GRACE’ P.O.V:
Mi ero ripromessa che stasera non mi sarei imposta limiti, che avrei abbattuto qualsiasi muro che mi sono costruita intorno con gli anni, e avrei provato solamente a lasciarmi andare. Ci ho provato davvero ma Mad non aiuta. Siamo arrivate da poco più di mezz’ora e mi è già scappata due volte sostenendo che aveva visto suo fratello nella folla. Ovviamente era solo una scusa per evitare quel cretino e il ragazzo che cerca non è suo fratello. Mad ha solo una sorella più piccola, maschi nella sua famiglia non ne ho mai visti, a meno che lei mi abbia nascosto un fratello sotto il letto per 18 anni. Se fosse così sarebbe un peccato, visto i geni della famiglia sarebbe un bel fratello e io sono sempre favorevole ai bei fratelli. In questo caso però i geni non c’entrano, sta semplicemente cercando il suo amico biondo.
Davanti ai miei occhi ora c’è un biondo, non la smette un secondo di parlare, sembra simpatico ma so che è tutta apparenza. I biondi sono subdoli, calcolatori e finti. Passano una vita a immedesimarsi nel principe azzurro delle favole e poi non riuscendoci vivono di rendita sperando che la principessa di turno cada nella loro stupida finzione. Peccato che io abbia scoperto il loro segreto e non veda l’ora di smascherarli uno ad uno. Sono tentata di farlo ma il biondo in questione sta facendo ridere Mad. Ride come se il piccolo teatrino che ha appena fatto con tema “quel cretino” non sia successo, come se non ci fosse un domani e come se lei fosse la solita pazza Mad di sempre. Forse posso fare un’ eccezione per il biondo, oltretutto ha dei bellissimi occhi azzurri e quello si, è decisamente il mio punto debole.
Ho sempre amato gli occhi chiari, c’è chi dice che siano insignificanti ma non posso fare a meno di pensare che chi lo sostiene, non ha occhi per vedere. Mia madre ha gli occhi chiari e la rimprovererò sempre per non essersi impegnata abbastanza per “trasferirli” anche a me. Mad sostiene che sarebbe stato impossibile, mi ha ripetuto mille volte quella che sembra una filastrocca sul gene recessivo e quello dominante, ma voglio continuare a pensare che mia madre non si sia impegnata abbastanza. Nonostante ciò, non sono gli occhi azzurri del principe biondo, quelli di cui mi devo preoccupare, ma di due fari verdi che non mi hanno perso di vista nemmeno un secondo. Mad mi aveva parlato di loro e del loro proprietario. Harry Styles. Un mito per milioni di ragazzine e uno pseudo amico per Mad. Credo che gli stia simpatico e ciò vuol dire che deve avere un carattere particolare, Mad odia la banalità.
Il suddetto individuo mi fissa con insistenza, mi analizza e sembra che il suo cervello vada in fumo. Forse ho qualcosa sul viso o sul vestito e Mad non me l’ha detto. Si, sarebbe in grado di farlo. Come quella volta che arrivate a scuola, sono entrata dimenticandomi di chiudere l’ombrello e ho passeggiato tranquillamente fino alla mia classe sotto gli occhi incuriositi di tutti. In quel caso non mi ero preoccupata, avere Mad che ti passeggia vicino fa quest’effetto; per un momento ti illudi che quegli sguardi siano rivolti a te e invece tutti guardano sempre e comunque Lei. Lei è il sole, non c’è da stupirsi. Peccato che quella volta avevano un motivo per guardarmi, e Mad era troppo occupata a piangere dal ridere per avvisarmi.
Sempre di fenomeni atmosferici si trattava, ma non di sole ne di belle giornate.
Mi controllo il vestito e non ho nulla, controllo ancora che sul viso di Mad non ci sia traccia di tristezza e non posso fare a meno di sorridere. Me ne pento immediatamente, Mad ha appena annunciato a occhi belli per due, che sono qui per divertirmi. La mia amica non ha ancora imparato che nel vocabolario, esistono parole con un duplice significato. Divertirsi è una di queste, e sembra che Harry Styles abbia inteso quello sbagliato. Sorride alzando la parte destra della bocca. L’ho visto fare mille volte nei film ma dal vivo è qualcosa di incredibile.
Cavolo. Bello. Bellissimo.
Rimprovero Mad, ma non serve a nulla, ha ripreso a parlare con Niall che ora guarda il suo amico incuriosito. Si, concordo con te Niall, anch’io vorrei sapere cosa passa per quella bella testa riccia.
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A kind of magic
FanfictionAmore è tutto ciò che aumenta, allarga, arricchisce la nostra vita, verso tutte le altezze e tutte le profondità. L'amore non è un problema, come non lo è un veicolo; problematici sono soltanto il conducente, i viaggiatori e la strada. (Franz Kafka)