Capitolo 5

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«Ohh, hai incontrato il principe azzurro!» dice Nicole con tono smielato sedendosi sul letto.
«Ma va! Scema» mi siedo a mia volta con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia.
«Cerca di perderti più spesso allora» afferma facendomi l'occhiolino.

Le ho raccontato di essermi persa e che quindi questo ragazzo mi ha trovata e aiutata a tornare al locale.
Non voglio che si preoccupi, anche perché lei si fa mille paranoie ogni volta e se dovesse venire a sapere quello che mi è successo realmente questa sera, non mi farebbe più uscire di casa.

«Va bene, ora se non ti dispiace vorrei dormire» dico ridendo.
«Certo, ma prima devi dirmi di chi è quella giacca» dice Nicole indicando la giacca poggiata sul letto.
«Vero! Me ne ero dimenticata» allungo il braccio destro e la prendo.
«Allora?» chiede Nicole alzando le sopracciglia.
«È del ragazzo che mi ha aiutata. Ho completamente dimenticato di dargliela quando mi ha accompagnata al locale» dico accennando un sorriso. La prendo e assaporo il suo profumo.
«Ehm okaay, ma come mai sei rimasta senza giacca? Prima di perderti l'avevi. Inoltre hai dimenticato la borsa su una panchina» chiede lei dubbiosa.
«Mentre camminavo sentivo caldo perciò l'ho tolta e buttata per sbaglio da qualche parte senza rendermene conto. Per quanto riguarda la borsa non so, l'ho semplicemente dimenticata» cerco di giustificarmi in qualche modo.
«Mh, okay, anche se é strano. Di solito tu non sei mai sbadata, ma può capitare. Comunque la tua borsa l'ho presa io, é sulla scrivania. Buonanotte» afferma Nicole dubbiosa, poi mi stampa un bacio sulla guancia ed esce dalla mia stanza.

Resto seduta sul letto ancora per qualche minuto, con la sua giacca fra le mani e sorrido. Possibile che in una sola serata questo ragazzo, inoltre perfetto sconosciuto, mi abbia già dato alla testa? Non so nemmeno come si chiama. Sarà per il suo modo carino e gentile di fare? Per il fatto di avermi salvata dal Flash? Smetterò mai di pensarci?
Sono abbastanza confusa.

Scuoto la testa e mi sveglio dai miei pensieri. Col pigiama addosso, mi infilo sotto le coperte e mi addormento con quel ragazzo in mente.

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«Oh cavolo! Ma dove l'ho messo?!» sbraito camminando avanti e indietro per la stanza.
«Ma cosa?» chiede Nicole confusa.
La ignoro e continuo a cercare senza sosta, mettendo sottosopra l'intera stanza.
«Allison, se mi dici cosa cerchi magari posso aiutarti» afferma avvicinandosi.

Mi fermo, sospiro cercando di mantere la calma e mi passo una mano sulla fronte.
«Quando mi ha accompagnata, il ragazzo di ieri mi ha lasciato un bigliettino con su scritto il suo numero di telefono. Sono sicura di averlo messo nella tasca della sua giacca, ma non c'è e non lo trovo!» le spiego.
«Okay, ti aiuto io» afferma Nicole e inizia a cercare.

«Niente da fare. Mi sarà scivolato» dico sedendomi sul letto dopo aver perquisito tutta la casa.
«Mi arrendo» alzo le mani.
«Mi dispiace» dice Nicole abbracciandomi.
«Non fa niente» ricambio l'abbraccio.
«Ci tenevi così tanto ad avere un contatto con lui?» mi chiede.
«Beh, è strano. Ieri sera non ho smesso di pensarci un attimo. È incredibile, non so come spiegartelo» affermo.
«Ma sai, forse è meglio così. Non lo conosco neanche» continuo.
«Magari lo incontrerai qualche altra volta. Ora andiamo a mangiare, ho ordinato la pizza» dice alzandosi dal letto.
«Sei la migliore!» sorrido soddisfatta. «Avanti, andiamo!» mi prende le mani invitandomi ad alzarmi e seguirla, ma io rimango seduta.
«Arrivo subito, tu intanto vai» le dico. Lei annuisce e va via.

Mi alzo dal letto e prendo la giacca. La fisso per un po', poi apro l'armadio e la sistemo lì dentro.

Mi dispiace di non aver trovato il biglietto, inoltre non avrò la possibilità di restituirgli la giacca.
Ma, cosa più importante, lui ha dato il suo numero alla polizia. Come farò ad avere notizie su Flash e sul processo che si avvierà?

Però, oltre alla questione "Flash", forse è meglio così. Mi sono accanita un po' troppo. Infondo non lo conosco per niente, anche se mi è sembrato carino e gentile. Una brava persona, insomma. Solo che mi è piaciuto molto il suo gesto, mi ha salvata da quel maniaco e non è una cosa da niente. Non riesco ad immaginare cosa sarebbe successo se non fosse stato per lui.

Non voglio affrettare le cose, anche perché se non dovesse andare bene potrei rimanerci male. Anche se a malincuore, cercherò di dimenticare tutto.

Spazio Autrice
Ciao gente!
Lo so, è da tanto che non aggiorno, perdonatemi.
Inoltre nel capitolo non succede niente di interessante ed è corto, ma per la storia è importante, perciò abbiate pazienza.

Cosa ne pensate?
Vi voglio benee❤

Afraid || Riccardo MarcuzzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora