Apro sta benedetta porta ed è di nuovo lui, Federico.
-non mi sbroccare per favore, sono venuto qui per chiederti una cosa- mi dice
-vai, dimmi-
-quando hai detto "esci dalla mia vita", eri seria?- mi chiede con quei suoi occhi verdi che di sera brillano ancora di più.
-come pensi che io faccia a cancellare te dalla mia vita, anche se ti odio come non ho mai odiato nessuno non
dimenticherò mai quanto ci siamo voluti bene-
-domani vieni a casa mia, ora devo andare a casa che sono stanco. Due interviste in un giorno sono estenuanti-
-due?-
-si, vai su sky, c'è una novità- mi dice facendomi l'occhiolino.
Non ho fatto in tempo a chiedere spiegazioni che se n'è andato.
Sono corsa sul divano e ho cambiato canale, ho messo sky e stanno mandando in onda l'intervista, richiesta da Federico in persona.Sono venuto qui per chiarire ciò che ho risposto a un bambino nell'intervista precendente. Io non sono fidanzato, con il termine de "la mia ragazza" intendevo la mia migliore amica, mi sono espresso male e volevo chiedere scusa a lei, che ha fatto il panico in due secondi. Cleo, scusa se sono coglione, ti voglio bene scema.
Sto ridendo da mezz'ora, si è dato del coglione in tv, per me. Aaaah è proprio il mio amorino.
-i'm back!!- esclama Paulo che entra con un paio di pizze tra le braccia.
-ah sai pure l'inglese ora?!- dico ridendo
-ovviamente-
-ma lo sai cosa ha appena fatto Fede?!-
-no, cosa?-
-ha dato dei chiarimenti in TV!!!-
Faccio vedere il video a Paulo e non può fare a meno di sorridere.
Mi faccio prendere dall'euforia e gli salto praticamente addosso.
-oh scusa- dico mentre scendo dalle sua braccia
-no tranquilla, non è niente-
Siamo diventati rossi come due peperoni.
La serata passa in fretta, è arrivato anche mio padre e quindi Paulo sen'è andato a casa.
-ti vedo euforica, hai per caso risolto con Federico?- mi domanda mio padre
-no, cioè si. Ha chiarito tutto in tv-
-sono contento, anche se non ho capito cosa ci facesse Paulo qui-
-è venuto a darmi conforto, nulla di più-
-domani abbiamo la partita contro l'Atalanta ricordi?-
-ovvio, verrò con voi-La notte passa in fretta e si fanno le sei e mezza, mi sono preparata e ora sono pronta per uscire. Ho messo la felpa della Juve e un paio di leggins. L'inverno è alle porte e con lui anche la mia adorata neve.
Arrivata alla Juve mi precipito agli spogliatoi per vedere se trovo Federico, vorrei anche vedere Paulo. Non capisco, ieri eravamo così in sintonia e oddio non mi posso innamorare di lui.
Giro l'angolo e vado a sbattere proprio contro di lui, che sbadata che sono.
-sempre di corsa tu eh!- mi dice per poi regalarmi uno dei sui meravigliosi sorrisi.
-beh si oggi sono più di fretta delle altre volte-
-se cerchi Federico ancora non è arrivato-
-ma di solito è puntuale come un orologio svizzero-
-lo so, ma si da il caso che io sappia perché sta facendo tardi-
-e perché?-
-non te lo dico gne-
Paulo mi fa una linguaccia e l'occhiolino, mi sto preoccupando seriamente.
-sempre il solito uyuz sei eh!-
-il che?!-
-uyuz significa fastidioso in turco-
-e da quando sai il turco?-
-so solo qualche parola-
-bene, d'ora in poi io sarò il tuo uyuz Paulo-
-vabbene, ora vado a vedere se il puffo è arrivato-
Finita la frase mi precipito al campo a vedere se Fede è arrivato e lo vedo girato di spalle a parlare con Claudio.
Inizio a correre verso di lui e gli salto addosso da dietro, poi gli do un bacino sulla guancia.
-eccola la mia scimmia!- esclama ridendo
-ma ci sarai una scimmia-
-ah dopo ti presento la mia ragazza eh-
-eh?!-
-scherzo scema!-
-stavo per morire cretino!-
-eeeh addirittura-Io e Fede ci allontaniamo, deve chiedermi una cosa prima che inizi la partita.
-come va con Paulito?- mi domanda mentre mi mette un braccio sulle spalle.
-come vuoi che vada?-
-bho ti dico solo che vi shippo-
-perché ha i problemi mentali?-
-dai ammettilo che un pò ti piace!-
Oltre a beccarmi una pacca che mi ha distrutto la spalla mi lancia pure un occhiolino dei suoi.
-beh è un bel ragazzo ma non andrei mai oltre l'amicizia-
-Madonna le cazzate che dici-
-è meglio se corri-Mentre rincorrevo Fede siamo sbucati nel bel mezzo del campo da calcio. Io mi blocco e inizio a guardarmi intorno, i tifosi, il campo immenso, le luci, i colori. Quanto mi è mancato questo posto.
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A tutta Joya•Paulo Dybala
FanficCleo Buffon, figlia del portiere numero 1 della Juventus, ha iniziato a lavorare nella società in cui lavora il padre. È una ragazza apparentemente tranquilla ma facilmente irritabile. Incontrerà il numero 10 Paulo Dybala, e se nonostante infinite c...