Sakura:
Tornai a casa, ma non fu facile. In quel momento avevo mille pensieri per la testa, Sasuke, quella ragazza Ino e Obito.
Forse aveva ragione mia madre, dovevo sposare Obito e lasciar perdere Sasuke. La guerra era vicina e non potevo vivere con l'angoscia di perderlo, anche dopo la sua confessione.
La verità era che sbagliavo sempre tutto.Forse mia madre aveva ragione, forse stavo sbagliando tutto, ero io quella sbagliata, che fa scelte di merda e che non riuscirà mai a concludere nulla.
Anche quando mi diceva di abbandonare gli studio di infermieristica.
Ogni volta che mi diceva
"Inutile che provi, tanto non ce la farai, non entrerai, non riuscirai a studiare, a superare gli esami"
Io ero lì che a denti stretti lottavo contro lei, contro me stessa e le ripetevo che invece io potevo farcela, che le avrei dimostrato che si stava sbagliando, ma cosa dicevo? Cosa mi passava per la mente?Per l'ennesima volta aveva ragione lei, avevo fallito, ancora una volta, di nuovo, come al solito, come sempre.
Ma in realtà non era colpa mia...o meglio in parte.
Infermieristica era la mia passione, ma per colpa di mia madre dovetti lasciarla."Che senso ha diventare infermiera, tanto non farai mai nulla. Ti sposerai con un ragazzo ricco e avrai quanti figli desidera, questo è il destino delle donne"
Mi ripeteva sempre.Volevo non essere qui, non su questo letto, non a fare un lavoro che non mi appartiene, non posso essere me stessa, non mi sentivo realizzata, non riuscivo a vivere come vorrei, ciò che volevo realmente, ciò che mi interessava da una vita, stava andando a rotoli.
Mi chiedo, perché la vita se la prendeva sempre con me? Io ci provavo a sfidarla, a mettermi in gioco, a combattere, ma forse non era abbastanza, forse non avevo forze a sufficienza per poter vincere. Allora cosa ci stavo a fare ancora lì?A cosa serviva prendersi in giro?
Non era il mio posto questo, il mio posto era altrove, ovunque, ma non lì , dove valgo zero, o meno, dove ogni cosa che io faccia sembra sbagliata, un passo e salti per aria.
Mi chiudevo ogni giorno di più in me stessa, non riuscivo più ad esprimermi, a scrivere come una volta, sta andando tutto a rotoli, stavo cadendo di nuovo, stavo sprofondando nell'abisso più profondo, ma quella volta non risalgo, quella volta rimango giù, perché io non avevo più forze, non ho energie. Quella volta avevo bisogno di qualcuno che mi tragga su, che mi faccia almeno vedere per un attimo, anche solo di sfuggita la luce per poi ripiombare nel buio, nel vuoto.
Quella luce era lui, anche se non sapevo cosa pensare in quel momento, io lo amavo.
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the letter
RomanceDue realtà differenti, una situazione di crisi e guerra. Un amore complicato e troppe di difficoltà. Sasuke e Sakura due anime tormentate dal loro destino.