Capitolo 18

162 16 5
                                    

Sakura ;

Beh che dire la mia vita in quel momento sembrava semplicemente perfetta, avevo trovato il ragazzo dei miei sogni, ero felice e sopratutto mia madre accettava la mia relazione con Sasuke, ma le cose quelle non sono destinate a durare e me ne accorsi a mie spese nel gennaio del 41.

La guerra orami era scoppiata, ed gli Stati Uniti mantenne una posizione neutrale per un breve periodo per poi schierarsi contro la Germania Nazista di Hilter. Ormai era chiaro che gli Stati Uniti mancava poco all'inizio del massacro. Ormai tutti i miei coetanei avevano ricevuto la lettera di richiamo, ed mancava sicuramente poco anche per Sasuke.

Nell'ultimo periodo non riuscivo più a dormire o a fare altro, ma persi completamente le speranze quando il 28 gennaio tornai a casa, e trovai mia madre in compagni della sua più cara amica, Kurenai Uchiha, la mamma di Obito;

-Kurenai...mi dispiace tanto per Obito, io non ho figli maschi ma posso immaginare il tuo dolore...

-Madre...signora Uchiha cosa succede...

Mi rispose la la signora Uchiha in lacrime;

-Obi...obi...Obito ha ricevuto la lettera...partirà per il fronte tra meno di un mese...il mio unico figlio maschio, se dovesse succedergli qualcosa...

-Kurenai non pensarci...andrà tutto bene...

La consolò mia madre, non era mi stata un tipo dolce ma in quel momento fece di tutto per consolare la sua amica.

Quella notizia mi sconvolse, se era stato richiamato anche Obito, un ragazzo di famiglia agiata...allora Sasuke non aveva scampo.
Quella notte non riuscii a dormire, ed i risultati si videro la mattina successiva.

Quando andai a lavoro la faccia di Sasuke era alquanto preoccupata;

-Sakura cosa hai? Non hai dormito?

-Niente...non ho niente...

-Lo sai che non puoi nascondermi nulla, vieni qui...
E mi afferrò dal polso, per poi far combaciare nostri colpi.
E con le lacrime a gli occhi gli dissi;

-Sasuke io non voglio perderti, la guerra...la lettera...ho paura, per noi, per me...ma soprattutto per te...se ti succedesse qualcosa io ne morirei.

-Allora sposami...prima che mi mandino la lettera...sposiamoci...

-Ma come...Sasuke...

-Sakura io ti amo...tu mi ami, allora sposiamo diventa la signora Uchiha...per sempre...

-Si Sasuke!

Gli risposi con le lacrime a gli occhi.
La cerimonia fu molto intima, solo io, lui, e i miei genitori. Mia madre quando la informai del matrimonio per poco non collassava sul pavimento, ma aveva capito le motivazioni che mi avevano spinto ad accettare.
La parte più bella fu allo scambio delle promesse o meglio quando la cerimonia terminò. Ci dirigemmo in una piccola casa appartenuta da secoli alla mia famiglia.

-Sasuke sei sicuro di volermi portare in braccio per tutta la rampa di scale

-Stai mettendo in dubbio la mia virilità?
Poi da oggi sei la signora Uchiha, ed il minimo che ti porti in braccio.

-sono stata fortunata ad incontrarti...

-Sono stato fortunato io, quando mi hai scelto...

-Io ho scelto te quel giorno che ho incrociato i tuoi occhi,
Ho scelto te come persona della mia vita.
Ho scelto te ogni istante che non ero al tuo fianco,
Ha scelto te il mio cuore come luogo in cui andare quando sono felice,quando sono triste, ho scelto te per tutta la vita,e lo sai perché ? Perché Qual giorno che ti ho conosciuto quando ho incrocia il tuo sguardo...ho provato una sensazione di pace e non so cosa sia successo in me so solo che una scossa elettrica in quel momento mi ha attraversato tutto il corpo per poi andare dritta nel cuore..
E quella scossa la sento ogni volta che le tue mani entrano il contato con il mio corpo
Ti amo,ti amerò sempre,perché riesci a rendermi felice solo con tuo sorriso ...

Sasuke;
Avevo mille pensieri un quel momento, la guerra e le sue mille sfaccettature, ma volevo dedicarmi solo alla persona a cui tenevo di più in quel momento, Sakura;

-Lo so che abbiamo molto tempo, ma tutto il tempo che mi rimane voglio passarlo con te...voglio...voglio spogliarti e con le mie mani sentire la delicatezza del tuo fisico
accarezzarlo dolcemente.
Voglio salire sopra di te per sentire l'odore della tua pelle,
carezzandoti con dolcezza, delicamente, con la bocca e con le mani
Scivolando di tanto in tanto più in basso per poi risalire, mostrandoti le stelle
e fermarmi lassù, carezzandoti i capelli e guardando i tuoi occhi verdi...
Voglio baciarti con passione, per sentire il sapore esaltante della tua bocca
e con la mia lingua cercare di raggiunger la tua.
Voglio entrare dentro di te e sentire dalla tua voce tutto il piacere del momento
e muovermi, baciarti
e tra mille forme e posizioni tra loro diverse e baci e carezze.
Voglio star sdraiato con te sul letto per ore ed ore e mentre dormi, guardare la tua bellezza
pensarti mia anche quando sarò lontano da te semplicemente ricordando il sogno vissuto
sfiorandoti delicamente come si fà con una magnifica opera d'arte che non si tocca, si carezza, pensando per sempre ogni istante passato con te tra le mie braccia, passato... come fosse un minuto.

Sakura;

Era una delle cose più belle che mia vesserò mai detto. Le lacrime iniziarono a scendere senza fermarsi, tumultuose...

-Non piangere ti prego, non voglio vederti così...

Ed iniziò ad accarezzarmi il viso e nello stesso tempo ad asciugarmi le lacrime cadute.
Mi sorrise e poi avvicinò le mie labbra alle sue accompagnandole con una carezza... le nostre bocche si unirono nuovamente... e io questa volta mi sentii più sicura di me stessa... risentii di nuovo quel brivido prima freddo poi caldo attraversare ogni cellula del mio corpo.
Mossi la mia mano... anche se la mia mente non aveva mai ordinato di farlo per via dei Mille pensieri...accadeva tutto senza un perché... gli sfiorai il fianco e sentì le cuciture della mia maglietta tra le mie dita. Gli accarezzai la schiena e sentii il calore del suo corpo contro la mia mano.
Era bello sentire le nostre labbra giocare... era fantastico sentire le nostre lingue sfiorarsi gentilmente... era come se tutto in quegli istanti fosse dannatamente perfetto.

Spazio autrice;

Ci sono sicuramente errori, perché non ho riletto prima di pubblicare

the letterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora