Dean era un missione con Sam.
Il caso era piuttosto pericoloso per questo motivo stavano prestando attenzione a qualsiasi cosa. Appena voltarono l'angolo qualcosa colpì Dean così forte da mandarlo a sbattere contro un muro.
Il colpo lo lasciò stordito per qualche minuto, ma riuscì lo stesso ad uccidere il vampiro usando una balestra con un paletto di legno che andò a piantarsi nel suo cuore prima che potesse alzare un solo dito contro Sam.
Perse conoscenza poco dopo.
Quando si risvegliò non sapeva dove si trovasse per questo si mosse lentamente cercando di capire dove si trovasse, muovendosi urtò qualcosa che cadde a terra facendo un rumore di metallo contro il pavimento.
Sam che era nell'altra stanza andò da lui aiutandolo a sedersi nuovamente sul letto dicendo: «Meglio se stai fermo. Il colpo alla testa ti ha provocato una lesione al nervo ottico e per qualche giorno non potrai vedere» s'interruppe un attimo aggiungendo: «Ho chiamato Castiel, ma non mi ha ancora risposto»
Dean alle sue parole disse: «Non dovevi disturbarlo. Lui ha un compito pesante da portare avanti e non puo' sempre restare vicino a me»
L'angelo che era comparso nella stanza rimase in silenzio per qualche minuto, ma poi si avvicinò a lui posando la mano sul suo volto: «Sei proprio impossibile, Dean. Correrò sempre da te anche se sono impegnato» posò le labbra su le sue per evitare che gli rispondesse e usò i suoi poteri curativi su di lui.
Quando si separarono, Dean, lo guardò negli occhi afferrandolo per il polso: «Resta qui con me»
«Dovrei andare...» disse l'angelo, ma poi si passò la mano tra i capelli sedendosi sul letto vicino al ragazzo abbracciandolo: «Credo proprio di dover delegare qualcuno ogni tanto per venire da te»
Lo strinse in un caldo abbraccio mettendosi comodo sul letto assieme a lui abbracciandolo accarezzandogli lentamente la schiena fino a quando entrambi non si addormentarono sfiniti dalla stanchezza.
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