Cioè sto sangue da dove lo ha perso fammi capire >>
<<senti ho promesso di non parlare quindi evita le domande vado a farmi una doccia >>
Salendo in bagno apre l'acqua calda poi fa scivolare via i vestiti rimanendo in boxer e sedendosi sul bordo della vasca aspetta che l'acqua sia calda abbastanza da non sentire freddo , si tocca il petto ripensando a quel tocco delicato e il profumo di Mia ......

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