HisokaxReader |raccolta di One-shot|

Il risveglio

Il mattino era il momento della giornata che più non sopportavi e per due semplici motivi:il primo,dovevi liberarti dalle coperte,così da esporti al gelo artico e secondo,dovevi andare a lavorare. Il leggero russare al tuo fianco ti distolse dai tuoi pensieri. Hisoka stava ancora dormendo al tuo fianco con il lenzuolo che gli arrivava appena sopra alla sua virilità,ben delineata dal leggero tessuto della coperta. La notte precedente l'avevate trascorsa a fare l'amore e ciò significava che il prestigiatore si sarebbe svegliato solo verso mezzogiorno.

"il solito dormiglione...e a me tocca andare a lavoro"

La tua mano non riuscì a resistere alla tentazione di accarezzare i suoi addominali,sembravano scolpiti nel marmo,levigati come quelli di una statua greca. Un piccolo sorriso apparve sulle labbra invitanti del tuo compagno e ti chiedesti che cosa stava sognando. Una parte di te temeva di scoprirlo.

Ti facesti forza e ti alzasti. Il gelo ti prese di sorpresa,stava attendendo quel momento da una vita,e ti provocò un fastidioso brivido lungo la schiena. La tentazione di tornare sotto alle coperte e accoccolarti al corpo possente di Hisoka era tanta,ma non potevi,avevi bisogno di portare a casa un po' di soldi o avresti dovuto rinunciare a un sacco di privilegi,anche se quello a cui tenevi di più stava dormendo su quel letto ed era gratuito,almeno in parte,visto che il suo stomaco non si riempiva per magia,purtroppo.

Dopo una buona ventina di minuti,uscisti dal bagno,profumata e vestita. Al mattino sei tutt'altro che veloce,il bradipo di Zootropolis era,sicuramente,più veloce di te a lavarsi e a cambiarsi. Senza perdere altro tempo,raggiungesti la cucina per prepararti la colazione che consisteva in una tazza/tazzina di (latte,tè,caffè)accompagnata da (biscotti/una brioche/una fetta di torta).

Il silenzio era l'unica cosa che non ti faceva odiare definitivamente la mattina,anche se sarebbe durato pochi minuti perché,ben presto,dovevi lasciare il tuo "nido" e gettarti nel caos cittadino. Ripensasti nuovamente al tuo fidanzato:un richiamo irresistibile.

Poggiasti la tazzina/tazza nel lavandino quando due mani,molto familiari,ti si posarono sui fianchi e un'ombra ti oscurò.

<<O-Ohayo,(tuo nome)-chan>>

<<Ohayo,già sveglio?credevo di averti sfinito ieri>>

Lui si limitò a posare la testa sulla tua sospirando rilassato. Sapevi che stava usando la tecnica del ruffiano per farti saltare il lavoro,un'altra volta.

<<Hisoka,mi licenzieranno se mi presenterò in ritardo un'altra volta...>>

Ti girasti con il corpo verso di lui e fu un grave errore perché era come mamma l'aveva fatto. Diventasti rossa come un peperone poiché,di sfuggita,glielo avevi visto.

<<vatti a vestire!!>>

<<così te ne approfitti per scappare?>>

<<Hisoka,dobbiamo mantenerci,non vorrai vivere per strada>>

Lui sbuffò e spostò lo sguardo altrove:lo faceva sempre quando era particolarmente seccato. Gli baciasti la guancia in segno di scuse e lo superasti per recuperare la borsa,posata vicino all'ingresso.

<<a che ora ti farai viva?sai che tendo a essere molto capriccioso quando mi annoio>>

<<per le 13>>

<<allora,non ritardare o verrò a cercarti>>

In quel momento,il suo broncio seccato si trasformò in un piccolo sorriso sadico;era tornato di buon umore.

<<fai il bravo>>

Facesti un sorriso divertito e lasciasti Hisoka da solo nella villetta in cui vivevate da alcune settimane. Sapevi che ti avrebbe atteso,lo faceva sempre anche se diceva il contrario quando glielo chiedevi. Aveva aspettato per anni il momento in cui tu saresti entrata nella sua vita e ora che ci sei, lo farà per altri ancora.

Angolo autrice

Questa parte mi è uscita di getto senza troppe fatiche. Grido al miracolo!

Fatevi sempre sapere cosa ne pensate,mi fa sempre molto piacere leggere i vostri commenti. Accetto scleri di ogni genere UwU

-Decim6991