Spazio autrice: Buongiorno e buona domenica a tutti voi 💕. Lo so, lo so mi scuso praticamente ogni capitolo, ma ahimè sono l'eterna ritardataria. Tra una estate piena di esami, imprevisti e altri esami non ce l'ho fatta a pubblicare prima. Quindi perdonatemi anche stavolta 🙏🏻. Ecco a voi il 19esimo capitolo con una piccola introduzione sul nostro nuovo personaggio che molto presto avrà un capitolo tutto suo. Odio fare promesse difficili da mantenere però ci provo: quindi spero da adesso in poi di pubblicare più spesso. Comunque bando alle ciance e buona lettura. Spero vi piaccia ❣️. Baci 💋 ✨ alla prossima.
P. S. Vi ho allegato qua la canzone che ha in un certo senso inspirato a riprendere questo capitolo, ma devo il merito anche ad un altro video ( se cercate su YouTube Snowbarry- arms ve lo dovrebbe dare ) e ovviamente anche alla mia cara migliore amica che riesce sempre ad inspirarmi anche a kilometri di distanza 📍♥️.Inserii la chiave nella serratura ed entrai a casa. Dopo il rinfresco per Jenna ero tornata subito a casa. Erano stati dei giorni difficili e l'unica cosa che volevo fare era stendermi sul divano a leggere un buon libro, cosa che non facevo da tanto tempo, troppo ormai. Appena entrai ebbi la sensazione però di non essere sola in casa, le luci erano spente, ma la finestra del salotto era aperta e ricordavo bene di averla chiusa prima di uscire.
~ Pensavo non tornassi più. ~ una voce in fondo alla stanza mi fece sobbalzare. Accesi le luci e guardai in direzione di essa.
~ Bar!! Che ci fai qua? Mi hai fatto spaventare. ~ era seduto in cucina con le gambe appoggiate sul tavolo e stava leggendo una di quelle riviste scientifiche che tenevo sempre sul tavolino del salotto. Iniziò a ridere e malgrado lo spavento risi anch'io. Era bello rivederlo. Tolsi le scarpe e mi avvicinai a lui.
~ La smetti di ridere? Non sei divertente. Mi sono spaventata. ~ misi volontariamente il broncio.
~ Va bene scusa. La smetto.~ smise di ridire, ma non di sorridere.
Aveva un bel sorriso pensai, l'aveva sempre avuto.
Ma cosa ti prende Caitlin?! Non sai controllarti ormai!
Quasi come se mi avesse letto nel pensiero distolse lo sguardo e fece un passo indietro.
Calò l'imbarazzo tra noi.
~ Ehm. Scusami non volevo spaventarti. Non sarei dovuto entrare in casa mentre non c'eri. ~
~ Tranquillo, va bene. Mi fa piacere vederti. ~
Sorridemmo entrambi. Fu lui a prendere l'iniziativa poi.
~ Beh che dici potremmo uscire magari? Non so fare un giro? Sempre se ti va.~
~ Mi andrebbe molto in realtà. Lascia però che mi cambi. Ho già portato questi tacchi abbastanza per oggi. ~
Rise. ~ Va bene. ~Mentre mi cambiavo lui era rimasto ad aspettare in salotto. Non sapevo davvero cosa mettermi. E questa uscita poi. Insomma non avevamo ancora parlato dopo quel bacio. Le cose tra noi erano veramente confuse. Alla fine optai per un outfit casual: pantalone nero, blusa bianca e i miei inseparabili stivaletti neri. Presi il cappotto e la borsa e tornai da Bar.
~ Okay, sono pronta. Direi che possiamo andare.~
~ Bene, hai preferenze? ~
~ No, mi fido di te.~
~ Okay. ~ sorrise e poi corse verso di me.Sentivo il vento sfiorarmi la faccia a tratti anche violentemente, ma senza dubbio era un'emozione unica. Correre ad una velocità così alta dove niente può raggiungerti, dove senti solo il battito del tuo cuore. Ormai mi stavo abituando a quelle corse e dovevo ammettere che mi piaceva sempre di più.
****
~ Ahhh! Maledizione. ~
Erano ore ormai che Lily ci lavorava eppure non era giunta ancora ad una soluzione. Le sue conoscenze in materia erano limitate e le sue emozioni non aiutavano affatto in quel momento. Ma doveva riuscirci, non aveva molto tempo prima che Savitar tornasse a casa e lei aveva urgente bisogno di parlare con Barry senza che lui lo scoprisse. Non doveva arrendersi, non poteva. Non a un passo dal successo.
Si distese nuovamente sul divano. Chiuse gli occhi e fece un bel respiro.
Doveva liberare la mente da qualsiasi pensiero. Soltanto così poteva connettere la sua mente a quella di Barry e riuscire a comunicare.
In realtà non era totalmente sicura di quello che stava per fare, ma non aveva altra scelta. Conosceva il piano di Savitar e non sarebbe andato molto bene, non poteva farcela da solo, aveva bisogno di Barry. E se lui si rifiutava di domandargli aiuto allora toccava a lei. Aveva già perso troppo nella sua vita, non avrebbe rischiato nient'altro.

STAI LEGGENDO
" Stay "
Fiksi Penggemar"Sentii vibrare il cellulare, era nella tasca della giacca, mi avvicinai per vedere chi era. -messaggio da Caitlin- " Savitar è stato finalmente sconfitto, ma Barry non si sente affatto vincitore. Riesce a pensare ad una sola cosa: Caitlin con i po...