"Corri.
Corri più veloce che puoi.
Corri lontano da li e da loro.
Una cosa tieni a mente,
scappa e non voltarti indietro,
potrebbero raggiungerti.
Fuggi dai tuoi incubi ora che ne hai la possibilità."
*~*~*~*
Attenzione! Ereri! Boyxboy...
Non ci credeva, era troppo bello per essere vero, doveva e voleva risentirlo in modo che il suo cervello completamente in tilt per la felicità lo realizzasse.
Guardò il ragazzo.
<<r..ripetilo ti supplico>> <<vuoi essere il mio ragazzo?>> ripeté più deciso <<oh. mio. Dio...>> disse levi completamente perso <<leviiiiiii vuoi essere il mio ragazzo si o no?!>> chiese con un po' di paura di un possibile rifiuto nella voce.
Vide il corvino fissarlo con occhi luminosi che gli scaldarono il cuore
<<MA CHE DOMANDE! OVVIO CHE SI!>> disse saltandogli al collo baciandolo a lungo mentre sentiva le dita affusolate scorrere fra i suoi capelli <<per un secondo dato che non mi rispondevi ho pensato che dicessi di no!>> esclamò ridendo eren per poi tornare a baciare l'amato <<tu.moccioso.Mi.hai.mandato. completamente.in.tilt.il.cervello! In bene! Ovvio che non ho potuto rispondere subito! il mio io interiore stava sclerando!>> non l'aveva mai visto cosi felice e se ne rallegrò abbracciandolo venendo subito ricambiato
<<ragazzi ma che é questo casino?!>> esclamò hanji scesa di fretta praticamente in intimo come se fosse una cosa normalissima
<<Oh MIO DIO AMORE MIO NON GUARDARE! POTRESTI MORIRE!>> urlò levi lanciandosi letteralmente sul castano che rideva come uno scemo per poi arrossire vistosamente sentendo come l'aveva chiamato.
<<ma dai Levi non sono mica cosi male!>> disse la donna facendo la finta offesa iniziando a mettersi in varie pose <<zitta quattr'occhi mostrati al tuo ragazzo così, non al mio>> ci fu un attimo di silenzio
<<aspetta... ASPETTA ASPETTA ASPETTA! ECCO PERCHÉ TUTTO QUEL BACCANO ! ED ECCO PERCHÉ "AMORE MIO" E "IL MIO RAGAZZO" OH MIO DIO! CHI L'HA CHIESTO??? CHIIIII???? VOGLIO SAPERLO!!>> eren continuando ad affondare il viso sul petto di levi alzò piano la mano e subito si sentirono utlettini vari per tutta la casa <<OH MIO DIO CHE COSA BELLA!!!!! TRA UN PO' VI SPOSERETE AVRETE DEI FIGLI E OOOOHHHHHHHHHHHHHH>> <<HANJI!!! VATTI A VESTIRE!>> urlarono i due esasperati mentre la bruna correva su in camera continuando a canticchiare frasi su di loro, che i due evitarono di ascoltare.
~*~*~*
Guardarono l'orologio.
Cavolo era già ora di cena!
Alla fine loro erano rimasti sdraiati l'uno sull'altro sul divano a differenza di hanji che molto probabilmente era morta in camera sua, e tra una carezza e l'altra non si erano resi conto dell'ora.
<<mhh non ho voglia di alzarmi Levi...>> piagnucolò eren strusciando la guancia sul petto del corvino su cui era spaparanzato. Lui gli accarezzò i capelli color cioccolato <<moccioso dobbiamo preparare la cena, altrimenti non mangiamo nulla>> <<non sono un moccioso>> si finse offeso gonfiando le guance <<hai ragione non sei un moccioso. Sei il mio moccioso>> gli sorrise schioccandogli un bacio sulla fronte <<mhhh non puoi dire cose cosi tenere!>> <<e chi me lo impedirà sentiamo? Tu per caso?>> <<uff solo per questa volta hai vinto>> gli sorrise sentendosi poi alzare e prendere in braccio <<l..levi che fai?>> <<bhe avevo voglia di prenderti in braccio. Non posso prendere in braccio il mio ragazzo?>> gli diede un bacio sulle labbra <<ovvio che puoi nanetto>> lui alzò un sopracciglio mettendolo giù <<uno>> <<cos?>> <<due>> <<levi..?>> <<tre>> <<levi ma che cavolo?>> << corri dannato>> disse sorridendo per poi iniziare a rincorrerlo per la casa, lanciandolo sul divano iniziando a fargli il solletico sui fianchi non appena lo riuscí ad acchiappare <<n..noooo levi il ..il solletico nooooo!!!>> alcune lacrime iniziarono a scendere per le troppe risate <<n..non vale tu sei più forte!!>> <<cosi impari a chiamarmi nanetto e poi certo che sono più forte che credi>> ridacchiò per poi stendersi a balena sul ragazzo che ancora rideva.
<<n..non dovevamo andare a preparare cena?>> chiese sentendo sbuffare il corvino in risposta <<già, ci tocca, anche perché io a quella pazza i fornelli non glieli faccio neanche sfiorare>> <<come mai?>> chiese curioso mentre iniziava controvoglia ad avviarsi in cucina con l'amato, iniziando a tagliare le verdure che gli aveva passato <<bhe pensa che una volta ha fatto prendere fuoco ad una pentola>> alzò un dito zittendo il ragazzo che stava aprendo bocca <<non chiedermelo non ne ho la minima idea, quella é contro le leggi della fisica>> <<chi é che é contro le leggi della fisica?!>> la bruna finalmente era scesa, vestita per fortuna <<tu quattr'occhi>> disse il corvino roteando gli occhi <<hanji ma come hai fatto a far prendere fuoco ad una padella?!>> chiese eren curioso più che mai <<b..bhe sinceramente non lo so. avevo messo a cuocere qualcosa che si vede che uscendo e colando sui bordi ha preso fuoco... E forse non era una cosa commestibile... >> si grattó la testa imbarazzata mentre eren tratteneva le risate <<solo tu puoi fare ste cose hanji>>.
~*~*~*
Dopo un po', ultimati i preparativi, si sedettero a mangiare tranquillamente la pasta e le verdure che avevano preparato <<stavo pensando..>> iniziò la donna <<no! Aspetta davvero?! Fammi prendere un appunto che devo segnarmi questo evento raro!>> la istigò levi facendo ridacchiare eren <<ah,ha,ha molto divertente vecchietto>> ricevette un occhiataccia <<vecchietto a chi!?>> <<ma io non ho parlato levi>> rispose innocente la bruna fischiettando, facendo scuotere la testa esasperato al corvino che lasciò perdere.
Non aveva voglia di rincorrerla per tutta la casa.
<<dicevo.. Prima che qualcuno mi interrompesse. E se dopo a lume di candela ci raccontassimo delle storie horror?>> i due fidanzati si guardarono non sapendo se accettare o no <<eddai!!! O avete troppa paura?>> gli stuzzicò con un ghigno stampato sul volto .
~*~*~* Ah ha!! Buonasera!!
Scusate il ritardo!!! 🙏🙏
Ma quanto è bello levi che sclera?!?! La mia faccia mentre scrivevo era all'incirca così
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
