CAPITOLO 16

1K 64 8
                                    

Strabuzziamo tutti quanti gli occhi a quell'esclamazione, mentre tutto intorno a noi si comincia ad applaudire, congratulandosi e augurando il meglio alla giovane donna che ci sta davanti, tutta sorridente e felice.

"Aspetta un altro po' a dircelo!" protesto, lanciandomi fra le sue braccia e mettendomi in punta di piedi, cercando di avvolgerle le spalle, ma essendo incapace di competere con la sua altezza, dovuta ai vertiginosi tacchi.

Bella ricambia l'abbraccio calorosamente e viene circondata dal resto dei ragazzi, che danno il via ad una lista di domande infinita. Vedo la giovane donna arrossire notevolmente, piuttosto imbarazzata dalla situazione, così decido di mettere fine a quella tortura allontanando i ragazzi a spintoni.

"Vi sembra il modo di aggredirla?"

"Scusaci..."

"Non dovete scusarvi con me, ma con lei"

Si mettono davanti a Bella e insieme si esibiscono in un profondo inchino, scusandosi e chiedendo perdono, accompagnati da una risata collettiva, proveniente dal resto dei presenti. Posso notare il direttore godersela estremamente, dato il grande sorriso sulle labbra e le lacrime agli occhi per il divertimento.

Decido di interrompere la scenetta, chiedendo qualche informazione utile a Bella.

"Quale sarebbe la data?"

"Il 25"

Spalanco gli occhi nuovamente.

"Ma...è il giorno di Natale!"

"Sì...ho deciso di rompere le regole ed esibirmi in un abito cristallino, in mezzo al bianco della neve e dell'atmosfera invernale"

"Originale!" esclamo, veramente stupita e a favore dell'idea.

Un matrimonio in pieno inverno, sotto la candida neve che da giorni imbianca le strade di Seoul. Sarebbe fantastico poter essere la sposa...

"Beh, sono contenta ti piaccia, speravo di poter contare su di te"

"Sempre" sorrido dolcemente, mentre con la coda dell'occhio noto i ragazzi sbracciarsi dall'altro lato della stanza, verso l'ingresso, facendomi notare che è ora di tornare ai dormitori.

"Per qualsiasi cosa chiamami, Bella"

"Lo farò, grazie ancora Skylar...ah un'ultima cosa. Il direttore mi ha detto di avvertirti quando i ragazzi non sarebbero stati nei paraggi...ti andrebbe di fare una collaborazione con un gruppo femminile?"

Rimango piuttosto sorpresa da quella domanda. Mi volto verso i ragazzi e faccio segno di andare, li avrei raggiunti più tardi.

"Di che cosa si tratta?" chiedo interessata.

Bella mi fa segno di seguirla in uno degli uffici. Ci vengono portate due tazze bollenti di the allo zenzero, mentre vedo la giovane donna che è con me tirare fuori un malloppo di fogli e cercare fra di essi qualcosa che sembra veramente importante.

"Ah, eccolo" dice estraendo un paio di fogli agganciati.

"Allora...il direttore ha avuto un paio di incontri con il direttore della YG e insieme hanno deciso di unire un membro del vostro gruppo ad un gruppo dell'altra compagnia. Ovviamente, sapendo che il gruppo è femminile, il direttore ha pensato subito a te e soprattutto, sapendo della forte amicizia che c'è fra te e le Blackpink, voleva sapere cosa ne pensi-"

"Aspetta aspetta...il gruppo femminile sarebbe quello delle Blackpink?"

"E' esatto...si parlerebbe di una collaborazione per il loro prossimo album. Ovviamente dovrai continuare il tour coi ragazzi, ma nel tempo in cui starete a Seoul, dovrai incontrare loro e dare vita a questo progetto. Che ne dici?"

"Mi va benissimo, sarò contentissima di poter passare più tempo assieme a loro"

"Sapevo avresti risposto così. Bene, allora porto a tua conferma al direttore...potresti firmare qui per favore?"

Mi allunga i fogli e firmo su entrambi, per poi riconsegnarli alla giovane donna.

"Allora ci vediamo in giro Skylar!"

Si alza e mi accompagna alla porta. La saluto e vengo subito accompagnata al van che mi riporterà ai dormitori.

Rimango ad osservare le luci che sfrecciano sotto ai miei occhi mentre il veicolo corre per le strade della grande città. Decido di controllare le notifiche sui social e noto un messaggio da parte di Bambam.

Da *Thaiboy*

"Scusa se non ti ho raccontato di Lisa, volevo dirtelo ma avevo paura"

Sorrido a quel messaggio e decido di rispondere subito.

A *Thaiboy*

"Non devi avere paura di nulla Bambam, sono io, mica un mostro. Sono comunque molto felice per voi, veramente"

"Signorina, siamo arrivati"

"Grazie, buona notte"

Scendo dal van e dopo aver trovato le chiavi nella borsa, apro la porta d'ingresso, ritrovandomi una scena indescrivibile: non c'è nessuno.

Dove possono essersi cacciati a quest'ora della notte?

Controllo in cucina e in giardino, ma non c'è niente da fare, sembrano spariti. Salgo le scale e vedo le porte tutte chiuse, così decido di scoprire in quale delle otto siano. Apro la prima porta a cui mi trovo davanti, ovvero quella di Jhope. Afferro la maniglia e la abbasso lentamente, sperando di non far rumore. Metto la testa dentro la camera e sento un lieve russare, così mi faccio coraggio ed entro completamente, avvicinandomi al letto: Hoseok è nel mondo dei sogni ormai.

Lascio che un sospiro esca dalle mie labbra, per poi tornare in corridoio, chiudendo attentamente la porta e scegliendo un'altra camera: Namjoon imita Hobi e così sembra stiano facendo anche Yoongi, Jin, Jimin e Taehyung.

Davvero sono così stanchi?

Sorrido istintivamente appena esco dalla stanza di Taehyung, ripensando ai loro volti rilassati e ai loro respiri calmi. Ora manca solo Jungkook.

Entro in camera sua e mi siedo sul lato sinistro del letto, dove non sembra voler mai dormire. Del resto, quello è il mio posto quando sono con lui. Lo osservo attentamente, ammirando le sue labbra carnose socchiuse, gli occhi chiusi, i lineamenti del viso e i muscoli rilassati. E' sdraiato sul fianco e sta abbracciando quello che dovrebbe essere il cuscino della mia aprte di letto. Il chiaro di luna illumina leggermente la camera, andando a riflettere sui suoi soffici capelli, neri come la pece, mentre il silenzio che regna all'interno della camera rende il tutto ancora più magico.

Come posso aver trovato un ragazzo così? Nonostante tutti i miei problemi, la mia malattia, le mie stupidaggini passate, i miei errori e tutto il resto, lui è ancora al mio fianco. Ha quasi perso la vita per colpa mia e non voglio pensare a cosa sarebbe successo se non l'avessi trovato in tempo quella sera...

Rabbrividisco a quel pensiero, ma torno a guardare il suo viso e mi tranquillizzo subito dopo. Una lacrima mi riga il viso, mentre un sorriso malinconico si fa spazio sulle mie labbra e la mano va istintivamente a toccare la sua delicata guancia.

"Come fai a stare vicino ad un mostro come me?" sussurro, essendo consapevole del fatto che non si sveglierebbe neanche se una bomba piombasse qui da un momento all'altro.

Mi alzo ed esco dalla camera, raggiungendo la mia. Afferro il pacchetto di sigarette e mi dirigo sull'enorme terrazzo che da quando sono qui è stato il mio rifugio, ammirando la luna e le stelle, nel silenzio della notte.

Chiudo gli occhi e mi godo il vento gelido danzare fra i miei capelli lunghi, mentre i fiocchi di neve cadono sulla mia pelle.

Ripenso ai fan, ai concerti, all'attuale tour, alle mia futura collaborazione, ai nuovi posti che vedrò assieme a questi sette idioti e ai momenti indimenticabili che scriverò sulle pagine della mia vita.

Chissà per quanto tempo ancora vivrò questo sogno, prima di addormentarmi e non risvegliarmi mai più.

THE 8TH MEMBER 3 (BTS FF)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora