Capitolo 20

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Eren's pov

Eren:"Penso abbiate già sentito la notizia..."sospirai.

Mikasa:"Si...ma sinceramente non mi da fastidio. Non conosco molto bene T/n ma sembra essere una brava persona."disse la mora toccando la punta dei suoi capelli.

Armin:"Ma perché noi?"

Mikasa:"È una scelta logica se ci pensi Armin."

Eren:"Mi sorprende che tu abbia fatto una tale domanda."dissi ridendo.

Mikasa:"Fossi in te starei zitta. Non sei mica così intelligente. Comunque sia...il fatto é che siamo tutti imparentati con Levi, in un modo o nell'altro. É normale che si fidi più di noi che del resto del gruppo."

Armin:"Giusta osservazione Mikasa."

Eren:"Ah...pensavo che ci volesse mandare insieme solo perché conoscevamo T/n..."

Mikasa:"This boy...I swear."mormorò senza speranze la mora.

Armin:"É meglio se non pensi allora..."

Eren:"Hey!"esclamai offeso.

Mikasa:"Ma perché mandarci in Europa?"chiese sospetta.

Armin:"É ovvio che non dipende da noi ma da T/n."affermò con sicurezza il biondo.

Eren:"Non so molto su T/n. Levi non mi ha mai rivelato alcun particolare al riguardo della sua storia. So solamente che prima che..."mi fermai prima di poter raccontare dettagli di cui Levi, mi aveva fatto giurare di non dire.

Mikasa:"Che?"chiese dubbiosa.

Armin:"Capisco che tu sia la persona più vicina a Levi, ma ci dovrai raccontare dei particolari sulla verità."

Eren:"Vorrei. Ma il punto è che neanche io sono a conoscenza di tutta la verità."dissi triste.

Purtroppo Levi, mi ha sempre tenuto al buio di ciò che succedesse nella sua vita. Dice che sia perché non vuole che mi succeda niente di brutto, ma non sono molto sicuro del ciò.

Mikasa:"Beh non possiamo farci niente allora."sbuffò la mora.

Armin&Eren:"Già..."dissero all'unisono.

Levi's pov

Levi:"T/n..."sussurrai.

T/n:"Sì?"

Levi:"Sei sicura di avermi perdonato? Ciò che ho fatto é poco perdonabile."

Sì girò verso la mia direzione, e mi guardò dritto negli occhi, (cosa che non era solita fare), e dopo una attesa che sembrò durare secoli, mi rispose.

T/n:"Levi...é complicato da spiegare, ma ci proverò lo stesso. Ti voglio bene, ma non ti ho ancora perdonato del tutto. Ti chiedo di darmi tempo, le cose non si risolvono in due secondi purtroppo. Devi pure considerare che a causa tua ho un cancro al seno, ho perso la mia fertilità e ho problemi a fare tutto ciò che mi rende felice."

Non riuscii a guardarla negli occhi. Potevo vedere la sofferenza e la tristezza che stava provando. Mi sentivo uno schifo.

Ed il punto é che, mi meritavo di sentirmi uno schifo.

T/n:"Ma...ciò non significa che ti debba prendere tutta la colpa. Da ciò che mi hai raccontato, sei stato obbligato a tenermi rinchiusa. E dato che avevi una buona causa..."sussurrò sorridendo.

Levi:"No...é colpa mia. A causa mia, non avrai mai una famiglia."dissi quasi in lacrime.

T/n:"I bambini si possono pure adottare. Lo sai, vero?"mi chiese sarcastica.

WEAK AND STRONG | Levi × readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora