una serata tra amici...

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Avevi organizzato una serata in casa  con i tuoi soliti amici senza la presenza del tuo ragazzo se lo avessi invitato,eri certa,che l'avrebbe rovinata,soprattutto perché aveva una strana fissazione per il "cucciolo" della compagnia,Gon,e non volevi di certo passare tutto il tempo con gli occhi fissi sulla figura del prestigiatore,anche se era un Bronzo di Riace,non poteva di certo prendersi tutte le tue attenzioni.
Ti guardasti intorno,sembrava tutto pronto:il film che avevate deciso di vedere era già nel lettore DVD,avevi preparato qualche stuzzichino sul tavolino,mancava solo la pizza,ma l'avresti prenotata quando sarebbero arrivati gli altri.

Appena sentisti il suono squillante del tuo campanello andasti subito ad aprire e proprio davanti a te apparvero i tuoi quattro compagni di disavventure: Kurapika,Gon,Killua e Leorio. Quest'ultimo sembrava più interessato all'interno della tua casa che a te,così portasti il viso nel suo campo visivo e incrociasti le braccia al petto.

<<stai cercando qualcosa o qualcuno?>>

Prima che la conversazione potesse prendere una brutta piega,Gon salvò la situazione e tirò fuori dai casini Leorio con un semplice brontolio di pancia che fece spostare l'attenzione di tutti sulla fonte del rumore.
Il ragazzino si portò una mano tra i capelli a punta e sorrise per l'imbarazzo:
<<mi sono allenato tutto il giorno e mi sono dimenticato di mangiare.>>
Lo rassicurasti immediatamente:
<<non c'è problema,ho preparato qualche stuzzichino,entrate pure.>>

Invitasti i tuoi amici in casa e il giovane Freecs si precipitò subito sul piccolo buffet. Killua lo seguì a ruota e lo riprese,dandogli un bel pugno sulla testa,accompagnato dal tipico:"baka". Giusto per essere sicuro che imparasse la lezione,gli ricordò anche di non essere a casa sua e che non poteva comportarsi come il diavolo della Tasmania in casa di altri,anche se si trattava di un'amica. 

Kurapika si portò una mano davanti alla bocca per nascondere un piccolo e discreto sorriso divertito mentre Leorio ti continuava a guardare come se volesse chiederti qualcosa.

<<non è in casa,Leorio>>

Le tue parole sembravano più fredde di quanto pensasti. Volevi molto bene a Leorio perché era un amico fedele e sempre pronto a difendervi in qualsiasi situazione,ma il suo fare protettivo,alle volte,ti dava fastidio perché finiva sempre per parlare della tua relazione con Hisoka.
Lo riteneva troppo pericoloso,subdolo,ma soprattutto manipolatore e che ti avrebbe spezzato il cuore in un futuro non molto lontano.
Lo facesti rimanere in silenzio quando dicesti che se temevi di soffrire per amore,non eri pronto ad amare. In fondo,l'amore non è una cosa semplice,soprattutto con un ragazzo come il Prestigiatore.

<<scusami,(il tuo nome),godiamoci la serata>>disse  il futuro medico dandoti delle pacche rassicuranti alla schiena prima di andarsi a sedere sul divano mentre i due ragazzini erano seduti sulle gambe vicino al tavolino. 

<<chiamo io la pizzeria,fate pure iniziare il film>> si propose Kurapika già con in mano il cellulare.<<oh,grazie mille,Kurapika>>gli porgesti il bigliettino da visita del ristorante con su il numero di telefono e dopo aver segnato gli ordini dei presenti,andò in cucina a chiamare.

Erano passati alcuni minuti,quando sentisti suonare il campanello. Killua e Gon erano troppo presi con il film che non lo sentirono nemmeno mentre Leorio urlava dietro ai due per farli stare zitti perché non capiva nemmeno una parola di cosa diceva l'attore. Kurapika ti lanciò un'occhiata d'intesa e andasti ad aprire alla porta,sicuramente era il fattorino delle pizze. 

Ci andasti vicino,apristi ad un ragazzo con delle pizze fumanti,ma non era il fattorino che ti aspettavi di vedere. Rimanesti immobile a fissarlo con la bocca leggermente aperta per lo stupore prima che una piccola vena pulsante ti apparve sulla tempia.

<<sorpresa di vedermi,(tuo nome)-chan?>>

<<stavo pensando a quando ti saresti presentato per rovinarmi i piani,Hisoka>>

Incrociasti le braccia sotto al seno per apparire più autoritaria,anche se,in confronto alla sua figura,apparivi sempre come uno scricciolo.

<<stavi pensando a me mentre eri in compagnia dei tuoi amici?allora ti stavi annoiando parecchio,posso sempre rallegrarti la serata se mi facessi entrare>>

Non lo ascoltasti,eri troppo intenta a bruciarlo con lo sguardo.

<<che hai fatto all'onesto lavoratore che mi stava portando le pizze?>>

Nei suoi occhi vedesti un inquietante scintillio e ciò ti fece intendere che il povero fattorino non se l'era vista molto bene con il prestigiatore o almeno,era quello che voleva farti pensare.
In realtà,si era limitato a minacciarlo con il suo solito sorriso sadico e quello bastò per convincere il ragazzo delle pizze a cedere la merce.

<<allora,mi fai entrare,(il tuo nome)?>>

Angolo autrice

Qui si conclude la prima parte e lo so,sono crudele a interrompere in certi momenti,ma devo mettere un po' di suspance. UwU

Lo facciamo entrare oppure gli chiudiamo la porta in faccia? fate la vostra scelta (sembro Saw l'enigmista)

-Decim6991

HisokaxReader |raccolta di One-shot|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora