Don't play with me./Kim Jennie/

25

Le chiamate, per quanto io cerchi di ignorarle, si fanno persistenti e snervanti. Reggo il corpo di Tzuyu con una mano, prendendo con estrema difficoltà il cellulare dalla tasca sinistra. 

Semplicemente una chiamata da Hansol.

- Dammi una motivazione per non venire dentro camera tua e legarti al calorifero. - Sbotto irritato, abbracciando l'idea di spegnere il telefono e trasportare la ragazza con entrambe le mani.

Hansol non sembra interessarsi delle mie parole, e con molte pause mi dice quello che è successo. 

- Insomma, non so se tu e Jennie state ufficialmente insieme, ma vedi, c'è questo video di lei che gira tra gli studenti, insomma, è di qualche secondo ma si tratta sempre della tua ragazza o migliore amica, o scopamica, non riesco a definirla bene quindi ecco vedi io... mi spiace ma non so chi sia il creatore. - Si prende il primo respiro alla fine, lungo e abbondante.

Le informazioni mi sono arrivate ma ci metto del tempo per riuscire a classificare il problema.

- Un tipo, o tipa, ha creato un video di qualche secondo di Jennie. - Ripeto con tono composto camminando per la salita verso il dormitorio.

- Esattamente. - Dall'altra parte Hansol pare meravigliato dalla pacatezza che ho addosso e non si risparmia nel ringraziare Dio per non essere arrabbiato.

Io non sono arrabbiato, non posso esserlo se il video è innocuo.

- Bene, Han, mandamelo. -

Nessuna risposta da parte sua. Dopo svariati secondi si sentono dei mormorii. 

- Hansol, mi hai sentito? - Chiedo per sicurezza.

Altro silenzio seguito da mormorii. 

- Mandami il video Hansol Vernon. - Lo dico urlando, spaventando un gatto che dormiva su un muretto di una casa.

Abbastanza timoroso mi da l'affermazione e una volta chiuso la chiamata ricevo il video.

Mi fermo contro un muro, appoggiando Tzuyu temporaneamente per terra, dandole il mio capotto.

Il video non pare lungo eppure so che c'è da aspettarsi nulla di buono...

- Io non ci credo. - Le prima parola che mi vengono in mente per descrivere questa situazione.

Tale persona ha preso pezzettoni di performance di Jennie fatte negli anni passati per poi comporle e fare questo abominevole video? La domanda che mi pongo è se Jennie ne fosse al corrente, e non so quale risposta temere di più.

Mi massaggio le tempie, iniziando a perdere la calma.

Devo assolutamente tornare in dormitorio.

***

- Dimmi dove si trova Jennie. - Entro in camera facendo sobbalzare Jungkook che si bagna la camicia con l'acqua che stava bevendo.

Si meraviglia della mia presenza, ma solo per qualche frangente, poi ripensa al video, e abbassa lo sguardo. 

- Hansol, non dovevi mandarglielo... - Sussurra Kookie guardando con la coda dell'occhio l'amico dall'altra parte della stanza nella sua stessa postura.

Agita le mani, seppur di poco. - Lo veniva comunque a sapere, poi se la sarebbe presa con noi... ed è meglio che se la prenda con Jennie. Nulla contro quella ragazza, ma se ne uscirà con al massimo due sculacciate con la sua cravatta e un mese senza sesso. -

Non riesco a non ascoltare il discorso idiota di Hansol. Per chi mi ha preso, per Christian Grey della situazione?

- Voglio sapere dove si trova Jennie. In camera sua non sembra esserci. - 

I due si guardano, poi riabbassano la testa e in coro mi danno la posizione. - Camera di Hyejin. -

Perfetto. Voglio sapere per filo e per croce il motivo di tale video e perché, nel caso ne fosse al corrente, avesse accettato una tale cosa.

Salgo al secondo piano, bussando alla terza porta del corridoio a destra. Nessuna risposta per 2 minuti, poi mi aprono e per mia meraviglia è proprio Jennie a farlo.

Entro senza invito, posizionandomi al centro della piccola camera. - Dimmi tutto, e con questo intendo la verità. -

Jennie di fronte a me mi guarda con gli occhi furbi, di chi sa che può vincere con ogni sua azione in opposizione a me.

Hyejin, seduta sul letto, sorride. - Hai proprio un ragazzo geloso Kim. - La sua risata mi infastidisce, ma resto zitto, in attesa di una risposta valida.

- E poi diamine, è proprio carino. - Hyejin continua a parlare e a squadrarmi in modo costante, mettendomi a disagio.

Nella stanza del dormitorio non c'è gente aggiunta, solo noi tre, e mi pare di essere anche troppi.

Jennie sembra voler dire qualcosa, e mi sono illuso nel pensare che mi volesse rispondere.

- Sì, è proprio sexy, sopratutto quando è arrabbiato... e senza vestiti. - Si morde il labbro, e in quell'instante sento un ardente bisogno di spingerla sopra un letto e sentirla.

Chiudo gli occhi, iniziando a disperdere ogni minimo concetto sessuale dentro la mia testa.

Il graffio su Jennie sembra andare via più velocemente del previsto, e a tal proposito devo ancora chiarire.

- Jennie, rispondimi. - 

La ragazza in questione fa spallucce. - No, non sapevo nulla. Sono venuta qui per mettere su carta qualche nome. -

Snervata, si allontana da me. Sembra che qualche mio atteggiamento l'abbia resa adirata. Ora mi dovrò far perdonare.

Una volta seduta accanto alla sua compagna, Jennie mi da le spalle, continuando a scrivere nomi sul suo cellulare.

Hyejin ridacchia, rivolgendosi a me. - A quanto pare, hai fatto arrabbiare la principessa. Fossi in te mi sbrigherei. -

Un problema non bastava, ora ne ho molteplici. 

- Avete qualche nome? - Chiedo stando lontano dalle due. Conosco Jennie, e so che quando è arrabbiata potrebbe darmi problemi.

Hyejin annuisce vittoriosa. - Kim Jongin, chiamato da tutti Kai. -

L'ennesimo peso al piede. - L'ex ragazzo di Jennie. Dovresti iniziare a spiegarmi perché i tuoi ex mi danno problemi. -

Lo dissi senza aspettarmi una risposta da parte sua, reputandola troppo stizzita dal mio comportamento freddo. 

Lei si alzò, venendomi contro e spingendomi contro il muro. - Affronto da sola il mio ex, e forse ci torno, almeno a lui interessavo. - 

Non mi lascia aggiungere nulla. Esce sbattendola la parta, lasciandomi sotto la risata gradda della proprietaria della camera. 

Avrei dovuto scegliere Lisa.