Un bacio inaspettato

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Dean aveva appena rotto  con Lisa, o per meglio dire era la donna ad averlo lasciato, come se non  bastasse aveva scoperto che Sam era tornato dalla gabbia di Lucifero  senza l'anima, non provava nessun sentimento umano, certo ne aveva i  ricordi,...

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Dean aveva appena rotto con Lisa, o per meglio dire era la donna ad averlo lasciato, come se non bastasse aveva scoperto che Sam era tornato dalla gabbia di Lucifero senza l'anima, non provava nessun sentimento umano, certo ne aveva i ricordi, ma la sua anima era ancora nella gabbia con Lucifero e Michele.

In quel momento si sentiva spezzato e inutile.

In quel momento l'unico che poteva stargli vicino era Castiel, così quando l'Angelo fece per andarsene lui lo prese per il braccio: «Resta solo per questa notte»

L'Angelo si voltò a guardarlo e Dean sostenne il suo sguardo. Castiel rimase sorpreso da quella richiesta, ma per una volta vide riflesso negli occhi dell'uomo davanti a lui, il bambino bisognoso d'affetto costretto dal destino a crescere troppo in fretta: «Hai bisogno di riposare» detto questo lo fece distendere sul letto e tranquillamente si mise al suo fianco, certo lui non aveva bisogno di dormire, ma un po' di relax e riposo dalla guerra civile celeste gli avrebbe fatto veramente bene. Sussultò impercettibilmente quando Dean si appoggiò al suo petto chiudendo gli occhi e stringendo la mano attorno alla sua camicia, l'Angelo si lasciò andare a un lieve sorriso e con il braccio gli avvolse i fianchi. Il ragazzo sorrise, si sentiva al sicuro con Castiel e lentamente si accorse di un nuovo sentimento che si era fatto strada in lui senza che se ne accorgesse, ma adesso lo sapeva: il comportamento di Castiel lo irritava, ma non perchè si sentiva ignorato, semplicemente perché lo amava e non voleva che qualcuno lo portasse via da lui.

Lentamente riaprì gli occhi e si spostò di poco sussurrando in modo che solo lui lo sentisse: «Castiel, grazie di esserci...» sapeva che non c'era sempre questo era vero, ma dentro di lui anche se il più delle volte si sentiva abbandonato sapeva che Castiel sarebbe corso da lui se ne aveva davvero bisogno. L'Angelo però aveva sentito benissimo la voce della sua anima: «Ti amo Castiel»

Ed ebbe la conferma di quello che aveva sentito pronunciare dall'anima del ragazzo quando Dean si alzò dal suo comodo appoggio e i loro occhi si legarono per un attimo solo prima di chiudersi nello stesso momento, poco dopo le labbra del ragazzo si posarono su quelle dell'Angelo timide e delicate.

Lentamente Dean prese confidenza con quelle nuove sensazioni e leccò il labbro inferiore di Castiel che con un sospiro dischiuse le sue permettendogli di approfondire il bacio.

Si allontanarono solo quando ebbero bisogno d'aria: «Castiel, io...» non sapeva nemmeno cosa dire, ma l'Angelo gli posò un dito sulle labbra: «Lo so, ho sentito tutto» il ragazzo sorrise e si appoggiò nuovamente al suo petto addormentandosi.

Non sapeva come sarebbe andata a finire tra di loro, ma provarci non costava niente, e forse chissà il destino avrebbe concesso loro di essere felici.

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