Le tre ragazze si siedono nel nostro stesso tavolo. Mi sposto leggermente di lato, così da far spazio a Lisa e Momo che hanno scelto di stare vicino a me e Jungkook. Sana di proposito decide di prendere posto nella parte opposta così da essermi il più lontana possibile. Se pensa che mi interessi qualcosa la sua scelta di ignorarmi e guardarmi male, si sbaglia amaramente. Non merita nemmeno la mia attenzione.
Lisa si tira più vicina a me, permettendosi di poggiare la testa sulla mia spalla. Ho un legame molto stretto e intimo con lei, maggiore anche dell'amicizia che mi lega a Momo. Al mio arrivo qui lei è stata la prima e l'unica, oltre a Momo, ad aver avuto il coraggio di guardarmi dritto negli occhi. Non si tiene dentro nulla, parla con me apertamente. Molte volte mi ha fatto notare cose che da solo non avrei dato importanza, un buon esempio è la storiella che Jennie mi tiene sotto attenzione.
- Seriamente, hai gli occhi di tutte le ragazze su di te. - Mormora piano, mordicchiando una patatina fredda, presa dal mio piatto ancora intero.
Al tavolo si è accesa una discussione tra Momo e Hansol, con alcuni interventi maliziosi di Taeyong e frasi da poeta di Myungsoo. Jungkook sembra silenzioso, si limita a ridere alle battute senza dare una sua considerazione.
Lisa è persa a guardare un punto fisso, immaginario, che solo lei riesce a captare. Tiene la patatina tra le sue due labbra rosee, come se si fosse dimenticata di averla.
Sono consapevole di piacere a maggior parte delle studentesse, ma come tengo sempre a precisare; loro amano solo il mio bel viso. Non sono a conoscenza di cosa si nasconda dietro. Si spaventerebbero a stare da sole in una stanza con me, basta vedere il loro comportamento quando mi presento di fronte. Sono tutte fotocopie, uguali.
Sospiro pesantemente, capendo dove vuole arrivare. - Ancora con la storia di Jennie? -
Lei nasconde il suo fastidio per Jennie dietro a una risata falsa e mal riuscita.- Non parlarmi di quell'oca. -
"L'odio è evidente."
Scaccio i miei pensieri passandomi una veloce mano nei capelli.- Sei sempre tu che tiri in ballo il discorso. -
Lisa semplicemente fa spallucce. Si decide a mangiare la patatina, pulendosi le mani sul tovagliolo che io stesso le porgo.
- Non mi va che ti prenda di mira. - Alza il capo dalla mia spalla, voltandosi verso di me così da riuscire a guardarmi in faccia. Mi piace il suo sguardo, così tenero ma allo stesso tempo accattivante. Gli occhi grandi brillano alla luce del sole, dandole un tocco di bellezza maggiore rispetto alle altre ragazze.
"Ma non di Jennie."
Apro la bocca per rispondere ma mi zittisce.
- Avrai sentito delle voci che circolano sul suo conto. -
Mi appoggio allo schienale della sedia, dando le complete attenzioni alla ragazza. Mi concentro sulla sua flebile voce, ignorando il rumore della mensa.
- Non ha un cuore, è spietata. Fa vittime grazie al suo corpo, seduce e poi distrugge. Non le interessa delle conseguenze, se vuole qualcosa lo ottiene.-
La interrompo bruscamente. La mia voce bassa la fa sussultare. -Lalisa, dici questo perché ti piace? -
- Cosa c'entra, Y/N? -
Piego la testa leggermente di lato, mantenendo il contatto visivo con Lisa. La fisso dritta negli occhi, e seppur lei tenta in tutti i modi di tenermi testa, cede. Abbassa gli occhi, imbronciata. Sa essere una bambina adorabile.
- Smettila di fissarmi in quel modo. Mi fa sentire... - La fermo, completando io stesso la frase al suo posto.
- Spoglia. -
Con sorpresa alza la testa, incredula nell'aver sentito la parola uscire dalla mia bocca. Non c'è da stupirsi, in molte ragazze hanno ammesso di sentirsi in quel modo davanti al mio sguardo. Lascio che si crei un sorriso sulle mie labbra.
- Se ti piace Jennie, dimmelo. -
Lei scuote la testa in segno di negazione.
La frangia sulla sua fronte si scompiglia leggermente. Allungo la mano e sistemo i ciuffi. Quando le cose non sono come voglio io sento un fastidio dentro. Fa parte del mio carattere, da piccolo non ero così, è avvenuto tutto dopo che sono stato adottato. Mio fratello mi ripete sempre: "Sei troppo abituato ad avere tutto come vuoi tu, sotto il tuo controllo. Non vedo l'ora che qualcuno ti ribalti completamente." Non mi sorprende che in tutti questi anni non abbia trovato nessuna persona. Forse Lisa.
Mi volto verso di lei, rimanendo a guardarla come abbagliato. La osservo da testa ai piedi, ritornando una seconda volta alle labbra. Si accorge di me, e come per dispetto se le morde. Il respiro mi muore in gola. La verità è che i miei occhi non stanno guardando Lisa, ma bensì Jennie.
STAI LEGGENDO
Don't play with me./Kim Jennie/
FanfictionJennie x Reader Mi hai fatto provare l'amore solo per poi uccidermi con esso.