Esistono due tipi di persone al mondo :
Ci sono quelle che non vogliono cancellare il loro passato, perchè bene o male li ha resi quelli che sono oggi.
E poi ci sono quelle che come me, cercano di dimenticare il passato, ma non ci riescono, perchè in qualche modo, è il passato che vive in loro.Mi svegliai, e stropicciai gli occhi con le mani, cercando di mettere a fuoco la persona sdraiata accanto a me, che mi scrutava attentamente.
- Buongiorno -,
Charlie mi osservava, sorridendo dolcemente.
- Oh, no -,
Sprofondai la testa nel cuscino, sperando di risvegliarmi da quell'incubo.
- No, no, no -, ripetei, con voce soffocata.
Nel frattempo, il mio professore se la rideva di gusto.
Alzai lo sguardo, incenerendolo.
- Che ci faccio quì ? -, domandai, irritata.
- Sei sexy quando fai l' irritata -, sogghignò.
- Non provare a cambiare argomento -, sbuffai.
- Mi hai rapita ? -
Lui scoppiò in una fragorosa risata.
- Rapita ? -,
- Non ho bisogno di rapirti, tesoro, tu finirai sempre tra le mie braccia -,
Mi fece l'occhiolino, ghignando.
Alzai gli occhi al cielo e lo colpii sul petto, prima di accorgermi del fatto che non indossasse la maglietta.
- Metti una maglia -, gli imposi, coprendomi gli occhi.
- Mi hai visto milioni di volte, anche più scoperto di così -,
Ridacchiò, scoprendomi dolcemente gli occhi.
Lo guardai, arrossendo.
- Che è successo ieri sera ? -, domandai.
- Eri ad una festa e ti sei ubriacata, così quando ti ho trovata, ti ho semplicemente riportata a casa -, ammise, sorridendomi.
- Hai omesso un particolare -,
- E quale ? -,
Sembrava confuso.
- Questa non è casa mia -, risposi, guardandolo storto.
- Sta tranquilla, ti riporterò a casa -,
- Oh, grazie al cielo ! -, esclamai, esasperata.
- Non prima che tu abbia fatto colazione con me -,
Sbuffai sonoramente.
- Stai scherzando, spero... -,
- Ti chiedo solo di darmi una seconda chance, Kaylee -,
- Una seconda chance ? Io non dovrei neanche essere quì... anzi, non so neanche che ci faccio ancora nel tuo letto. Tu mi hai ferita, Charlie... -,
Mi passai le mani trai capelli, cercando di trattenere le lacrime.
- Andiamo, Kaylee. Vedo che ti manco... prometto che ci sarò, stavolta -,
Presi un respiro profondo e scossi la testa.
- No, non mi manchi più, Charlie. Non mi manca la persona che sei diventato. Mi manca il passato, il ricordo che ho di noi... -,
Una lacrima mi solcò il volto.
Lui restò a guardarmi, prima di avvicinare il suo volto al mio.
Le sue mani si poggiarono sulle mie guance, arrossate.
- Io non sono cambiato -,
Le sue parole soffiarono sul mio viso...
Poi le sue labbra si poggiarono sulle mie.
Era un bacio lento e leggero.
Quanto basta per sentire il sapore della sua pelle... per farmi sentire sua per un attimo, ancora.
Si staccò lentamente, fissando il suo sguardo nel mio.
Sbattei le palpebre più volte.
- Avresti dovuto chiedermelo... -, balbettai.
- I baci non si chiedono, 'Kay, si danno e basta -, rispose, sorridendomi.
Trattenni il respiro e mi fiondai sulle sue labbra, passando le mani trai suoi capelli.
Lui ricambiò all' istante, stringendomi contro di se.
C' ero dentro, ancor più di prima...Prima o poi ti capiterà di cadere.
Accettalo, perchè sei solo un umano.
Va bene così. Perdonati.
🏳️🌈
Scusate se il capitolo è un po' corto...
Spero vi piaccia comunque ✨

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Stargazing [IN PAUSA]
Novela JuvenilKaylee ha sedici anni, due migliori amici fantastici e pensa finalmente di aver trovato un equilibrio nella sua vita da studentessa, fin quando sua mamma decide di trasferirsi a Greenwood, per inseguire la sua storia d'amore con un padre single. Il...