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- Mi raccomando, se ancora non avete finito le canzoni datevi una mossa, la data della scadenza sta per arrivare. - 

Con questa unica richiesta il professore di musica, Kim Seokjin, scioglie la classe, uscendo lui stesso per primo in modo sbrigativo.

Nell'aula si crea un leggero caos, tra studenti che si lamentano sul compito e altri che escono.

Hansol, affianco a me, inizia a stiracchiarsi, lasciandosi scappare uno sbadiglio.

- Diamine, ieri sera non ho chiuso occhio, non riesco a comporre nessuna canzone decente. -

Sorriso, chiudendo il libro e infilandolo nello zaino.

- Non per niente è una delle tante materie che hai sotto. E prima che tu possa chiedermelo, no, non ti farò io il compito. Chiedi piuttosto a Momo, è brava, o a Kookie. -

Entrambi ci alziamo, salutando di sfuggita Taeyong che si fionda verso l'uscita.

Incontro segreto con Chaeyoung? 

Io e Hansol ci dirigiamo verso il suo armadietto, facendosi spazio tra il corridoio pieno. 

- Momo è già tanto se mi saluta, mentre Kookie non fa altro che stare nell'aula di musica, secondo me è messo male, non fa altro che ripetere. -

Hansol infila con forza i libri nel piccolo spazio, facendone cadere alcuni.

In effetti, è da tutt'oggi che non incontro Jungkook, dovrei averlo visto in inglese questa mattina, d'altronde la sua aula è vicina alla mia. Non è da lui essere in difficoltà con la composizione di nessuna melodia o canzone, è il miglior studente.

Sospiro, lasciando cadere le varie incertezze. - Cosa hai in mente di fare, non hai nemmeno iniziato a scrivere il titolo. -

Chiude la porta dell'armadietto di acciaio, posandoci poi la fronte.

- Lo so, sono messo peggio di te che sei tornato oggi. - Si ferma dal lamentarsi, tornando in posizione eretta e fulminandomi con lo sguardo. - Ah, tu cosa porterai a Jin? - 

Ora che ci penso, non ho nessuna canzone finita totalmente. 

- Improvviserò. - Non mi va di dilatarmi troppo su questo argomento, sicuramente troverò qualche musa ispiratrice. 

Hansol si demoralizza ancora di più.

- Come fai ad essere così perfetto? C'è qualcosa in cui non sei bravo? -

Sì Hansol, con i sentimenti sono un vero idiota. Mi perdo in un qualcosa di così semplice e naturale.

Una terza voce incombe sul nostro discorso. - Non è granché come come fidanzato. - 

Chiudo gli occhi, lasciando che il suono della voce mi indichi la persona dietro di me. - Jennie. -

Non ho bisogno di girarmi che lei fa sbucare il suo viso davanti al mio, dandomi un bacio sulla guancia. 

Una sensazione di freddo mi fa gelare il sangue.

Hansol si paralizza, cercando di capire il contesto.

- No, non stiamo insieme, è lei che salta i passaggi. - Il mio ribadire a Jennie la situazione le fa storcere il naso.

- Sei il solito pignolo. Ora vado che ho chimica, a dopo. - Con allegria nella sua voce si dilegua, entrando nella prima aula a sinistra.

Hansol si avvicina, incredulo. - Tu e Jennie? - Domanda voltandosi poi verso la direzione che ha preso quest'ultima.

- Io e Jennie. - 

***

Busso alla porta di Taeyong, e quest'ultimo mi risponde quasi subito, come se fosse nelle vicinanze.

- Y/n, ti vedo in forma. - Dice lui sorridendo, asciugandosi i capelli bagnati con un divertente asciugamano rosa. 

Mi fermo in mezzo alla stanza, roteando la testa in cerca di una figura femminile. 

- Chaeyoung. - La chiamo quando la vedo uscire dal bagno, raccogliendosi i capelli in una coda. 

Lei, alla mia vista sbianca.

- Da questo devo dedurre che Taeyong non ti ha detto nulla. - Dico guardandolo, accusandolo con gli occhi.

Lui, dal canto suo, si mette a ridere, lasciando andare un piccolo "ops". 

Rimango rigido nella mia posizione, iniziando a parlare, tentando di dare colore al viso dolce di Rosé. 

- Sono qui per chiederti la chiave della sala di musica, Jin la consegna a te ogni volta. -

Chaeyoung mostra un'espressione dispiaciuta.

- Non l'ho io Y/n Oppa, Lisa me l'ha chiesta qualche minuto fa. -

Chiudo velocemente gli occhi, mordendomi e placando il vortice che tenta, un'altra volta, di impossessarmi di me. 

Mai più Lisa, non ti farò mai più ridurmi in quello che ero prima.

Taeyong, seduto sul letto, dice una cosa curiosa.

- Chae mi ha fatto sentire la canzone che prova Lisa, è una versione diversa di una canzone di Beyoncè. Girano voci che siano per qualcuno, e quella persone è Kookie. -

Chaeyoung si riprende, attaccando con fare dolce il rosso. - Non è sicuro, sono solo voci. -

Lisa e Jungkook...

- Fidati di me, conosco bene entrambi e Kookie ha sempre avuto un debole per la Barbie Lisa. Stanno anche bene assieme, poi lui è l'unico a tirarla su di morale in sti giorni. - Continua Taeyong, prendendo in braccio Chaeyoung, imbarazzata dalla mia presenza e rossa.

Già...solo Jungkook. Perché...

- Y/n, tutto ok? Ti vedo pensieroso. - La voce roca di Taeyong mi fa uscire dal mio mondo, ricaduto per l'ennesima volta.

Fatico un po' a riuscire a parlare normalmente.

- Sì, ora vi lascio. - Con un breve saluto mi dirigo verso la porta, ma le parole di Taeyong mi fermano da ogni movimento. 

- Y/n, non andare da Lisa, complicherai le cose. - Preoccupazione, ecco di cosa sono dipinte le parole.

Angoscia nei suoi occhi, nervosismo nei suoi movimenti e paura nella sua ragione. 

Taeyong, cosa mi stai oscurando?

Don't play with me./Kim Jennie/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora