9. Doppio rapimento

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I giorni successivi al matrimonio e alla grande battaglia furono abbastanza tranquilli, quasi monotoni. Devoe era come svanito nel nulla, ma il team flash non poteva ancora tirare un respiro di sollievo. Quel giorno era iniziato come tutti gli altri eppure tutta quella monotonia iniziava ad irritare Cisco, il quale sentiva in cuor suo che presto sarebbe accaduto qualcosa di brutto. Barry e Iris erano tornati, il Natale si stava avvicinando e l'unico pensiero che Cisco aveva quella mattina di dicembre era Caitlin. Dopo tutto quello che era accaduto in quell'ultimo anno, finalmente si era decisa ad aprirsi di nuovo con lui confessandogli i suoi sentimenti per Barry. Lui non era rimasto di certo sorpreso da quella rivelazione, ma la reazione di Caitlin l'aveva non poco turbato. Si vedeva che aveva il cuore a pezzi e questo spezzava anche il suo. Per lui Caitlin era come una sorella, era la sua famiglia, quella che era sempre stata al suo fianco in ogni modo. Ecco perché Cisco si sentiva così protettivo nei suoi confronti ed ecco perché ultimamente cercava di evitare l'argomento con Barry. Caitlin continuava a dirgli che stava bene, che l'avrebbe superata in pochi mesi, ma Cisco ricordava l'espressione sul suo viso quel giorno, per non parlare di tutte le volte che Barry lottava contro i cattivi. Non si era affatto dimenticato degli incubi di Caitlin al riguardo, soprattutto con Zoom. Quel mostro aveva segnato Caitlin e l'idea che potesse di nuovo far del male a Barry la terrorizzava. In quel periodo a volte i due si portavano il lavoro a casa e capitava che si addormentassero nel ben mezzo di un problema irrisolvibile. È così che Cisco aveva scoperto degli incubi e soprattutto del fatto che riguardassero sempre il velocista scarlatto.

Era talmente immerso nei suoi pensieri che aveva completamente dimenticato il pane nel tostapane, solo l'odore di bruciato l'aveva riportato alla realtà. Barry era innamorato di Iris, ma qualcosa diceva a Cisco che c'erano molte cose ancora in sospeso tra i suoi due migliori amici. A rafforzare quella sensazione era anche la sua visione: se era il futuro quello che aveva visto, quella storia non sarebbe di certo finita lì.

Alla fine rinunciò alla colazione e andò ai Laboratori.

~ Ei Caitlin.~
~ Ciao Cisco. ~
~ Sei arrivata presto.~
~ Si, beh dobbiamo mettere ancora tutte le decorazioni. ~
~ Ci conviene cominciare subito. E tu come stai? ~
~ Sto bene. Te l'ho già detto: non devi preoccuparti.~
~ Si lo so e che...~ non fece in tempo a finire la frase che entrò Ralph nella stanza.
Decise di chiudere lì la discussione e dopo l'arrivo di Harry si misero tutti a lavoro. Non mancarono di certo le solite discussioni tra lui e Harry, ma a complicare le cose quel giorno fu Ralph Dibny.

RALPH: Ralphy adora il Natale. Passo sempre le feste con mia nonna. Non si ricorda mai di me, ma mi prendo l'eredità.
CISCO: Sei proprio insensibile.
CAITLIN: Se non vuoi passare il Natale a truffare tua nonna, sarai il benvenuto tra i tuoi amici alla festa della famiglia West.

~ Cisco e Harry non sembravano molto contenti di quell'invito.

RALPH: Troppo evidente. Vi ho visto. E, comunque, sembra una palla. A meno che, ovviamente, non ci sia il... Il bicarbonato di sodio!
ALL'UNISONO RECITARONO: Bicarbonato di sodio!
CAITLIN: Ma che... scusate, cos'era quello?
HARRY: Beh, è uno scherzo tra noi. In realtà... riguarda Killer Frost.
CISCO: Tipico di Killer Frost.
CAITLIN: Voi siete... usciti con Killer Frost?
TUTTI: Si
CAITLIN: Spero vi siate divertiti.
RALPH: E' stato fantastico. Sei simpatica Fiocco di Neve, ma la mia Regina di Ghiaccio...
HARRY E CISCO: Eh dai!
CAITLIN: Vado a prendermi un caffè.
TUTTI: Caitlin!
RALPH: Ehi, se incontri la mia K-Frost, riferiscile la mia battuta sul bicarbonato di sodio.
CISCO: Dibny!
RALPH: Ho esagerato?

Ralph aveva davvero esagerato. Per riportare Caitlin a casa si offrì Harry e Cisco non oppose resistenza. Forse Harry avrebbe avuto successo. Continuava però ad avere un strana sensazione, una sorta di avvertimento. Se solo l'avesse ascoltato forse le cose sarebbero andate diversamente.

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