Capitolo 7

77 15 0
                                    

In un batter d'occhio mi ritrovo per terra, con tutti i libri sparsi attorno a me sul marciapiede.

«Oh cavolo, scusami tanto!» esclama un ragazzo, poi si abbassa per aiutarmi a raccoglierli.

Alzo lo sguardo su di lui e mi blocco spalancando gli occhi. Com'è possibile? È il ragazzo che mi ha salvata da Flash. Pure lui è fermo immobile. Ci guardiamo negli occhi per alcuni minuti, entrambi sotto shook, poi lui si risveglia.
«Non volevo, scusa» dice mortificato raccogliendo i libri.
«N-non fa niente» balbetto abbassando lo sguardo.

Dopo aver raccolto tutti i libri, si rialza e mi porge la mano per tirarmi su. La fisso per un attimo, poi la afferro e mi alzo.

«Tu sei la ragazza dell'altro giorno» afferma sorpreso.
Non ho neanche il tempo di aprire la bocca che vengo interrotta da Andreas che arriva all'improvviso, seguito dai miei amici.

«Allison, vedo che hai conosciuto il mio migliore amico!» esclama quest'ultimo sorridendo.
«Te lo avrei fatto conoscere presto, ma hai fatto da sola» continua ridendo.

«Beh allora piacere, sono Riccardo» dice il ragazzo sorridendo. Porge la mano ai miei amici e loro gliela stringono presentandosi.

Poi la porge a me, ma non ho proprio la forza di reagire. Sono immobilizzata a guardare i suoi occhi celesti con la bocca spalancata, ancora sotto shook, fin quando Nicole mi dà una gomitata sul fianco destro facendomi risvegliare.

«Sono Allison» dico stringendo la mano del ragazzo mentre nascondo un piccolo sorriso. Lui mi rivolge un dolce sorriso e rimane a guardarmi negli occhi.

«Vedo che già vi conoscete» dice Shady interrompendoci. Immaginavo, deve fare la ficcanaso come sempre.
«Diciamo di si» risponde Riccardo.
«E come?» chiede Laura curiosa. Ma i fatti loro? Spero solo che lui non dica tutto, visto che a Nicole non ho raccontato proprio tutta la verità, altrimenti sono nei guai.
«Circa tre settimane fa, in un locale. Lei era in difficoltà, un tizio-»
«Mi ero persa così lui mi ha aiutata» lo interrompo. Lui mi guarda assumendo un'espressione interrogativa mentre io lo ignoro.

«Allora è lui il ragazzo di cui mi hai parlato!» dice Nicole gioiosa. Le lancio uno sguardo omicida, possibile che non sta zitta un attimo? Sto iniziando ad irritarmi.

Riccardo mi guarda sorpreso, poi Alessio gli dà una pacca sulla spalla
«Allora Riccardo, unisciti a noi»
«D'accordo» dice lui sorridendo. Poi inizia a camminare, parlando con Alessio e Matteo.

Io e gli altri camminiamo dietro di loro.
«È molto carino!» esclama Nicole facendomi l'occhiolino, poi si allontana raggiungendo i ragazzi davanti a noi. Alzo gli occhi al cielo, pensa sempre male.

«Perché non gli parli?» mi chiede Shady.
«Shady ascolta, non mi piace quando le persone si fanno gli affari miei. Gli parlerò quando vorrò io. Per favore, ora sto iniziando ad irritarmi» affermo nervosa. Lei capisce al volo, si scusa e insieme a Laura raggiunge gli altri, lasciandomi sola.

Loro sanno benissimo come sono fatta. Mi arrabbio per ogni minima cosa e non posso farci niente. È il mio carattere, sono irritabile molto facilmente e non sopporto le persone stupide e infantili. Basta un brutto risveglio la mattina per farmi stare arrabbiata e antipatica tutto il giorno.
Fino a qualche mese fa non ero così 'arrabbiata' con la vita. Forse ora sono così per tutto quello che mi è successo in quest'ultimo periodo, la strafottenza di Flash, lo studio all'università, la lontananza da mia madre, le delusioni e le frustrazioni. Prima tutto andava meglio, ero vicina a mia mamma e con Flash era una meraviglia.

«Allison, ceniamo qui. Muoviti che sta pure piovendo» Matteo grida da lontano, interrompendo i miei pensieri.

«Arrivo» dico mentre mi dirigo frettolosamente verso il ristorante.

Entro e trovo tutti già seduti. Mi siedo a mia volta ma, troppo tardi, mi accorgo di essere seduta davanti a Riccardo. Perfetto, che la serata abbia inizio.

Non è tanto per lui, ma il problema sono i miei amici. Sono sicura che inizieranno e continueranno tutta la serata a guardarci in modo malizioso, a farci domande e stupide battutine. Sono già arrabbiata di mio, ci mancano solo loro.

Parlano tutti tra di loro, perciò prendo il mio cellulare dalla borsa ed apro WhatsApp. Una serie di messaggi inutili, di ragazzi e amici, compaiono sullo schermo. Sbuffo e lo spengo, poi lo ripongo nella borsa. Non sono in vena di rispondere.

Alzo lo sguardo e incrocio gli occhi di Riccardo. Ecco perché mu sentivo osservata, mi sta guardando già da un pezzo,
«Buonasera, cosa ordinate?» ci interrompe la cameriera.
«Noi le lasagne, le mangiamo in due» risponde Laura, parlando anche per Andreas.
«Io una pizza Margherita» afferma Matteo. Shady, Alessio e Nicole ordinano anche loro la pizza.
«Io prendo la pasta alla carbonara» afferma invece Riccardo.
«E lei signorina?» chiede la cameriera rivolta a me.

«Pesce spada» dico. Quando sono entrata ho visto un bel vassoio passare davanti a me con il pesce sopra, perciò mi è venuta voglia.

La cameriera finisce di appuntare gli ordini sul taccuino, si congeda e si allontana.

«Allora Riccardo, cosa fai nella vita?» chiede Nicole al ragazzo.
«Sono laureato in design e vivo a Milano» risponde lui dopo aver bevuto un bicchiere d'acqua.
«Come hai conosciuto Andreas?» gli chiede invece Laura.
«Conosco Andreas da praticamente una vita intera. All'incirca all'età di due anni, all'asilo, visto che abbiamo la stessa età. Siamo cresciuti insieme, non ci siamo mai separati ed io gli voglio un gran bene» risponde lui. Andreas sorride e, visto che è seduto vicino a Riccardo, lo abbraccia.

«Hai qualche hobby?» gli chiedo io. Tutti si girano verso di me e mi guardano sorpresi. In effetti non ho parlato per tutto il tempo ma voglio conoscere meglio questo ragazzo, mi incuriosisce.
«Amo cantare, è una mia grande passione» dice sorridendo. Rimango incantata a vederlo sorridere.

«Uhh Allison, sei rimasta incantata» dice Alessio, poi fischia. Gli altri si mettono a ridere maliziosamente e fanno battutine, mentre Riccardo si limita a sorridere.
Alzo gli occhi al cielo scocciata
«Avete rotto!» sbraito alzandomi dalla sedia bruscamente. Lascio la borsa sulla sedia ed esco dal ristorante.

Stava quasi per tornarmi il buon umore ma poi rieccomi arrabbiata. Non posso mai conoscere qualcuno in presenza dei miei amici. Gli voglio un gran bene, ma quando fanno così proprio non li sopporto, non sanno mai farsi gli affari loro.

«Dai Allison, stavamo solo scherzando!» esclama Matteo raggiungendomi.
«Senti, va bene la prima, la seconda, la terza volta ma alla quarta basta! Sapete benissimo che è una cosa che mi dà incredibilmente fastidio e sapete anche che io mi arrabbio molto facilmente, perciò smettetela un volta per tutte!» gli sbraito contro.
«Come sei esagerata» risponde lui.
«Cosa?» domando infastidita. Respira Allison, respira. Lo ucciderei in questo preciso momento.

«Va bene dai, scusaci. Torniamo dentro» dice Matteo stringendomi le spalle.
«Okay, ma non fatelo più. E se dovessero rifarlo interverrai tu» affermo decisa.
«Certo» dice Matteo sorridente. Gli sorrido, lui mi stampa un bacio sulla fronte e torniamo dentro.

Spazio Autrice
So che mi odiate per aver fatto finire il capitolo in questo modo, aspettate la prossima settimana😘
In questo capitolo avete scoperto un altro lato della personalità di Allison e Riccardo è finalmente comparso per la secondo volta. Contenti? :D
Cosa ne pensate?
Vi voglio benee❤

Afraid || Riccardo MarcuzzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora