A kind of magic

48. Ready to run

GRACE'S P.O.V

La Sorbonne è una delle università più belle e curate al mondo. In questi anni sono stata talmente presa dallo studio, dalla determinazione, dal voler raggiungere a tutti i costi il mio obiettivo, da non riuscire ad apprezzare davvero, quello che mi circondava.

Stamattina posso prendermi il tempo per farlo; manca un'ora all'esame e se tutto andrà bene, questo sarà il secondo addio importante, nel giro di pochi giorni.

Sarà un addio diverso, uno di quelli che può solo migliorare le cose, e spero di potermi ricordare il 3 luglio 2014, con un sorriso sulle labbra.

Mi siedo sulla panchina del parco, ci sono pochi studenti e il vento fresco mi sta donando quelle carezze, che mi sono mancate terribilmente in questi giorni.

Lucy si è offerta di accompagnarmi, ma è giusto che io affronti questa cosa da sola.

Lo faccio per me, lo sto facendo solo per me stessa, e forse questa è la prima volta che me ne rendo conto.

Ho intrapreso questo percorso, pensando anche agli altri, alla soddisfazione che avrebbero avuto i miei genitori e le persone che hanno sempre creduto in me. Ma dovevo farlo principalmente per me stessa ed ora lo so.

Lui me l'ha insegnato.

È stupido pensare quanto mi manchi sapere che Lui c'è al mio fianco, anche a chilometri di distanza, anche se le nostre vite sono diverse e senza dubbio incompatibili.

La certezza di avere qualcuno su cui contare sempre, è fondamentale, ed è per questo che Candy è importante per me.

Estraggo il telefono, sorridendo, solo Lei mi ha conosciuto in ambito scolastico, solo Lei ha vissuto con me la determinazione nel voler arrivare all'obiettivo e raggiungerlo, non in modo mediocre, ma in modo eccellente.

Rileggo il messaggio che mi ha mandato stamattina appena sveglia, rubandondomi un sorriso malinconico che dopo tanto tempo, rivolgo solo a me stessa; a quella parte di me che ho perso lungo il cammino.

"Gli ultimi eventi ti hanno irrimediabilmente scossa, ma sono sicura che, quando sarai davanti al foglio d'esame, darai il meglio di te. Riuscirai a concentrarti solo su quello, perché é un desiderio che porti dentro da tanto. Metti in pausa il caos che ti circonda Grace, e approda sull'isola felice del post esame; hai bisogno di sentirti svuotata di tutte le preoccupazioni e questa forse, è quella più grande che hai e che hai sempre avuto.
La leggerezza del dopo ti aiuterà di sicuro anche a ripensare a mente lucida, a tutto quello che é successo negli ultimi giorni.
Tutti credono in te Grace e nelle sue capacità, questa volta saprai dimostrarlo anche al professore. In qualità di tua ex compagna di viaggio, posso ricordarti solo quanto sei sempre stata brava, precisa e meticolosa. Sei arrivata ad un passo dal traguardo, e questo non è un caso, è solo merito tuo; la fantastica persona dotata sia di testa che  determinazione che servono, per raggiungere la meta. In bocca al lupo"

Adesso sono pronta, sono pronta davvero e mi sento diversa, cresciuta, consapevole di sapere e di riuscire. Non mi arrenderò ancora, non mi farò prendere dalla preoccupazione per il fallimento, oggi ci sono solo io, la mia determinazione e il mio futuro.

Spengo il telefono, recupero la mia borsa e mi dirigo nell'aula in cui si terrà l'esame; molti degli alunni sono già arrivati, alcuni li conosco, e mi fermo a fare quattro chiacchiere di circostanza con loro.

Odio le conversazioni di questo tipo, odio dovermi limitare e restare sul vago; io non ho mezze misure, tutto o niente, nero o bianco, perdo o vinco.