Federico mi ha riportata a casa, dopo averlo salutato sono andata di corsa a letto. Mio padre dorme già quindi è come se fossi sola in casa, è mezz'ora che fisso il soffitto e solo ora ho capito quanto sia grave la cosa che ha fatto Paulo. Perché non mi ha detto di avere una ragazza? Perché mi ha detto che era single? Comunque sia è un coglione.
Si fa mattina e mi rendo conto di aver dormito solo un paio d'ore, ho due occhiaie che fanno paura.
Mi sono vestita e sono pronta per andare alla Juve e finire di organizzare gli impegni di mio padre, ora ho anche un ufficio tutto mio!Sono arrivata con Federico, per arrivare agli uffici bisogna passare vicino al campo di allenamento.
Mentre passo li davanti vedo Paulo che mi viene incontro, io gli lancio un'occhiataccia e accelero il passo.
-perché mi eviti?!- mi chiede lui mentre mi cammina vicino.
-sei fidanzato e non mi hai detto niente?! Sono uscita con te perché pensavo fossi single!!-
-ti chiedo scusa, non so perché non ti abbia detto niente-
-non insinuare che con me basti scusarsi per fare pace eh!! Sparisci dalla mia vista che ho da fare!-Ho lasciato Paulo sul marciapiede e sono corsa nel mio ufficio.
Sono entrata nell'ufficio che erano le otto e si sono fatte le 12:30. Ho fatto una settimana di lavoro in quattro ore e mezza, ora relax.Sono uscita dall'ufficio e i ragazzi sono ancora qui, qualcuno sulla panchina e qualcuno per terra.
-cel'hai fatta!! Non ti ho mai visto lavorare così tanto!- esclama mio padre
-lo so, oggi mi sono superata- dico orgogliosa
Visto che non ci sono più posti mi metto in braccio a Federico almeno gli do un pò fastidio.
-hai finito di tirarmi i capelli?!- esclama esasperato
-no! E poi sei troppo carino quando ti arrabbi-
-lo so, sono meraviglioso-
-la cazzata dell'anno!!- urlo ai quattro venti.
Sono dieci minuti che io e Federico battibecchiamo e ci siamo accorti solo ora di essere sotto gli occhi di tutta la squadra, incluso Paulo che è perplesso.
-va bene, io vado. Ciao a tutti- dice quest'ultimo che sene va a testa bassa.
-secondo me è geloso- dice Douglas
-macché- rispondo ioVoglio andare a parlare con Paulo, lo sto seguendo nel parcheggio, voglio risolvere le cose una volta per tutte.
-Paulo! Hai due minuti per me?!-
-si, sbrigati però- mi risponde svogliato
-punto uno, perché non mi hai detto di essere fidanzato? Punto due, perché ti stai comportando così nei miei confronti?!- dico tutto d'un fiato
-senti, ti chiedo scusa per tutto, mi sono comportato male, ora vado- mi dice tanto per farmi contenta.
-pensi che ci creda? Ma fammi il piacere-
Ho lasciato Paulo la e io me ne sto tornando dentro, mi sta facendo incazzare troppo. Dove sono finiti quegli occhi dolci con cui mi ha guardata la prima volta? Bah, si comporta peggio dei ragazzini.Stasera mio padre ha una conferenza quindi farò venire Fede a casa mia, dovrò pur rompere i coglioni a qualcuno no?!
Sto preparando la cena, stasera faccio il brodino, mi aiuta quando sono nervosa. Mentre preparo sento che mi è arrivato un messaggio:
Puffetto Mio❤
5 min. e sono li da te!Rispondo con un semplice ok e torno a lavoro.
-sono arrivatooo!!- urla Federico
-non c'è bisogno che urli!-
-si invece, tu mi strilli sempre!-
-uhm-
-me lo dai in bacino?- dice Fede indicando la guancia
-no-
-eddaiiii-
-vabbene-
Gli do sto benedetto bacio sulla sua guancetta morbidosa.
-noo seriamente il brodo hai fatto?!- esclama
-si, sono esaurita questo periodo-
-no, tu sei esaurita sempre-
-parla quello-Finiamo di cenare e ci mettiamo sul divano, ad un tratto si sente il campanello suonare. Vado ad aprire e trovo...
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A tutta Joya•Paulo Dybala
FanficCleo Buffon, figlia del portiere numero 1 della Juventus, ha iniziato a lavorare nella società in cui lavora il padre. È una ragazza apparentemente tranquilla ma facilmente irritabile. Incontrerà il numero 10 Paulo Dybala, e se nonostante infinite c...