HARRY’S P.O.V:
Guidare mi piace.
Mi piace fare cose che implicano il controllo, quello che io esercito su quel qualcosa che dipende solo ed esclusivamente da me. Mi piace avere il controllo sulle cose ma non sulle persone, non sono il tipo che impone delle regole o determinati comportamenti, non sono nessuno per farlo e odio chi prova a farlo con me.
Forse è per questo che non sono fatto per i rapporti interpersonali strettamente vincolanti, come ad esempio il fidanzamento e il matrimonio. Ci ho provato mille volte e spesso ho osservato Zayn e Perrie, per capire come potrei trovarmi ad essere al loro posto. Zayn non sembra starci male, forse perché Lui sa sempre quello che fa, lo sa per certo e glielo si legge in viso. Non fa mai nulla senza averci pensato, senza aver ponderato le conseguenze che le sue azioni riscuoterebbero, su di Lui o sugli altri.
La storia delle canne è un'eccezione, ma anche i migliori sbagliano.
“Posso accendere la radio?”
Imbarazzo, questo è quello che vedo sul suo volto da quando siamo usciti dal planetario. Sorrido istintivamente guardandola. E’ incredibile come Lei riesca ad essere timida in un momento e intraprendente in quello successivo, ma in entrambe le modalità mi piace e incuriosisce comunque. Vorrei davvero capire chi era prima di arrivare qui, da quello che dice era diversa, ha dovuto affrontare parecchie situazioni particolari che includono anche quel Josh o Jhona.
E’ strano immaginarla con un ragazzo al suo fianco; guardarla da sola è stupendo, va benissimo così perché non le manca nulla. Non è una di quelle persone alle quali manca un appoggio, è una ragazza completamente indipendente che non ha bisogno di qualcos'altro per star bene. Eppure qualcuno c’è stato, qualcuno che ha avuto accesso alla sua vita e a cui lei, ha concesso il permesso di entrare. Lui è entrato ed è riuscito ad arrivare al suo cuore, l’ha fatta innamorare ma non era il suo vero amore.
Il suo ragionamento sul vero amore mi piace, ancor di più la citazione di quel libro, ormai ho capito che Grace ha buoni gusti, che si tratti di cose, persone o qualsiasi altra cosa esistente.
“Ti serve per cercare di non pensare a quello che è successo al planetario, Grace?”
Stuzzicarla mi diverte da morire, pagherei milioni per rivedere l’espressione sul suo viso, quando la ragazza dello staff ha interrotto i nostri baci, avvisandoci che il tempo a nostra disposizione era finito. Ha provato a dire qualcosa per scusarsi con Lei più volte, senza riuscirci. A me non importa, credo che quella ragazza abbia un’età per la quale l’imbarazzo nel vedere due ragazzi che si baciano, sia inesistente, ma è evidente che Grace non la pensa così.
Si è avvolta nel suo imbarazzo per tutto il tempo, fulminandomi con lo sguardo mentre a sento trattenevo le risate. Credo che avrebbe voluto insultarmi e anche in quel caso sarebbe stato divertente, Grace in modalità incazzata, manca al mio elenco.
“Hai intenzione di ricordarmelo ancora per molto?” mi domanda rossa in viso.
Onestamente si, credo che glielo ricorderò sempre, magari nel momento meno opportuno, fino a provocarle quella sfumatura rossa sulle sue guance, che mi piace tanto.
“Forse”
La lascerò nel dubbio, quando voglio posso essere fastidioso e irritante, Liam me lo ricorda sempre, ma so per certo che si diverte anche Lui con me, quando non è Lui l’oggetto delle mie frasi pungenti, si intende.
“Da quando sei così simpatico?” mi domanda divertita.
Sorrido svoltando a destra. Ora che ci penso non abbiamo stabilito una meta, sono le 18 e non ho programmato nient’altro per questa uscita insieme.
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A kind of magic
FanfictionAmore è tutto ciò che aumenta, allarga, arricchisce la nostra vita, verso tutte le altezze e tutte le profondità. L'amore non è un problema, come non lo è un veicolo; problematici sono soltanto il conducente, i viaggiatori e la strada. (Franz Kafka)