Only With You *~Ereri/Riren~* {CoMpLeTa}

Torna Da Me Moccioso

Vi sareste aspettati un bel titolo con scritto EPILOGO grosso quanto un colossale eh.

E invece no! *risata malvagia*

Vi auguro una buona lettura per questo e per i prossimi capitoli 😏😏

~*~*~*

Erano rimasti nel boschetto in silenzio dove eren li aveva abbandonati.

<<l..levi.. >> sussurrò la bruna rompendo il ghiaccio
<<era ovvio no? Che anche lui mi abbandonasse. D'altronde l'ho portato io da Kenny invece di lasciarlo li o aiutarlo a fuggire.
Tutto questo perché ?
Solo perché volevo farmi notare da lui, perché ero il suo orgoglio e ora a causa di ciò ho perso anche la persona che amo>> stettero in silenzio poi un pensiero gli attraversò la mente ed ebbe di nuovo paura.

<<hanji.... Eren é da solo ora...>> anche lei parve capire e sgranó gli occhi
<<oh mio Dio..>>

Il corvino scattò in piedi e si mise a correre disperatamente insieme a lei verso la casa.

Temeva che il suo moccioso potesse fare qualche scemata.
D'altronde l'aveva detto lui, aveva già pensato di porre fine alla sua vita, ma questo il corvino non poteva permetterglielo.

Trovarono la porta principale aperta e immediatamente lo cercarono ovunque al piano di sotto urlando il suo nome senza successo.
D'un tratto sentirono Ame mugulare nervosa
<< levi! Il bagno presto!>> ordinò la bruna;

Giusto come avevano fatto a non pensarci.

Scattò su per le scale e s'imbatté nella lupa con il pelo leggermente macchiato, e per poco non ci inciampò sopra.
Lei in risposta alla domanda silenziosa iniziò ad andare avanti e indietro davanti alla porta.

Levi provó ad aprirla ma inutilmente dato che era chiusa a chiave.
<<EREN!>> urlò disperato
<<EREN APRI STA CAZZO DI PORTA!>>

Nessuna risposta.

Sentendo il più totale silenzio il panico montó sempre più nel cuore dei due
<<hanji mi spiace ma devo farlo>> <<che cos?>> non fini la frase che il corvino aprì la porta a spallate immobilizzandosi sul posto.

Cadde in ginocchio piangendo silenziosamente <<e..eren perché..?>> hanji si affacciò e il cuore le sali in gola.

Eren, con gli occhi chiusi contornati da pesanti aloni violacei, era accasciato vicino al lavandino con un braccio dentro di esso immerso nell'acqua e rivoli di sangue che colavano giù dall'arto quasi squarciato in certi punti e dal suo petto scoperto.
Si portò una mano alla bocca come a bloccare un urlo muto.

<<moccioso..non puoi farmi questo.. Io ti amo non puoi abbandonarmi.. ti supplico torna da me...>> lo implorò il corvino come se il ragazzo potesse ancora sentirlo

<<l..levi..>>

Credettero di esserselo sognato quel flebile suono che nessuno dei due aveva prodotto.

<<n..non mi lasciare andare...>>

Per poco non svenne quando vide due occhi spenti socchiusi in due fessure implorarlo.

Fu hanji a prendere in mano la situazione scattò verso il castano sorpassando levi ancora inginocchiato, e controllò il respiro e il battito sul polso integro
<<levi! Presto aiutami! Eren é ancora vivo ma se non ci muoviamo lo sarà ancora per poco!>> lui non si mosse così la bruna decise di prendere misure drastiche.

Si girò e tirò un manrovescio sulla sua guancia <<LEVI ACKERMAN! IL TUO RAGAZZO É GIÀ CON UN PIEDE NELLA FOSSA, TI HA CHIESTO DI NON LASCIARLO ANDARE CON LE SUE ULTIME FORZE E TU, TU! IL SUO AMATO NON MUOVI UN SINGOLO MUSCOLO PER EVIRARE CHE SE NE VADA PER SEMPRE!>> finalmente si riprese dallo stato di shock e guardò l'amica con uno sguardo colmo di terrore
<<bene ora muovi il culo vai a prendere le garze, il disinfettante , ago e filo e aiutami nanetto>> disse decisa mentre toglieva il braccio del giovane dall'acqua e coricava il corpo inerme sul pavimento tamponando le ferite con un panno.