Only With You *~Ereri/Riren~* {CoMpLeTa}

Nella Tana Del Lupo

~*levi's pov*~

Rimasi sbigottito nel vedere un semplicissimo rifugio.

"E questo sarebbe il tuo covo?! Una casetta per alpinisti in mezzo al bosco...
Mi stupisci kenny..."

Pensai sempre più incredulo seguendo il piccolo manipolo che si stava avvicinando alla struttura esternamente decorata con un muretto di pietra grigia, che si stagliava sul colore chiaro del legno.

Appena entrati ci ritrovammo a passare per un corridoio di media lunghezza sotto lo sguardo spento di cervi, lupi e cinghiali appesi alle pareti di legno come trofei di caccia.
<<mettono i brividi... >> sentii hanji sussurrare al mio fianco e dovetti darle ragione.
Sembrava di essere continuamente osservati e forse era proprio così.
Molto probabilmente c'erano delle telecamere sparse per tutta la struttura...
Ma non potevamo pensarci ora.
Non era la nostra priorità.

Solo i nostri passi si sentivano rimbombare sul pavimento, anch'esso di legno come tutto in quel luogo.
Il resto del rifugio a parte qualche vociare lontano e confuso era immerso nel silenzio.

Velocemente passammo davanti a bagni, stanze da letto e un salotto adibito a mensa con molteplici tavoli e un piccolo bancone dietro il quale erano dispensate bottiglie anche di alcolici.
Solamente dopo qualche minuto, alla fine del corridoio, entrammo nella sala caldaie.
Era un salone pieno di scaffali, con due macchinari posti su un lato sinistro e molteplici scatoloni ricolmi probabilmente di munizioni, sulla destra.

"Ottimo posto per tenerle... oppure servivano in caso disperato per far saltare tutto in aria..."

"Ancora meglio!"

Esclamai nella mia mente mentre mi guardavo in giro notando che eravamo rimasti solamente in pochi.
Noi due, il capo e altre due guardie che come noi sembravano reclute.

Senza che mi aspettassi nulla uno di loro si avvicinò al più grande e gli tirò una testata dritta sul naso facendo spandere nell'aria il suono delle ossa incrinate.
Subito dopo con velocità disarmante lo stese con un calcio in faccia.
Io e hanji eravamo pronti a scattare mentre osservavamo increduli il ragazzo trascinare e nascondere dietro i macchinari il corpo svenuto.

Il più basso appena l'altro finí gli saltò al collo baciandolo finendo a terra con lui emettendo un gridolino troppo familiare.
<<isabel!?! >> esclamai piano e lei stesa sul ragazzo si girò e mi regalò un enorme sorriso da bambina
<<siiiiiii!!!! e ora dovrai portarmi sulle spalle!!!!!>>
<<e tu dovresti essere farlan vero?>> chiese curiosa la bruna ignorandoci <<si sono io. Scusate se non sono intervenuto sulla jeep... >>
<<ma amore! Hai fatto benissimo! Mi sono divertita a vedere il fratellone nei guai!>> ridacchiò scostandosi finalmente dal suo povero ragazzo <<farlan dovè eren?! Portami da lui! >> la voce mi tremava a causa dell'agitazione e dell'ansia che mi pervadeva il petto attanagliandolo.

Era incredibile come eren mi avesse cambiato...
Ora ero bhe diciamo più... umano?

<<per di qua>> disse indicandoci il muro di legno.
<<ma non c'è null->>
<<aspetta hanji>> la bloccò il biondo tastando le tessere chiare e nodose.

Si soffermò su una di esse e vi fece pressione facendola rientrare di poco.
Si spanse un lieve scatto metallico, quasi inudibile e una parte del pavimento si sollevò di qualche centimetro rivelando una botola.
<<ecco qua. D'ora in poi credo ci toccherà anche passare alle mani, perché fra poco verremo scoperti sicuramente.>>
<< zeke, mike e erwin?>>
<<non preoccupatevi. Sono già arrivati. Erwin si è sostituito a una delle guardie di vedetta e zeke e mike hanno già iniziato a recuperare delle prove e tu isabel, li raggiungerai fra poco>> le disse sorridendo alzando poi la botola <<forza scendete>>.