Lacrime amare

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Lacrime amare scendevano sul volto di Dean mentre stringeva tra le braccia il corpo senza vita di Castiel

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Lacrime amare scendevano sul volto di Dean mentre stringeva tra le braccia il corpo senza vita di Castiel.

Non era arrivato in tempo per aiutarlo.

Non voleva che altri pagassero per un suo errore, eppure, l'Angelo si era messo tra lui e la morte per l'ennesima volta.

Proprio nel momento in cui Castiel era caduto tra le sue braccia aveva sentito il suo cuore spezzarsi e cadere in mille pezzi.

Il suo cuore era sempre stato fragile come il cristallo, ma la caduta di Castiel lo aveva distrutto completamente.

Il cacciatore rimase a lungo immobile sotto gli sguardi di Sam e Garth che non sapevano più cosa fare, per poterlo aiutare. Dean non era più con loro mentalmente altrimenti avrebbe trovato un modo per far cessare le sue lacrime.

Sam a quel punto gli si avvicinò e posandogli una mano sulla spalla disse: «Dean, andiamo. Portiamo via Castiel da qui» il ragazzo alzò lo sguardo per un attimo e si limitò ad annuire.

Prese tra le braccia l'Angelo e si diressero alla macchina.

Sam prese le chiavi e si mise alla guida mentre Dean si mise seduto dietro posandosi la testa di Castiel sulle sue gambe.

Per tutto il viaggio rimase in silenzio e giunti nei pressi del motel dove alloggiavano, scesero dalla macchina.

Varcata la soglia della stanza il cacciatore posò il corpo dell'Angelo sul letto: «Torna da me Catiel. Ti aspetterò fino a quando non tornerai»

Per tutto il giorno Dean rimase vicino a Castiel, fino a quando lui non riaprì gli occhi.

Per un attimo solo i loro sguardi si legarono e Castiel agendo d'istinto prese per il polso il cacciatore e lo fece distendere al suo fianco abbracciandolo.

Non parlarono, rimasero fermi, le parole tra di loro in quel momento erano superflue e ne potevano fare a meno.

L'importante per loro era restare l'uno tra le braccia dell'altro.

Dean tenendo la testa poggiata contro il petto di Castiel riuscì ad addormentarsi ascoltando il battito del suo cuore.

Quando Sam e Garth entrarono nella stanza si accorsero subito del ritorno di Castiel e del sorriso sereno sul volto di Dean per questo lasciarono che fosse proprio l'Angelo ad occuparsi del cacciatore.

Loro non poterono far altro che essere felici per il fatto che stessero nuovamente insieme, ma sapevano bene che la vita li avrebbe messi davanti ad altre difficoltà ben peggiori di quella che avevano appena affrontato.

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