Only With You *~Ereri/Riren~* {CoMpLeTa}

Pulizie Autunnali

Due cose importanti :

1) mi spiace dirlo...

Ma questo sarà il penultimo capitolo, per davvero.

:c

Per ora comunque la ff non è ancora conclusa, perciò godetevi ancora questi capitoli 🌚

2) AVVISO DELL'IMMINENTE SMUTTITÀ😂😂😂 (vi prego la voglio nel dizionario) DEL CAPITOLO!!

PER CHI VOLESSE LO SALTI PURE
(peccato :c)

Per chi invece non aspettava altro 😏 buona lettura...

~*~*~*~*

~*levi's pov*~

Finalmente potevo di nuovo sentire il suo sapore.
Potevo leccare le sue labbra ancora stupende nonostante le piccole cicatrici che le solcavano.
Potevo stringere il suo corpo al mio.
Ma soprattutto sentivo nascere in me il desiderio di averlo...

Volevo sentire la sua voce...
volevo...
Volevo...

"cazzo!"

Senza pensarci feci diventare il semplice bacio iniziale, qualcosa di molto più passionale.
Piano gli passai la lingua sui denti bianchi picchiettando delicatamente, ma per qualche secondo non ottenni una risposta.
Poi, lentamente, mi lasciò insinuare fra le sue labbra.
La mia lingua toccava la sua accarezzandola e guidandola in una danza che solo noi conoscevamo alla perfezione.
D'istinto lo feci arretrare, spingendolo contro la porta alle sue spalle continuando a baciarlo senza sosta.
Non volevo interrompere quel momento magico...

<<ehm...ragazzi.. Io bhe, ecco... dovrei uscire... Sapete, così potete... Avete capito>> era stata hanji a parlare in modo impacciato.
Mi ero completamente dimenticato che fosse ancora li con noi.

"Che figura di merda..."

<<fila>> dissi solo tirando eren a me in modo da lasciarla uscire dalla camera
<<va bene! Poi però voglio i particolari eh!>> ridacchiò uscendo dalla stanza <<AH NANETTO, RICORDA!!>> sorrise con aria complice facendo velocemente il segno di "ok" con una mano passandoci un dito in mezzo appena prima che le sbattessi imbarazzato la porta in faccia.

Finalmente eravamo soli.

Alzai lo sguardo e incontrai gli occhi di eren ora con una punta di verde smeraldo che mi fece gioire.
<<i tuoi occhi sono cosi belli. Mi ricordano le foglie degli alberi di un bosco appena bagnato da una leggera pioggerellina fresca.
Infondono tranquillità...
Sono così inestimabili...
Come d'altronde lo sei tu>> lo tirai di nuovo a me e lo baciai senza lasciargli il tempo di riprendersi dall'imbarazzo di poco prima.
Intanto, fuori, nel silenzio della valle, il vento scorreva leggero fra le fronde creando il caratteristico fruscio che arrivava lieve alle nostre orecchie creando un piacevole sottofondo.

<<eren>> gli presi i fianchi facendo scontrare i nostri petti <<ti voglio... >> mi morsi il labbro e notai un velo di paura nel suo sguardo, anche se cercò di non darlo a vedere
<<ti voglio, ma non farò nulla senza il tuo consenso. Hai paura, lo vedo, e dopo ciò che ti ha fatto quell'uomo hai diritto ad averne. Ma io sono levi non quell'animale. Se non vuoi... non ti toccherò neanche>> scosse la testa sorridendomi un po' nervoso
<<anche io voglio farlo con te levi... Mi fido.
Solo... voglio vedere il tuo viso, sempre, in modo da non lasciare che i ricordi si sovrappongano contro il mio volere...>>
<<certo cucciolo, non preoccuparti. Però se stai male dimmelo, in qualunque momento saremo va bene? Promettimelo.>> lui annuí facendo ondeggiare le ciocche castane oramai di nuovo riportate alla consueta lunghezza e mi bació.