Capitolo 2

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Capitolo 2: introduzione (2)

-JACE-

"Allora bastardo dimmi dove hai visto Clarissa Morgestern!" Urlo contro al vampiro ricercato che ho appena intercettato "se parli potrei risparmiati la vita" sul viso del maledetto è stampato un ghigno divertito, come se avesse detto che sa dove si trova Clary per farmi perdere tempo. "perché dovrei dirtelo? Lei non vuole vederti " spingo la lama contro il suo collo e del sangue inizia a colare su di esso "dovresti dirmelo per salvarti la vita brutto idiota" scoppia a ridere -Jace mantieni la calma- una vocina nella mia testa mi dice ciò che devo fare. So che ha ragione, ma è come dire a un cane di non inseguire un gatto. "se non mi uccidi tu lo farà qualcun'altro, comunque è con Amisia CarteBlack, non so altro ed ora lasciami andare" adesso sono io a ridere "no, non tu lascio andare, lo hai detto tu che se non ti uccido io lo farà qualcun'altro...peccato che lo farò io" sposto la lama del pugnale sul suo petto e trapasso il cuore "addio bastardo".

Sono trascorse tre settimane da quando la rossa se ne è andata. L'ha fatto solamente per colpa mia...ho parlato con fratello Zaccaria e lui ha detto che anche i fratelli Silenti la stanno cercando...mi sembra strano però. Loro, di solito, non cercano nessuno. Credo che ci sia sotto qualcosa di importante. Credevo che Jocelyn mi avrebbe ucciso quando Isabelle le ha detto che Clary se ne era andata, invece mi ha capito.Ha compreso che non l'ho fatto apposta e ci sosteniamo a vicenda.  Raggiungo l'istituto ed entro. In biblioteca ci sono Alec e Magnus "so che Clary è con Amisia CarteBlack, se trovi lei troviamo la rossa" lo stregone mi guarda attentamente, ha le pupille come quelle dei gatti "questo lo sapevo già, l'ho scoperto venti minuti fa. E ho già provato a localizzarla, ma è come scomparsa dalla faccia della terra e delle dimensioni demoniache" annuisco abbassando lo sguardo, tutto ciò che sto facendo per trovarla è inutile! Vorrei solo tornare indietro nel tempo e andare in quelle stramaledetta serra, vederla, baciarla e restare con lei tra le mie braccia.

"Jace la troveremo, tranquillo" Alec sa che vorrei tanto poter fulminare Magnus, ma è l'unico con può trovare Amisia... "Conosco una persona che potrebbe aiutarci a trovare la piccola Morgestern..." Alzo lo sguardo e lo invito a proseguire "chi?" Lo stregone scambia uno scambio veloce con Alec che annuisce "mia figlia".  Sgrano gli occhi "hai una figlia?" Annuisce deciso "è una storia lunga da spiegare e adesso non c'è tempo...avvisate Maryse e Robert intanto vado a casa e la chiamo"

-ISABELLE-

Ed è tutto finito, Clarissa se ne é andata...non parlo con Jace da tre settimane, anzi a dirla tutta non esco dalla mia camera da tre settimane. Lo odio, lo odio,lo odio! Avrei voluto ucciderlo...in realtà vorrei ancora farlo. Non riesco a perdonarlo, lui ha fatto scappare Clary, non è andato da lei e la rossa si è sentita respinta.  Sento il dolore che lei prova, è letteralmente a pezzi, ma c'è qualcosa che le da la forza di andare avanti, come se una briciola di luce la guidasse nel buio...anche io ho la mia stella, ho un Daylighter a illuminare la mia strada verso la ripresa. Questa sera uscirò con Simon, ho deciso di fare seriamente con lui. Lo amo e non voglio perderlo. Lui è il primo ragazzo che mi ha rubato il cuore ed io non posso più vivere senza, è la mia roccia, la mia ragione di vita...mi ha sostenuto, mi ha consolato e mi ha amato come io volevo che qualcuno facesse da tempo...lui è l'uomo che io voglio amare per sempre e, presto sarà possibile. Ogni tanto sento la runa Parabatai bruciare...mi manca Clary, da quando se ne è andata ho perso un pezzo della vera Isabelle Sophie Lightwood...si è portata con se la mia sicurezza.

"Piccola sei qui?" Ecco il mio ragazzo.  "Si amore sono qui...arrivo" sento la porta chiudersi "Magnus ha una traccia...è qui" in un attimo esco dal bagno e mi paro davanti al riccio dagli occhi verdi  "dimmi che non è uno scherzo" lo guardo intensamente, lui sorride e scuote la testa "non è uno scherzo, è qui e sappiamo anche dove...vuoi vederla?" Annuisco incerta e abbasso lo sguardo "Iz lei ti vuole bene, lo sai e sicuramente le sei mancata. Ora -mi alza delicatamente il volto- preparati che andiamo a incontrare quella folle cacciatrice" gli lascio un bacio a fior di labbra e mi allontano da lui per andare in bagno e finire di truccarmi, appena finito indosso gli stivali e prendo la giacca.

Simon...ti amo così tanto.

Mi prende a braccetto e raggiungiamo l'entrata dell'istituto, ad aspettarci ci sono Magnus, Alec e quel genio di Jace, non tento neanche di rispondere al suo saluto perché non riesco a perdonarlo. Usciamo e velocemente raggiungiamo il Pandemonium Club  "Magnus sei sicuro che lei sia qui?" Annuisce "certo che ne sono sicuro, io non sbaglio mai Izzy" Senza dire nulla prendo la mano del mio ragazzo ed entriamo all'interno del locale, questa sera siamo qui per divertirci e sperare di incontrare Clary.La musica é, come sempre, ad alto volume, il fumo è denso e questa sera ci sono davvero tanti mondani e nascosti, ma soprattutto Eidolon.Scrollo la testa e caccio via l'idea di cacciare, quest'uscita è solo per divertirci. Dopo aver preso due cuba libre prendo Simon per mano e ci lanciamo in pista. I corpi delle persone si strusciano addosso e l'odore di fumo, di sudore e di sesso che si respira qua dentro è allucinante, ma è così affascinante l'idea di non pensare a nulla che, per una volta, decido di lasciarmi andare e mi lascio trasportare dalla musica Trance che ha messo su il Dj.Sono quasi passate tre ore da quando ci siamo buttati in pista e, devo ammettere che il mio ricciolino è davvero migliorato da quando è un vampiro, infatti i suoi movimenti fluidi hanno attirato l'attenzione di molte succhiasangue e di mondane. Mi avvicino al suo orecchio "ti va di andare fuori? Mi manca l'aria..." Annuisce e mi regala uno dei suoi splendidi sorrisi. Tenendomi per mano mi conduce nel retro del locale e da li nel vicolo. Si sta bene qua fuori, non è troppo freddo e troppo caldo.

Mi appoggio al muro e rabbrividisco al contatto che ha la mia pelle calda contro i mattoni "sei così sexy Izzy..." Gli sorrido maliziosa e silenziosamente lo afferro per il colletto della sua maglietta bianca facendolo scontrare contro il mio corpo e le mie labbra che fremevano nel baciarlo "ti amo riccio" lo sussurro sulle sue labbra, sorride e torna a baciarmi mentre le sue mani scendono sui miei fianchi per fermarsi sul mio fondo schiena, lo stringe lievemente e schiudo la bocca permettendo alla sua lingua di incontrare la mia e di iniziare una dolce e passionale danza. Immergo una mano nei suoi ricci castani e l'altra la avvolgo dietro al suo collo facendolo aderire meglio a me.

Un fruscio dentro il vicolo attira l'attenzione mia e di Simon, ci scostiamo. Ho il respiro pesante e il battito del cuore è irregolare, lui mi fa questo effetto...mi incanta e predo la cognizione di tutto quello che comprende il mondo. Ci scambiamo un occhiata veloce e poi ci addentriamo dentro il vicolo. Vedo la coda di qualcosa svoltare dietro l'angolo..."Simon...hai visto? " mette una mano sulla spalla e mi fa capire che vuole andare prima lui, fa qualche passo avanti e si ferma come se fosse congelato..."Simon stai bene?" Annuisce rimanendo in silenzio, lo raggiungo. Davanti a noi si sta svolgendo una scena che normalmente sconvolgerebbe chiunque, ma non cacciatori e nascosti. Una donna sta combattendo contro un Eidolon. Direi che per ora è in netto vantaggio visto che l'ha messo al muro dopo averlo ferito in più di un punto, il cappuccio le scivola sulle spalle mentre scansa un pugno del demone, esso ha appena rivelato una chioma rossa fuoco raccolto in una coda alta..."Clary..." Senza rendermene conto l'ho chiamata ad alta voce e la ragazza si è voltata confermando la sua identità. Ha gli occhi sgranati, si è fermata a guardarmi...io non riesco a parlare, sono paralizzata. "Attenta!" Il ragazzo accanto a me non ha fatto in tempo ad avvertirla, il demone ha approfittato della sua distrazione e la colpita con un calcio molto forte al ventre facendola barcollare all'indietro, sento il dolore che le ha procurato e un onda di preoccupazione l'avvolge...sembra stare bene, perché è così ansiosa? La rossa riprende il controllo di se è si avventa sul demone trafiggendolo con un colpo mortale.      In pochi secondi, giusto il tempo di sbattere le palpebre e tutto finito e lei non c'è già più. "Hai visto anche tu che era lei, vero? Non sono diventata pazza...giusto?" Mi volto verso Simon che mi ha circondato il viso con i palmi delle mani  "non sei pazza, l'ho vista anche io...ma ora è meglio rientrare, prendiamo gli altri e torniamo in istituto, dobbiamo riprenderci" annuisco e mi lascio guidare da lui.

The past always comes backDove le storie prendono vita. Scoprilo ora