•5•

1K 30 0
                                    


Controllo che non ci sia nessuno.
Cammino per il corridoio con aria nervosa aspettando il suono della campanella, portatrice dell' inizio della seconda ora.
Mi siedo sul pavimento accanto la porta della mia classe.
Tiro fuori l' astuccio ed estraggo lo scontrino di Riccardo plastificato. Quello con cui tutto cominciò.
Guardando quel pezzo di carta plastificata mi scorrono in mente tutti i momenti meravigliosi passati insieme.
Dai lunghi viaggi in macchina, ai piccoli momenti che ci ritagliavamo tra i mille impegni.
Ma ricordo sfortunatamente anche tutte le botte, i lividi e gli occhi infuriati di Riccardo
La campanella suona e mi risveglia dai miei pensieri.
Ripongo il cimelio in tasca, faccio un respiro profondo ed entro in classe.


La chiamavano CalvairateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora