4. Savitar

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Frost.
Ti starai chiedendo che cosa ci faccio qua. Beh se hai trovato questa chiavetta e sei tu ad ascoltarla vuol dire che ho fallito. Avevo bisogno di dirti delle cose, ma non volevo espormi faccia a faccia.
Ormai non parlo veramente con qualcuno da tanto tempo e avevo paura di ricadere in emozioni ormai sepolte.

Sto registrando questo messaggio prima della nostra mossa finale. So che Barry proverà  di nuovo a portarti dalla sua parte e so anche che prima o poi cederai, così sono andato contro me stesso e mi sono messo davanti a questa telecamera per parlarti a cuore aperto. Ma come vedi è difficile per me parlare così.

Fece una pausa e incrociò le dite delle mani, poi inarcò la schiena ancora di più. Parlare in quel momento gli costava tanto. Erano cose che non diceva da tempo. Fece un grande respiro e ricominciò.

Basta chiacchiere, meriti di sapere la verità. So che cosa provi, l'ho sempre saputo, Barry l'ha sempre saputo. Quello che non sai è che anche io ho sempre provato qualcosa per te.

Fece un'altra pausa come se volesse scegliere le parole adatte.

Fin dalla prima volta che ti ho visto ho capito che saresti stata importante per me. Ma come sai non è stato destino per noi.
Killer Frost era stato un mio errore, non potevo lasciarti sola in un momento così difficile.
Sapevo che non ti saresti fidata di nessuno di loro, sapevo anche però che Barry Allen è sempre riuscito a portarti dalla sua parte.
Potevo mostrarmi solo a te, anch'io come te non potevo e non volevo fidarmi di nessun altro, mi sono fidato solo di te.

Si avvicinò ancora di più alla telecamera con sguardo fisso come se sapesse che anche lei l'avrebbe fatto.

Diventeremo degli Dei Frost, venerati e temuti da tutti.
Sei destinata alla grandezza. Comunque vada pensa in grande.

Buio. Il messaggio era terminato.
Killer Frost si guardò intorno un po' smarrita. Durante il messaggio aveva sentito Caitlin lottare più del solito, ma era comunque riuscita a resistergli. Dopo queste dichiarazioni non sapeva cosa fare, come comportarsi. Si avviò verso la cucina, aveva bisogno di bere qualcosa.  Pensò alle ultime parole di Savitar: pensa in grande. Stava pensando in grande ?
Ad un tratto sentì la testa girare, dovette appoggiarsi al tavolo della cucina per non cadere. Caitlin stava tornando, voleva combatterla, ma anche lei era stanca, così la lascio svegliarsi.

Mi svegliai a casa con addosso i vestiti di Killer Frost. Guardai l'ora, era molto tardi.
C'era la TV accesa e ricordo che lei stesse guardando qualcosa, qualcosa di importante. Andai in salotto, feci partire la chiavetta e mi sedetti sul divano. Quasi mi prese un colpo quando vidi Savitar attraverso lo schermo. Ascoltai attentamente tutto ciò che disse.
Quando ebbe terminato mi stirai sul divano incredula di ciò che avevo appena sentito. Allora era vero, lui aveva sempre saputo e non aveva mai fatto niente. Se provava qualcosa anche lui perché non si era mai fatto avanti ?
Mi addormentai con quei pensieri. Quella notte sognai lui, Barry Allen, e non riuscii a fare a meno di svegliarmi con un senso di nostalgia addosso.

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