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La vita è un mistero...
Ognuno deve stare da solo, ma io ti sento chiamare il mio nome.
Sento dei nuovi sentimenti stranamente famigliari farsi strada in me.
Quando ti sento chiamare il mio nome, mi sento come se fossi a casa.
Ti chiamo anch'io ed è come se il tuo nome fosse una preghiera che non mi stanco mai di pronunciare.
Quando sento la tua voce, il mio cuore e il mio corpo diventano tanto leggeri che mi sembra di volare.
Ogni peso che mi tiene legato alla terra si scioglie come ghiaccio al sole.
Chiudo gli occhi solo per un attimo e mi sembra di cadere, ma so che al mio fianco ci sei tu e non potrò mai e poi mai cadere nel vuoto e raggiungere le braccia dell'oscurità che da tempo immemore cercando di catturarmi e imprigionarmi.
Sei stato tu la prima volta che ti ho visto a farle allontanare da me e solo tu puoi far si che mi riprendano e mi incatenino nuovamente.
Adesso che sono seduto vicino a te su questo divano, non posso far altro che distendermi e poggiare la testa su le tue gambe godendomi il tuo sguardo sorpreso e la tua mano calda che sfiora i miei capelli: «Cass...» ti sfioro il volto sorridendo.
Non posso far a meno di sorridere quando mi sei vicino. Mi sento come un bambino e posso mostrarti quel lato vulnerabile di me senza aver paura di esser ferito.
Certo delle volte sono stato ferito dal tuo comportamento, ma adesso tutto tra di noi è perfetto: «Ti amo Cass...» lo sussurro appena, ma so che tu lo senti bene, riesci a leggere la mia anima come se fosse un libro aperto e mi sorridi.
Il tuo sorriso è bello come la luce del sole che brilla illuminando con delicatezza la mia vita.
Il giorno che tu tornerai in paradiso non avrò più un motivo per essere così felice.
Le tenebre mi cattureranno nuovamente torturandomi con i ricordi di questi magici momenti che vivo con te.
Non rimpiangerò mai e poi mai di averti conosciuto e averti fatto entrare nel mio cuore.
Posso solo ammettere ancora a me stesso che ti amo e ti amerò anche quando non sarai più al mio fianco.
