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Non mi rendo nemmeno conto dell'instante in cui Yoongi irrompe nella stanza, spingendomi con talmente tanta forza da farmi andare a sbattere contro il muro. 

Tutto succede troppo velocemente, e l'alcol dentro di me fa sembrare le cose ancora più confuse. 

Mi sento prendere di peso da due ragazzi che facendomi strisciare mi portano nel giardino della scuola.

Prendo un respiro forte, accasciandomi nell'erba alta. 

Che sta succedendo?

Yoongi si inginocchia davanti a me, prendendomi la faccia tra le mani e obbligandomi a guardarlo. 

-Quindi ti piace prenderti le ragazze degli altri?- Domanda con tono basso e rabbioso. 

Improvvisamente mi ritorna in mente le parole di Taeyong. Qua la faccenda si fa complicata.

-Se aspetti le mie scuse, mi spiace informarti ma non arriveranno. Puoi prenderti i tuoi scagnozzi e fotterti Min.- Lo spingo via, alzandomi ma venendo colpito agli stinchi da Park Chanyeol. Lo sento ridere dietro di me.

-Fottuti amici del cuore, che volete da me?- Ritento di alzarmi, ma il terzo membro, Lee Mark, mi colpisce con la mazza da baseball. 

Yoongi si alza in piedi, guardarmi dall'alto verso il basso.-Bang Y/N, miglior studente, ottimi voti e buona famiglia, si vede che non ti hanno educato.- Si fa passare la mazza da Mark, e sfogando la sua rabbia mi colpisce. Il dolore mi passa attraverso le ossa.- Mai, ma proprio mai toccare la ragazza di un altro. Sopratutto la mia pezzo di stronzo.-

I colpi si susseguono come i movimenti meccanici di una macchina. Il modo feroce e barbaro dei colpi di Yoongi mi fa quasi pentire del mio gesto. Merita aver avuto Jennie per questo dolore? 

Chanyeol  mi alza con forza e venendo aiutato da Mark mi trascinando fino all'albero. Riesco a percepire il sudore e il sangue scendere e mischiarsi lungo la mia schiena. L'effetto dell'alcol è sparito quasi del tutto, tanto da riuscire a capire cosa stanno per farmi. 

Dallo zaino che Mark porta sulle spalle fa uscire una catena. Yoongi mi sorride.

Quindi è questo il sorriso di una bestia?

I suoi due amici mi legano al tronco dell'albero. Non urlo, non prego e non chiedo pietà. Solo l'orgoglio mi resta, e sarà lui a spingermi alla vendetta.

-Il karma è una puttana Yoongi, ricordarlo.- 

Il coreano annuisce, mostrando menefreghismo. Mi punta la mazza sotto il mento, e guardandomi un altro secondo mira al viso. Il sangue si espande con rapidità nella mia bocca, il sapore disgustoso mi obbliga a sputare per terra.

-Qua l'unica puttana dei tu Y/N. Non guardare nemmeno Jennie, non sei alla sua altezza. Limitati ad avere Lisa, lei è la sgualdrina adatta a te.- Le sue parole fanno ridere i due amici, che finendo di legarmi al tronco raggiungono il capo. 

La rabbia prende il posto del dolore. Il senso di odio e disprezzo aumenta smisuratamente. L'adrenalina si sprigiona nel mio corpo. 

-Puoi sminuirmi in qualsiasi modo, ma se tocchi Lisa, solo Dio mi è testimone a quello che ti farò. Giuro sulla tomba dei miei genitori che ti farò male Yoongi, talmente tanto male che chiederai la morte.-

Yoongi mi guarda con un sorriso di vittoria, al contrario dei suoi amici che, testimoni delle mie parole, cercando di convincere il loro capo ad andarsene. 

-Ho vinto Y/N. Hai giocato con la persona sbagliata.- Si volta, passando la mazza leggermente macchiata di sangue a Mark.-Ora andiamo a brindare, magari in compagnia di Lisa.-

Con forza cerco di liberarmi, ma non faccio altro che venire graffiato dalle catene di ferro, che penetrano nella mia carne con violenza. 

Guardo in alto; è una bellissima notte di luna piena.

Don't play with me./Kim Jennie/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora