Una sorella ?

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- Kaylee ! Kaylee ! -,
Una voce roca mi svegliò dal mio dolce sonno.
Aprii gli occhi, strofinandoli, per ritrovarmi davanti l' espressione corrugata di Wyatt.

- Wyatt ? -,
Avevo ancora la voce impastata dal sonno, mentre mi stiracchiavo nel letto.

- Tua mamma mi ha chiesto di svegliarti, quindi alza quel bel culetto, ragazzina -,

Wow, sempre così gentile...

- Be', buongiorno -,
Bisbigliai, tra me e me.

- Allora ? Che stai aspettando ? -,
Domandò, quello, impaziente.

Mai svegliare il can che dorme, mio caro.

- Che tu ti levi dalle palle -,
Risposi, sorridendogli falsamente.

Oops...

Lui sbuffò, prima di uscire dalla stanza, chiudendosi la porta alle spalle.
Mi alzai dal comodo materasso, sbadigliando e sbattei il mignolo del piede contro il comodino.

- Ma che diamine ! -,
Esclamai, esasperata.
Si prospettava essere una buona giornata.

Scesi al piano di sotto, seguendo l' odore del caffè, che mia mamma stava serenamente preparando in cucina, ignara dell' odio tra sua figlia e quel suo nuovo figlioccio.

- 'Giorno, mamma ! -,
Dissi, irrompendo in cucina.

- Buongiorno tesoro, ho preparato la colazione -,
Sorrise, schioccandomi un bacio sulla fronte.

Passai lo sguardo, prima, sulla gigantesca tazza di caffè posta sul tavolo, poi, sui teneri capelli arruffati di Wyatt.
Pensai che sarebbe potuto sembrare proprio un bell' affare, se non si fosse trattato del ragazzo più idiota sulla faccia della Terra.

- Che hai da guardare, ragazzina ? -
Sul suo viso si dipinse un sorrisetto, che mi fece venire voglia di tirargli un pugno su quel bel visetto.
Mia mamma mi lanciò uno sguardo severo, accorgendosene.

- Non tutto gira in torno a te, Mr. Simpatia -,
tirai un sospiro, sedendomi a tavola, davanti ad un succulento piatto di waffles.

- Hey, rilassati, gattina... stavo solo scherzando -,
Una risatina lasciò le sue labbra carnose, facendomi girare la testa.

Gattina.
Solo Michael mi chiamava così...

- Non chiamarmi gattina, brutto idiota -, 
Mia madre si girò velocemente, puntandomi il dito contro. Sembrava parecchio incazzata.

- Va bene, va bene. Mi dispiace, Wyatt -,
Alzai le spalle in segno di resa.
La donna sembrava più rilassata e mi sorrise, prima che continuassi a parlare.

- Volevo dire : Non chiamarmi gattina, brutto idiota, per favore -,
Aggiunsi.

Wyatt non sembrava essersela presa, anzi, tratteneva una risata, mentre la mamma si sbatteva una mano in fronte.

- Mi dispiace tanto per lei, Wyatt -,
Si scusò, abbozzando un sorriso.

- Non c'è da scusarsi, so come sono fatte le ragazze, mia sorella era sempre nervosa -,
Disse lui, sorridendo leggermente.

Sorella ? Perchè non ne avevo mai sentito parlare ?

Mia madre lo guardò comprensiva, sorridendogli tristemente.
Nel frattempo, Lucas entrò in cucina, dove regnava il silenzio più totale.

- Buongiorno, famiglia ! -,
Esclamò, con un sorriso raggiante dipinto in volto.

Gli sorrisi di rimando, mentre mia madre e Wyatt si lanciavano sguardi fugaci.
Mi sentivo un po' estranea a quella situazione, così tossii, riportandoli alla realtà.

- Che succede ? Perchè questo silenzio ? -,
Domandò Luke, mantenendo la sua espressione sorridente.

I due sembrarono riprendersi e Wyatt scosse la testa.
Aveva gli occhi lucidi, e pensai di non essere stata l' unica ad averlo notato, perchè suo padre lo guardava nello stesso modo della mamma, adesso.

- Io... credo che dovremmo andare, Wyatt -,
Indicai l'orologio appeso alla parete, che segnava le 8:15.
Lui annuì, afferrando il suo berretto blu.

- Andiamo, ragazzina -.
🏳️‍🌈
Fa schifo, lo so... ma avevo voglia di aggiornare, quindi eccovi il capitolo, spero vi sia piaciuto !

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 12, 2018 ⏰

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